I robot che puliscono la casa in modo automatico sono diventati sempre più accessibili nonché essenziali. Grazie ai comandi da remoto permettono di pulire l’intera abitazione o singole stanze mentre si è fuori.
Ultimamente abbiamo testato alcuni dispositivi, appartenenti a 3 fasce di prezzo. Abbiamo così potuto scoprire i pro e i contro di questi robot.
Le 3 fasce di prezzo
I dispositivi più economici, dal prezzo inferiore ai 100 euro, di solito non si possono comandare con un’applicazione. Inoltre, mettono a disposizione un corpo piccolo per raccogliere giusto qualche briciola “leggera” e la polvere. Sono sconsigliati.
I dispositivi fra i 100 e i 400 € sono quasi perfetti. Incorporano un contenitore per l’acqua (in alcuni casi anche per un detersivo). Comunque, richiedono una manutenzione continua. Se usano tutti i giorni, andranno smontati e puliti almeno una volta alla settimana. Hanno dalla loro il fatto che usano le stesse App (per Android e iOS) delle controparti più costose. Spesso si possono comandare tramite gli altoparlanti intelligenti.
Sopra i 400 € sono tutti perfetti. Si consiglia di leggere attentamente la descrizione tecnica per decidere se sia sufficiente un modello dal prezzo più basso o se sia meglio un modello più costoso. Per esempio, Dreame, l’azienda del robot di cui parleremo fra qualche minuto, produce anche un modello da circa 400-500 € (il prezzo oscilla secondo gli sconti disponibili). La principale differenza con il modello di cui parleremo dovrebbe essere la mancanza della telecamera. Tutti i robot sopra i 400 € (ma anche alcuni di costo inferiore) di tutte le marche mettono a disposizione una base di ricarica con contenitore per l’acqua e per le pulizie.
Recensione
Il Dreame L10s Ultra Robot Aspirapolvere è una combinazione di videosorveglianza, robot aspirapolvere e lavapavimenti di alto livello, che offre prestazioni di pulizia eccezionali. Ecco cosa lo distingue:
- Pulizia potente: la sua potente aspirazione garantisce una pulizia accurata, lasciando i pavimenti immacolati e privi di detriti.
- Funzioni intelligenti: L10s Ultra mappa gli ambienti, riconosce piccoli oggetti e naviga con precisione, migliorando l’efficienza e la praticità.
- Doppia funzione: dotato di capacità di aspirazione e pulizia, affronta polvere, sporco e fuoriuscite, offrendo una soluzione di pulizia completa.
- Facile da usare: la sua interfaccia intuitiva dell’app semplifica il funzionamento e la personalizzazione, semplificando la pianificazione delle pulizie e il monitoraggio dei progressi.
- Design efficiente: il design compatto garantisce una facile manovrabilità e l’accesso a spazi ristretti, mentre l’ampia pattumiera e il serbatoio dell’acqua riducono al minimo la necessità di frequenti svuotamenti e riempimenti.
Aspetti negativi?
Mentre mappava la casa, di quasi 140 metri quadrati, il robot si è imbattuto in un ostacolo singolare: la mancanza di due mattonelle. L’ha superato senza problemi, ma la spazzola principale (quella lunga posizionata al centro del robot) ha risucchiato un pezzo della mattonella. Come conseguenza, il robot si bloccava ogni 30 secondi. E’ bastato smontare la spazzola e togliere il detrito.
La batteria è molto potente, ma non abbastanza per l’abitazione usata per il test. Purtroppo, la batteria si è scaricata prima di completare il lavoro. Pertanto, alcune stanze non sono state mappate ma solo riconosciute come parte dell’abitazione. Alle stanze riconosciute abbiamo potuto assegnare un nome, per fare la pulizia in automatico. Per le altre, dobbiamo ogni volta disegnare un quadrato o un rettangolo per indicare la zona della pulizia. L’App permette di pulire le singole stanze oppure le zone. Pertanto, alla fine, se vogliano pulire sia la cucina (che è riconsociuta) sia la camera degli ospiti (chenon è riconosciuta), dobbiamo usare la pulizia a zone.
In teoria, una volta che la batteria è scarica, il robot dovrebbe tornare alla base e ripartire in seguito per continuare a mappare, ma con noi non è successo. Piuttosto, è successo che, mentre puliva e la batteria si era scaricata, sia tornato alla base e sia ripartito una volta ricaricata la batteria.
Forse c’è ancora qualche bug nella batteria che va risolto.
Per comandare il dispositivo tramite Alexa, abbiamo semplificato il nome (altrimenti dovevano ogni volta ripetere “Dreame L10s Ultra Robot”) in “Sogno”. Ogni volta che chiediamo ad Alexa di far pulire una stanza da Sogno, Alexa fa un annuncio: ‘Sogno, pulisci la stanza X‘.
I comandi vocali non sembrano ancora implementati correttamente. Ma abbiamo trovato lo stesso problema anche con i dispositivi più economici di altre marche.
Nel complesso, l’aspirapolvere Dreame L10s Ultra Robot combina potenza, intelligenza e versatilità per offrire prestazioni di pulizia eccezionali; è una scelta eccellente per mantenere un ambiente domestico incontaminato.