Come funziona Spotify? 10 Trick per usarlo al meglio

Spotify è una piattaforma musicale fra le più utilizzare a livello mondiale, conta oltre 70 milioni di brani musicali e quasi 3 milioni di podcast in continuo aumento, utilizzata da oltre 380 milioni di utenti.

Un app del genere potrebbe sembrare molto semplice, mentre invece ci sono dei solidi algoritmi alla base delle proposte musicali che ci vengono proposte. Vediamo come sfruttare al massimo questa potente piattaforma musicale.

10 Cose che devi sapere su Spotify

Internet è basato sugli algoritmi: statistiche, studi sull’utilizzo e molto altro ancora. Anche Spotify non è da meno, infatti utilizza questi algoritmi per proporci playlist personalizzate.

Vediamo quindi che playlist ci consiglia:

  • Sei tipi di Daily Mix (una per genere musicale)
  • Family Mix (disponibile solo nei pacchetti Spotify Family)
  • Discover Weekly
  • Release Radar
  • Il mio Daily
  • A Rotazione
  • La Tua Macchina del Tempo
  • Ritorno al Passato
  • I Tuoi Brani Preferiti del 2020/2021
  • New Entry: I Testi delle Canzoni

Vediamo insieme playlist per playlist in modo da capire cosa ci offrono.

Analizzando le informazioni fornite direttamente da Spotify notiamo quanto segue:

I nostri consigli personalizzati riflettono le tue preferenze, tenendo conto di una serie di fattori come i brani scelti e il momento in cui li riproduci, le abitudini di ascolto di chi seleziona musica e podcast simili, nonché l’esperienza dei nostri esperti in materia.

L’algoritmo in questo caso tiene conto di diversi fattori, ovvero:

  • Orario di Riproduzione dei brani
  • Tipi di brani che abbiamo riprodotto
  • Le nostre abitudini di ascolto e le nostre preferenze in termini musicali
  • Esperienza degli esperti Spotify

Quindi ecco spiegato perché alla prima installazione Spotify ci chiede 5 artisti e generi preferiti, proprio per iniziare a costruire un algoritmo personalizzato in base alle nostre esigenze.

Più utilizziamo l’app e seguiamo artisti o band e più istruiamo l’algoritmo in merito i nostri gusti. Infatti è fondamentale che seguiamo o mettiamo il cuore alle nostre canzoni preferite, in modo che Spotify possa proporci canzoni o band simili.

Un metodo sicuramente ottimo per chi è alla ricerca di nuova musica e di nuove band.

I Daily Mix proposti, come detto, sono 6 e sono suddivisi solitamente per generi musicali. All’interno di ognuna troveremo quindi i brani di artisti che seguiamo, sia vecchi che nuovi, oltre a trovare aggiunte fatte dall’algoritmo di artisti o band similari ai nostri gusti.

Questa Playlist, disponibile solo per il pacchetto Spotify Premium Family, offre a grandi linee le stesse funzionalità dei Daily Mix, in questo caso condenserà le tracce esclusivamente in una playlist raggruppando i brani più ascoltati dagli utilizzatori del pacchetto.

Utile per scoprire i gusti dei propri amici o, perché no, dei nostri familiari.

Un altra interessantissima Playlist è la Discover Weekly che, personalmente, utilizzo molto spesso insieme ai Daily Mix. Questa lista personalizzata fornita da Spotify viene elaborata ogni lunedì e contiene gran parte del lavoro dell’algoritmo.

