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Stazioni di ricarica USB: come impedire di esser hackerati

da Alvise C.
Pubblicato: Aggiornato il: 0 commenti Offrici un Caffè

In aeroporto, in stazione e in molti altri posti ci sono stazioni USB di ricarica pubbliche, vediamo come proteggere i dispositivi che connettiamo per impedire trafugamenti di dati o azioni di hackeraggio.

Le stazioni di ricarica non sono sicure

CI sono diversi motivi che indicano la non sicurezza delle stazioni di ricarica, a confermarlo sono diversi studi e diversi istituti di sicurezza.

La stessa FBI ha pubblicato un alert in merito delle tecnologie capaci di catturare i dati attraverso i dispositivi connessi via USB. Come un altra tecnica che permette di registrare lo schermo dei dispositivi connessi, chiamata “Video Jacking“.

Collegare un notebook (o uno smartphone) ad una presa USB pubblica può, potenzialmente, esser molto pericoloso per i nostri dati.

Come mettere al sicuro un dispositivo?

Per impedire che i dati del nostro dispositivo vengano intercettati o catturati è possibile utilizzare una chiavetta USB data blocker.

Uno ad esempio è il PortaPow, un dispositivo che collegato alla porta USB permette di far passare solo la corrente perché, di fatto, i pin inerenti i dati non sono proprio presenti (come da immagine).

Stazioni di ricarica USB: come impedire di esser hackerati

Se volete c’è anche il privacy kit completo. Esiste, inoltre, l’adattatore per USB-C, utile per gli smartphone di ultima generazione.

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