Casse PC, guida all’acquisto

Nel momento in cui si sta al PC domestico, qualunque siano le necessità, si desidera un audio ottimale. In un pc desktop le casse PC non sono un elemento da sottovalutare, ma ci permettono di goderci al meglio l’attività di gaming o un film, di ascoltare musica. Potremmo anche averne bisogno per lavoro, in ogni caso l’audio del PC è un aspetto fondamentale.

È bene quindi, conoscere con anticipo le proprie esigenze, e raffrontare queste ultime con la disponibilità di mercato per questo importante accessorio. Ci sono dei punti interrogativi, in particolare, sui quali conviene soffermarsi. Si potrà optare, a seconda delle proprie necessità, per delle casse PC attive o passive, così come per un sistema di casse 2.0, 2.1 o 5.1. E ancora, si dovrà stabilire la potenza che le casse dovranno avere.

La differenza tra sistemi audio

Iniziamo ad introdurci nella differenza tra i vari sistemi audio, per come accennato sopra. Le casse PC del sistema audio 2.0 sono quelle definite “casse stereo”. Tale sistema si compone di due canali distinti tra loro, uno attivo ed uno passivo, canali che si posizionano ai due lati dello schermo.

La riproduzione del suono è affidabile, e i modelli appartenenti a questa categoria sono piuttosto economici, con un riconosciuto buon rapporto qualità/prezzo. Anche all’interno di questa categoria, comunque, ci sono varie scelte possibili. Si va dalle più economiche, per un utilizzo basilare, a quelle più elaborate. I modelli di casse PC 2.0 più costosi sono quelli che possono coadiuvare anche nelle attività di riproduzione della musica a livelli professionali, da studio di registrazione, per intenderci.

È anche vero, d’altro canto, che anche la qualità dei modelli più economici non è da scartare, ed assicurano buone prestazioni audio usufruite. Troviamo poi le casse PC 2.1, le quali si distinguono dalle precedenti per il fatto di appartenere ad un sistema audio che comprende altresì un subwoofer. Quest’ultimo è un elemento di dalle dimensioni di solito più ampie, e serve per rilevare con efficacia le frequenze più basse. La disponibilità di mercato è anche in questo caso piuttosto varia, dai modelli con un audio di base ed un’esplicazione altrettanto base di copertura delle basse frequenze, ai modelli che garantiscono un’esperienza più immersiva.

Un sistema audio decisamente più articolato è quello della versione 5.1. Qui la composizione è di 5 elementi satelliti più un subwoofer. Fra gli elementi satelliti vi si annoverano anche, solitamente, un amplificatore, un pre-amplificatore, un decoder per gestire i formati multicanale. Lo scopo del sistema audio 5.1 è di ottenere una resa ancora più elevata con un suono ancora più corposo, ma attenzione alle dimensioni del subwoofer: più sono consistenti, più aumenta il prezzo, ma è importante che esse siano proporzionate al resto dell’impianto.

Diversamente, si perderà sulla qualità audio complessiva. Vi sono poi in commercio quelli che sono i sistemi audio in assoluto più sofisticati, visto il numero di componenti. Parliamo al riguardo dei sistemi audio 7.1, con due satelliti frontali, due posteriori, due satelliti surround, un subwoofer.

Quale potenza per le casse PC, e la questione dell’efficienza

Avevamo fatto riferimento, fra i parametri di scelta, alla potenza delle casse PC. Più è alto il numero di watt (W) e più il suono emesso risulta intenso. C’è una piccola avvertenza di cui tenere conto al momento dell’acquisto, e che risulta fondamentale: la potenza in watt indicata è quella totale di tutti i diffusori dell’impianto, dunque considerare sempre la potenza per singolo diffusore.

Al fine di avere un’idea e non confondersi. Diversamente, si rischia di acquistare un sistema che, pur comprendendo più elementi di un altro più semplice, abbia una potenza minore per diffusore e magari anche un rapporto qualità-prezzo più vantaggioso. Una volta chiarito questo aspetto, ce n’è un altro da menzionare, e riguarda la relativa importanza della potenza.

La potenza dei diffusori è una potenza sopportata. Ciò in quanto si tratta di elementi passivi, che si occupano di una riproduzione il più possibile fedele e di qualità dell’audio, ma che non producono la stessa in proprio. A meno che, appunto, i diffusori in questione non siano affiancati anche da un amplificatore. Per valutare la capacità delle casse PC ad emettere suoni più intensi a parità di potenza, c’è uno specifico parametro: quello dell’efficienza.

Delle casse PC dall’efficienza superiore, produrranno, a parità di watt, una pressione acustica superiore (espressa in decibel – dB). Un’efficienza media è compresa tra un valore di 87 e 90 dB. L’efficienza è dunque un parametro che va commisurato alla potenza.

