Ecco un altra “puntata” (se così possiamo chiamarla) relativa la questione Kaspersky: l’azienda ha annunciato di interrompere la collaborazione con l’EuroPol e la partecipazione attiva al progetto #NoMoreRansom, vediamo perchè.
Il parlamento Europeo indica Kaspersky come software dannoso in una relazione
Avete letto bene: nella giornata di ieri 13 giugno il parlamento ha votato una mozione inerente la strategia generale e le linee guide a livello Europeo per la difesa Cibernetica.
Fin qui tutto normale. Contestualmente a questa mozione è stato pubblicata una relazione che invita gli stati membri UE a verificare i software installati ed attivi negli uffici governativi, indicando tra i software riconosciuti come “dannosi” proprio quelli di Kaspersky Lab.
Semplicemente incomprensibile questo comportamento.
Collaborazione con EuroPol e #NoMoreRansom interrotta
Per questo motivo Kaspersky ha annunciato di interrompere la collaborazione (molto fruttuosa in passato) con l’EuroPol e contestualmente anche la partecipazione al progetto #NoMoreRansom nato proprio da EuroPol, Kaspersky, Intel Security e la polizia olandese.
Ricordiamo inoltre che Kaspersky è stata una delle prima aziende produttrici di antivirus a firmare accordi con corpi di polizia nazionali e simili.
Vedremo quindi come si evolve la situazione e se ci saranno rettifiche da parte delle parti coinvolte.
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Fonte: Bleepingcomputer.com