Abbiamo un problema in Windows 10, non riusciamo ad accedere al sistema operativo ma solo alle opzioni avanzate: averle o meno può risultare veramente importante! Certo, è possibile usare anche supporti ottici o chiavette ma è sicuramente molto più comodo usare gli strumenti preinstallati.
Vediamo come verificare lo stato dell’ambiente di ripristino e come abilitarlo in caso di scomparsa dello stesso.
Come verificare lo stato
L’ambiente di ripristino risiede, solitamente, in una piccola partizione riservata dal sistema in fase d’installazione e permette di accedere agli strumenti di ripristino in Windows 10.
Per verificare lo stato attuale dell’ambiente bisogna procedere così:
Premere i pulsanti WIN + X , aprire il prompt dei comandi (o powershell) come amministratore > quindi digitare
reagentc.exe /info
Ora, in casi normali, dovremmo vedere la dicitura Enabled, come da immagine.
![Ambiente abilitato](https://angolodiwindows.com/wp-content/uploads/2019/10/winre01.png)
Se invece vediamo la scritta Disabled, vuol dire che dobbiamo abilitarlo, ecco come.
Come abilitare l’ambiente di ripristino
Per abilitare l’ambiente procedere come segue:
Premere i pulsanti WIN + X , aprire il prompt dei comandi (o powershell) come amministratore > quindi digitare
reagentc /enable
Ecco fatto, ora l’ambiente di ripristino ospiterà anche le opzioni avanzate. In caso di problemi vuol dire che la partizione di recovery non esiste o è corrotta, in quel caso bisogna procedere con la sua creazione o correzione (lo vedremo in un prossimo articolo).