Le funzionalità su cui puntare per le casse PC

Assicuriamoci che le casse PC che si intendono acquistare dispongano di un’ampia disponibilità di regolare le frequenze in uscita, gradualmente da quelle inferiori a quelle superiori. C’è anche la possibilità di regolare il volume separatamente per diffusore. Nei sistemi più sofisticati si può usufruire dell’apposito display per il monitoraggio di ogni singola caratteristica del suono in uscita.

In merito alle caratteristiche che si possono modificare, del suono in uscita dagli altoparlanti, questo varia da impianto ad impianto. È anch’esso un aspetto del quale accertarsi, per verificarne la compatibilità rispetto alle proprie esigenze.

Connessione delle casse PC

Un altro aspetto è la connessione. Quest’ultima, ovvero la modalità di collegamento delle casse PC, è anche varia. Le casse PC 2.0 si collegano tramite un cavetto analogico da 3,5 mm, mentre quelle dei sistemi 5.1 e 7.1 si possono collegare anche digitalmente. In questo modo si stabilisce una connessione digitale che invia l’audio dalla sorgente all’amplificatore, e che decodifica i segnali in formati quali: DTS, PCM, Dolby Digital.

Ecco perché è anche molto indicata per i sistemi a più canali. Con il sistema audio 2.0, a due canali, ad essere più indicata è la connessione analogica. Questa si avvale del cavo RCA che collega ciascun canale, ed è molto comoda per il sistema.

Non mancano, ad ogni modo, casse PC in commercio con collegamento Bluetooth, a prescindere dal numero di canali del sistema. Oltre a ciò, disponibile anche il collegamento con cavo AUX, attraverso il quale collegare un altro dispositivo, che può essere un tablet, uno smartphone, ecc.

La compatibilità fra casse PC e scheda audio

Altro aspetto, rilevante in fase d’acquisto, la compatibilità fra il sistema di casse scelto e la scheda audio del PC. Qualora si tratti di una scheda integrata, il supporto non va oltre un impianto 2.1, generalmente. Dunque non ci sono requisiti esosi in termini di compatibilità, e qualora si voglia un sistema di casse 2.0 o 2.1 si potrà procedere all’acquisto senza preoccuparsi della scheda audio.

Diverso il discorso nel momento in cui si voglia acquistare un sistema 5.1, o addirittura 7.1. In quei casi dovremo premurarci di applicare le casse ad un PC con una determinata scheda madre (prima ancora di pensare alla scheda audio). Trattasi, nel caso specifico, di una scheda madre con supporto a canali multipli. Quanto alla scheda audio, dovrà trattarsi di una scheda audio PCI-Express dedicata (non integrata sulla scheda madre).

Laddove dovessimo già avere la scheda madre appropriata, ma non la scheda audio, con una spesa contenuta possiamo provvedere alla sostituzione.

Casse PC di fascia economica

Nella fascia economica troviamo il set Trust Leto. Esso comprende altoparlanti 2.0 a 6 watt complessivi (3 per cassa), e, come si intuirà, va bene come configurazione basilare per l’audio di un computer. Le casse sono ad alimentazione Usb, e contemplano una connessione jack con cavo da 3,5 mm. Sono casse PC indicate per un’applicazione integrativa rivolta a portatili e laptop.

Fonte: Trust.com

Il rapporto qualità-prezzo è il punto di forza di questa configurazione, adatta a chi non ha esigenze elevate, ma connesse ad un uso basilare-standard del calcolatore. Attualmente si possono trovare in offerta su Amazon alla cifra irrisoria di 7,99 euro, con lo sconto di ben il 47% rispetto al prezzo di partenza. Per il resto, gli altoparlanti sono del tipo satellite, e sono predisposti anche ad una connessione AUX (per collegarvi altri piccoli dispositivi). Sul retro di ogni cassa troviamo la regolazione del volume.

Per computer desktop, un buon affare potrebbe consistere nelle casse PC Trust Almo, che comprendono anche il connettore per le cuffie, e si distinguono sotto questo profilo per la completezza. Anche la potenza è più elevata, arrivando a 10 watt (5 per cassa). Sono inoltre altoparlanti che possono essere collegati sia al computer desktop che portatile o laptop. Il prezzo di Trust Almo si aggira attorno ai 15 euro, a seconda del venditore e dell’offerta del momento.

Fonte: Trust.com

Per chi vuole spendere qualcosina di più, ma restando sempre in fascia economica, si potrebbe pensare al seti di casse PC MARSGAMING MS7. Come lo stesso nome del brand potrebbe lasciar dedurre, si tratta di una soluzione meglio pensata per i gamers. Nome del brand a parte, questa coppa di speakers ha una potenza di 20 watt complessivi (10 per cassa PC). È un prodotto compatibile con computer desktop, ma anche con portatili, smartphone e tablet. Anche al televisore, grazie all’elevata connettività.

