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PowerDVD 19 è arrivato da pochi giorni. Abbiamo avuto modo di testarlo. Scopriamo le novità, i pregi e i difetti di questo programma prodotto da Cyberlink.
Le versioni disponibili
Ogni anno, Cyberlink presenta diverse versioni dei suoi programmi, compreso PowerDVD.
Oltre alla versione OEM, distribuita di solito con hardware specifico (nuovi PC, schede audio, video, masterizzatori, ecc.), troviamo la versione standard (con le funzioni base), la pro e la Ultra (quella più completa. Si aggiunge anche la possibilità di avere il programma in versione Live, cioè a noleggio.
È possibile noleggiare il programma per 3 o 12 mesi, spendendo rispettivamente 14,99 € e 44,99 €. La versione Ultra costa 99,99 € e ha le stesse funzioni e si potrà usare per sempre. Dopo 12 mesi, però, si disattiveranno i 30GB di Cloud.
Considerando che non esiste un aggiornamento a vita, probabilmente la versione Live di un anno è l’offerta migliore.
È anche possibile scaricare la versione Essential, che permette di provare il programma in modo gratuito.
Vecchie e nuove funzioni
Anche se già negli anni scorsi era stata presentata una versione Ultra, quella di quest’anno è la prima che supporta le risoluzione video Ultra (8K). Di conseguenza, unitamente alla versione Live, è anche capace di leggere correttamente i Blu-ray con questo tipo di risoluzione. La versione Pro legge i Blu-ray con risoluzioni Full-HD. La versione Standard si ferma ai DVD.
Le versioni Ultra e Live sono le uniche compatibili anche con i DVD che contengono immagini in 3D. Inoltre, leggono le immagini ISO nativamente. Così non è più obbligatorio installare un lettore ottico virtuale come Daemon Tools. È supportato anche l’HDR.
I file AVCHD e AVCREC (cartelle con i file pronti da masterizzare in un disco Blu-ray) possono essere letti anche dalla versione Pro.
Grazie alla compatibilità con le risoluzioni 8K, è possibile condividere anche file di grosse dimensioni nella rete wireless, grazie alle funzioni DLNA del programma (ancora una volta sono richieste le versioni Ultra e Live).
Ora le funzioni TrueTheater sono applicabili anche ai video 4K con tutte le versioni del programma, anche se in modo limitato con la Pro e la Standard.
Gestione dell’audio
L’audio multicanale è supportato in tutte le versioni, ma con limitazioni. Per le varie versioni Dolby 7.1 sono richieste le versioni Ultra e Live, altrimenti l’audio sarà gestito in 5.1 canali.
Il DTS-HD non è supportato dalla versione Standard. Lo stesso dicasi del DSD Audio (cioè i Super Audio-CD).
Le versioni Ultra e Live permettono di estrarre l’audio da un qualsiasi video, mentre il rip dei CD-Audio può essere fatto da tutte le versioni di PowerDVD 19.
Compatibilità con i visori eYouTube
Come succedeva con la precedente versioni, anche PowerDVD 19 supporta i visori, ma solo nelle versioni Ultra e Live. Anche YouTube richiede queste due versioni per la massima qualità. Comunque, la versione Pro permette di assistere a trasmissioni Live e gestire un canale sia su YouTube sia su Vimeo.
Una novità è la compatibilità con l’audio spaziale (Creative Labs ha fatto da apripista).
Altre novità
Da quest’anno PowerDVD supporta nativamente i 64-bit, sfruttando appieno processori e RAM. Inoltre, è possibile guardare i GIF.
Sono supportate anche le foto 3D, ma solo dalle versioni Ultra e Live.
Abbiamo elencato giusto le novità, ma il programma conserva anche le funzioni delle versioni precedenti.
Quale versione comprare?
Come avrete notato, quasi tutte le novità sono disponibili solo per le versioni Ultra e Live. Di conseguenza, se avete la versione dell’anno scorso ma non vi interessano le novità, potreste valutare di continuare a usufruire della vecchia versione.
Se, invece, volete acquistare il programma ma non avete né una TV 4/8K né un lettore/masterizzatore Blu-ray, potrebbe convenirvi la versione Standard.
Noi abbiamo testato la versione Ultra, cioè quella completa di tutte le funzioni, con la gestione del Cloud per un anno. Il programma si è dimostrato quasi perfetto. Abbiamo riscontrato giusto un bug: non è possibile chiudere il programma senza rispondere a una finestra che invita a registrare il software. Questa finestra compare anche quando un file audio o video finisce. Controllando nell’account creato sul sito di Cyberlink, il programma è registrato correttamente. Speriamo che in un (non troppo) futuro aggiornamento il bug sia risolto.
Per il resto, caricamento e lettura sia del programma sia dei file avvengono in modo rapido con un sistema dotato di processore multicore a 64-bit e SSD. Con un Hard Disk meccanico o con il caricamento dei file tramite rete (DLNA) magari la velocità diminuisce, ma non è un difetto del programma.