In Windows 11, il tasto Stamp ha subito una trasformazione significativa, adottando di default l’innovativo Strumento di cattura. Questa modifica si inserisce nell’evoluzione delle applicazioni storiche di Microsoft, che Windows 11 ha costantemente modernizzato. Esploriamo insieme il nuovo ruolo di questo tasto in questa guida.
La storia del tasto stamp
In Windows 11, Microsoft ha rivoluzionato il comportamento della funzione del tasto Stamp, abbreviazione di “Stampa schermo. Originariamente utilizzato per catturare lo schermo, ora, per impostazione predefinita, attiva lo Strumento di cattura. Quando premi il tasto Stamp, il contenuto visualizzato sullo schermo viene automaticamente copiato negli appunti.
Nei sistemi operativi Windows 10 e 11, puoi accedere agli appunti premendo la combinazione di tasti Windows+V. Questo screenshot può essere facilmente incollato in vari contesti, come programmi di grafica, e-mail o documenti. Il concetto di cattura dello schermo risale a oltre trent’anni fa, con il rilascio di Windows 3.0.
In quei tempi, durante l’era di MS-DOS e prima della diffusione delle interfacce grafiche, il tasto Stamp aveva una funzione piuttosto letterale: inviava direttamente il testo presente sullo schermo alla stampante fisica. Da allora, questo tasto ha attraversato un lungo percorso, mantenendo la sua essenza di strumento di cattura.
Questo elemento iconico ha persistito nel panorama informatico, consentendo la creazione di screenshot su piattaforme Windows e altri sistemi operativi. La sua storia racconta anche lo sviluppo della tecnologia, passando dalla stampa fisica alla comodità della copia negli appunti digitali.
Il tasto stamp in Windows 10 e 11
In Windows 10, la personalizzazione del tasto Stamp era già possibile: bastava digitare “tasto Stamp” nella casella di ricerca per modificarne il comportamento. L’opzione “Usa il pulsante STAMP per aprire Cattura schermo” consentiva di accedere a un’interfaccia avanzata, permettendo catture schermo di vario tipo, dall’intero schermo a aree specifiche o finestre, persino catture a mano libera.
Questa flessibilità si è mantenuta in Windows 11, richiamabile anche tramite la combinazione di tasti Windows+MAIUSC+S. Un’aggiunta interessante è l’opzione “Salvare automaticamente su OneDrive gli screenshot acquisiti”, che carica automaticamente le catture su Microsoft OneDrive.
Nella sezione Accessibilità di Tastiera di Windows 11, Microsoft ha introdotto un cambiamento: l’opzione predefinita apre lo Strumento di cattura. Tuttavia, gli utenti possono ripristinare il comportamento tradizionale del tasto Stamp disabilitando questa nuova opzione.
L’evoluzione da Windows 10 a Windows 11 mostra un’impegno costante nel migliorare le funzionalità di cattura schermo, offrendo agli utenti maggiori possibilità di personalizzazione e un accesso intuitivo a strumenti avanzati.
Queste opzioni, insieme alla sincronizzazione automatica su OneDrive, evidenziano la volontà di Microsoft di integrare il cloud nella gestione delle immagini acquisite tramite il tasto Stamp.