Esattamente in merito alla connettività, oltre a quella Usb standard, queste casse PC si avvalgono anche di quella Bluetooth, oltre che AUX. Quanto al Bluetooth, si tratta in particolare della versione 5.0. Ma ci sono poi delle caratteristiche che rendono questo prodotto (seppur, ricordiamo, a basso prezzo), qualcosa che va oltre l’ordinario. In questa fattispecie sono le casse PC medesime a disporre di un processore sonoro a parte! Quest’ultimo è un processore sonoro digitale DSP, e lavora per la riproduzione del suono su più livelli, oltre a potenziare i bassi. Un’esperienza particolarmente sentita per i videogiocatori.

Il prodotto si rivela dinamico anche sul piano grafico, grazie all’illuminazione dinamica RGB incorporata. Questa si può articolare su 6 differenti modalità d’illuminazione, e per regolarle basta sfiorare una parte delle cuffie, in superiorità. La fascia di prezzo è al di sotto dei 30 euro.

Casse PC di fascia media

Veniamo adesso alla fascia media di prezzo. Il sistema di casse PC Trust Titan è per utenti abbastanza esigenti. Oltre ai due altoparlanti satelliti, il prodotto include il subwoofer ed un telecomando a filo. Ben 60 watt di potenza complessiva per i due speakers, accompagnata da un’ottimale resa dei bassi profondi. Gli stessi bassi possono esser controllati lateralmente, insieme ai comandi del volume.

Fonte: Trust.com

Ma il volume può regolarsi anche tramite l’apposito telecomando incluso in confezione, Sono anche presenti connettori per le cuffie e per dispositivi iPod e similari. Molto interessante è la funzione di risparmio energetico. Si tratta di una gestione intelligente, la quale fa sì che si attivi automaticamente la modalità stand-by, nel momento in cui non arrivano segnali sonori. Il prezzo è solitamente superiore a 60 euro, salvo possibilità di offerta.

Un altro esempio è il modello di casse PC COgroove BassPULSE 2.1. Colpisce, già a vederlo, la sua originalità nel design, ultra-moderno e creativo. Si tratta di un sistema audio 2.1 in questo caso, dotato anch’esso di due altoparlanti satelliti e un efficiente subwoofer. Compatibile con computer, usufruisce di una connettività di tipo AUX. Supporta l’audio sub stream per bassi intensi, che si avvale di un ingresso AUX standard e di un altro per le cuffie.

Fonte: gogroove.com

Gli altoparlanti sono anche per canali satellitari, e dal subwoofer si può regolare frontalmente sia il volume che l’intensità delle tonalità più basse. Il design viene esaltato da luci a LED incorporate, sotto la conformazione di striature che possono essere di colore rosso, verde o blu, a seconda della variante scelta. Non solo, ma sono luci dinamiche, in grado di emanare battiti e bagliori a tempo di musica nel momento in cui l’equalizzatore dei bassi si alza oltre l’80% (da regolazione manuale).

Il sistema casse PC supporta anche la connessione con lettore mp3, tablet e smartphone, tramite cavo lungo cablato (incluso in confezione). Le sue caratteristiche fanno sì da disporre di un audio riempitivo nell’ambito della camera. Anche qui il prezzo è superiore a 60 euro.

Casse PC di fascia alta

Per le casse PC di fascia alta, possiamo considerare il set Logitech Z906 5.1, con tecnologia Dolby Surround e una potenza di ben 1000 watt. Anche la compatibilità del set è molto ampia: oltre che con computer, smartphone, tablet, tv, si collega anche a consolle di gioco quali Xbox, PS4, PS5, consolle Nintendo, iPod e simili. La connettività si esplica con cavo, e la sua tecnologia si contraddistingue per essere di tipo Dolby Digital Sound^ Certificato.

Fonte: Logitech.com

Compresa in dotazione una consolle apposita per i vari comandi. Oltre a questa, disponibile anche il telecomando wireless per regolare le impostazioni a distanza. Si può regolare il suono surround, ma anche il livello di volume singolo per ogni altoparlante, e varie altre caratteristiche del suono. Si trova sul mercato ad un prezzo superiore a 300 euro.

Per un sistema 7.1, possiamo prendere in considerazione il Logitech G560 PC, la cui peculiarità consiste appunto nella varietà multicanale. Il set comprende due altoparlanti con subwoofer, con connessione disponibile sia Bluetooth che Usb. È in grado di collegare a sé fino a 4 dispositivi con connessione Usb, inclusi tv, impianto stereo, PC, consolle di gioco.

Fonte: Logitech.com

Inclusa la tecnologia DTS X Ultra Surround con la generazione di un suono 3D spaziale, e udibile quindi in ogni angolo della stanza. Le tonalità alte sono molto chiare, le medie potenti e le basse particolarmente profonde. La potenza, ben ponderata rispetto al resto delle caratteristiche, è “esplosiva” come il produttore stesso ama definire, con 240 watt! Il prezzo solitamente supera quota 250 euro.

Altre guide all’acquisto disponibili:

Articoli Correlati

SHMT, la nuova tecnica per velocizzare il pc

“SwiftPoint Z2”, il mouse più customizzabile mai creato

Come abilitare o ripristinare i piani di risparmio energetici nascosti in Windows?