Infatti al suo interno troveremo tracce di artisti o band degli stessi generi che ascoltiamo oppure di generi similari, l’immagine sotto fa comprendere meglio il meccanismo:

Per l’elaborazione di questa lista l’algoritmo tiene conto di questi aspetti:

  • Filtro Collaborativo (Collaborative Filtering): il concetto che sta alla base di questo filtro è che persone “simili” possano avere anche gusti musicali simili, per questo analizza quante volte un determinato utente ha ascoltato un brano, se ha aperto la pagina dell’artista, quanti cuori ha ricevuto e via dicendo. Così suggerisce il determinato brano anche ad utenti “simili” che non lo hanno però mai ascoltato
  • Filtro basato sul Contenuto: questo filtro utilizza l’NLP ovvero Natural Language Processing, ovvero i bot di Spotify sono in continua scansione sul web per reperire informazioni inerenti la musica, per comprendere cosa pensano le persone di artisti e canzoni attraverso articoli, recensioni o news, oltre ad individuare le correlazioni che possono esserci tra diversi brani.
  • Modelli Audio: la rete neurale che sta alla base dell’analisi in questo caso va a scansionare le tracce audio tenendo presente funzionalità chiave come il tempo, volume ed altri dati tecnici, queste peculiarità vengono estratte e confrontate con altre tracce del database Spotify per individuare quelle simili. Successivamente le tracce vengono proposte agli utenti con gusti musicali affini a quelli analizzati.

Questa Playlist, che è la più popolare ed ascoltata in piattaforma, viene elaborata e proposta ogni venerdì e si basa sugli artisti o le band seguiti dall’utente, in modo da avvisare quando ci sono nuove uscite.

Anche in questo caso, più artisti seguiamo e più questa playlist sarà popolata. I brani per ogni artista sono limitati al singolo e dev’essere inedito.

Una new entry, introdotta da relativamente poco tempo, è il Mio Daily. Questa playlist ha un obiettivo specifico: spingere i podcast ovvero quegli audio dove vengono spiegati argomenti, ultime news e quant’altro.

Infatti all’interno di questa lista troviamo i brani riprodotti più di frequente (quindi i più piaciuti) dall’utente intervallati da podcast prelevati da fonti attendibili e considerate importanti.

Nella seziona Unicamente per te troviamo, invece, playlist completamente personalizzate, ovvero create esclusivamente sulle nostre preferenze sia in termini di brani sia in termini di artisti seguiti.

Nella lista A Rotazione, infatti, troviamo i brani più ascoltati (e non skippati) durante il consueto utilizzo di Spotify. E’ disponibile anche un app dedicata a scoprire quali sono i brani e gli artisti che ascoltiamo di più.

La Playlist “La Tua Macchina del Tempo” raccoglie i brani pescati dal passato ovvero quelli riprodotti per intero o che ci sono piaciuti, ovviamente questo dipende dall’anzianità e da quanto tempo stiamo utilizzando Spotify.

E’ chiaro che se abbiamo appena iniziato ad utilizzarlo questa playlist, all’inizio, non sarà presente.

In questa lista, invece, troviamo i vecchi brani preferiti ovvero quelli su cui abbiamo cliccato sul cuoricino. Infatti dopo un termine di tempo i preferiti vengono rinnovati e “spostati” in questa playlist.

Ma dentro questa lista possiamo trovare sia brani preferiti più “anziani” che più recenti, quindi non riguarda esclusivamente brani del passato.

Con l’ultimo aggiornamento Spotify ha anche introdotto i testi delle canzoni, visualizzati in tempo reale durante la riproduzione del brano.

E’ possibile, inoltre, visualizzare il testo a schermo intero: basta fare tap sopra al testo per ingrandirlo a schermo intero. La funzionalità è disponibile sia per gli utenti premium che quelli gratuiti.

E’ disponibile per Android, iOS e Desktop, attualmente non tutti i brani sono coperti dal testo ma Spotify ha intenzione di coprire tutto il proprio catalogo con il testo. In passato si doveva ricorrere a strumenti esterni per avere il testo nelle canzoni, è sicuramente un ottima funzionalità da sfruttare.

Oltre a questo è stato annunciato il supporto video ai podcast oltre alla possibilità di potersi abbonare ai canali podcast, iniziando anche una parte remunerativa per i creatori di contenuti.

Altra novità, annunciata da qualche tempo, è quella dell’integrazione con Shopify, cosa che permetterebbe agli artisti di avere shop associati alle proprie pagine artista, dando la possibilità di vendere direttamente da Spotify.

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