Microsoft ha rilasciato l’aggiornamento cumulativo di febbraio con la KB5010386 che porta con sé alcuni aggiornamenti di sicurezza e correzioni di bug.
Download e Problemi risolti
Come di consueto l’aggiornamento è distribuito tramite Windows Update in autonomia, eventualmente basterà eseguire un controllo direttamente da Windows Update.
In alternativa è possibile prelevarlo direttamente dal Catalogo Microsoft.
I problemi risolti sono:
- Viene introdotto il supporto per la funzionalità della Guida, basata sulle tecnologie Microsoft Bing e utilizzata per consigliare argomenti della Guida pertinenti per ogni pagina Impostazioni di Windows, come già presente in alcune pagine delle impostazioni
- È stato risolto un fastidioso bug in cui il sistema operativo visualizza percentuali di batteria obsolete per i dispositivi Bluetooth collegati.
- È stato risolto un problema per cui alcuni programmi di modifica delle immagini non eseguivano il rendering corretto dei colori su determinati display ad alta gamma dinamica.
- Microsoft ha risolto un problema che riguardava la funzione di scomparsa automatica della barra delle applicazioni di Windows 11.
Oltre al problema relativo il LDAP che è stato risolto, nello specifico:
Risoluzione di un problema a causa del quale un’operazione di modifica LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) non riesce se l’operazione contiene gli attributi SamAccountName e UserAccountControl. Il messaggio di errore è “Errore: 0x20EF. Il servizio directory ha riscontrato un errore sconosciuto”.
Avvio più veloce e problema di Outlook rilevato
In aggiunta è stato corretto un problema con l’USN il quale rallentava le prestazioni degli SSD. Nelle impostazioni, nella voce relativa Il Mio Account, sarà possibile gestire anche gli abbonamenti come il GamePass oltre ad accedere anche alla cronologia dei pagamenti eseguiti.
E’ stato riscontrato un problema che questo aggiornamento crea dopo l’installazione, in alcuni sistemi potrebbe presentarsi un bug di Outlook ove potrebbero non esser visualizzate le ultime email. Il problema riguarderebbe gli account POP, IMAP, Office 365 e Exchange.
Via: WL