“SwiftPoint Z2”, il mouse più customizzabile mai creato

Il mouse SwiftPoint Z2, successore dello SwiftPoint Z, rappresenta una vera rivoluzione nel campo dei dispositivi di puntamento. E ciò principalmente grazie alla sua straordinaria versatilità e personalizzazione. Con produzione iniziale finanziata tramite Kickstarter, il prodotto si distingue per le sue caratteristiche tecniche all’avanguardia, ideali per gli appassionati di videogiochi alla ricerca di un vantaggio di prestazione riguardante le periferiche da gaming.

Il Z2 offre quasi tutto ciò che un giocatore potrebbe desiderare da un mouse. Questo dispositivo è particolarmente adatto a coloro che amano modificare e personalizzare ogni aspetto dell’hardware a disposizione per adattarlo perfettamente alle proprie esigenze di gioco.

Il design ergonomico del Z2 è pensato per mani grandi, con una forma che supporta bene il palmo e le dita durante l’uso prolungato. Inoltre, la possibilità di trasformare il mouse in un joystick, grazie a un’estensione speciale, aggiunge un ulteriore livello di funzionalità, e permette una nuova modalità d’interazione nei giochi che supportano tale configurazione.

La sua accoglienza sul mercato è stata positiva, come dimostra il rapido esaurimento delle scorte al momento del lancio. Il prezzo, in fase di lancio, di 199 dollari, riflette la qualità e le capacità avanzate del mouse. Con il SwiftPoint Z2, l’esperienza di gioco si eleva a nuovi livelli di precisione e reattività, promettendo di soddisfare anche i gamer più esigenti.

Il SwiftPoint Z2 si distingue nel panorama attuale dei mouse da gaming per le sue funzionalità avanzate e la personalizzazione estrema, che lo pongono in netto contrasto con i modelli più tradizionali e minimalisti. Mentre molti mouse da gaming si limitano a una configurazione standard con sei pulsanti, tipica dei giochi FPS, il Z2 offre una suite di caratteristiche che possono sembrare un mero surplus ai neofiti, ma fortemente attrattivi per gli appassionati alla ricerca di prestazioni speciali.

Il mouse incorpora ben 13 pulsanti personalizzabili, ali laterali che riducono l’attrito, un giroscopio, feedback aptico e un mini-display OLED. Tali caratteristiche lo rendono molto più di un semplice dispositivo di input, ma una vera e propria stazione di comando per l’interazione avanzata nei giochi.

A differenza dei mouse tradizionali, che possono offrire una configurazione più semplice e diretta, il Z2 è progettato per i “tinkerers”, cioè coloro che si dilettano volentieri in modifiche ed adattamenti vari al loro hardware. La possibilità di convertire il mouse in un joystick, già citata, aggiunge ulteriore valore alla sua versatilità, permettendo un tipo di controllo unico per giochi di simulazione o strategia.

Possiamo affermare, sulla base di quanto riportato, come il modello SwiftPoint Z2 non sia un mouse in senso stretto del termine, bensì un dispositivo multifunzione che si spinge oltre i confini di cosa un mouse possa normalmente fare, rendendolo ideale per i giocatori che desiderano massimizzare efficienza e personalizzazione nel gaming.

Il design del SwiftPoint Z2 è studiato appositamente per adattarsi comodamente a mani grandi, con dimensioni di 13 x 9 x 4 cm. Esso offre un supporto particolarmente ergonomico, per il tramite della sua forma ricurva, la quale si adatta con naturalità alla mano, elevando il comfort durante l’uso prolungato.

Il peso del Z2 è di circa 117 grammi, escluso il cavo. Caratteristica che lo rende sorprendentemente leggero, considerate le sue dimensioni e la quantità di tecnologia integrata. La sua struttura è completata da due poggia dita laterali che minimizzano l’attrito, oltre a migliorare la maneggevolezza generale del mouse. Nello specifico, i ripiani laterali sono posizionati strategicamente, per accogliere il pollice da un lato e il mignolo dall’altro. In questo modo si riduce la resistenza, nel corso del movimento su diverse superfici.

Le caratteristiche descritte rendono quindi il SwiftPoint Z2 un mouse estremamente funzionale, dalle prestazioni complessivamente elevate. E anche un dispositivo molto confortevole, rivolta a quella fascia d’utenza che trascorre molte ore al pc e che desidera, di conseguenza, ridurre l’affaticamento della mano.

I 13 pulsanti customizzabili, distribuiti strategicamente sul corpo del mouse, offrono un’ampia gamma di funzioni che vanno oltre le tradizionali impostazioni predefinite.

Tra gli stessi, il Z2 integra un set di leve orizzontali e pulsanti con cappucci più lunghi, situati dietro ai clic principali, e pulsanti standard posizionati lateralmente e nella parte superiore del dispositivo. SI tratta di un layout complesso che permette agli utenti l’assegnazione e la personalizzazione delle funzioni relative a ogni pulsante. Ciò in base alle proprie esigenze di gioco, rendendo il mouse estremamente versatile.

Inoltre, il Z2 è equipaggiato con cinque sensori di pressione che aggiungono un ulteriore livello di personalizzazione. I sensori posti in essere, sono volti a consentire agli utenti di regolare la profondità d’attuazione dei clic. Offrendo, per tale via, la possibilità di settare risposte tattili diverse, a seconda della pressione applicata. Una funzionalità che è in sostanza utile, specie nell’ambito di giochi che richiedono una rapida successione di comandi, come i giochi MMO, dove una rapida attivazione di macro può fare la differenza.

La configurazione del SwiftPointZ2 quindi, migliora certamente l’esperienza di gioco, con la resa delle azioni come più intuitive e veloci. Ma, altro aspetto da considerare, apre anche a possibilità creative per configurare il mouse in modo da ottimizzare l’interazione con vari generi di giochi, da quelli di strategia a quelli d’azione. Una customizzazione così dettagliata, per ogni aspetto dei comandi, rende il SwiftPoint Z2 un compagno di gioco potentemente adattivo e personale, il sogno di ogni gamer.

Le tecnologie incorporate nella periferica sono tali da elevarne l’esperienza d’uso ben oltre la media dei mouse da gaming più comunemente usati. Tra queste tecnologie, spiccano il giroscopio, il feedback tattile e un display mini-OLED, per come si accennava. Punti di forza che, insieme, contribuiscono a rendere il dispositivo adatto per un’esperienza immersiva e il più possibile customizzabile.

Il giroscopio integrato permette al SwiftPoint Z2 di rilevare i movimenti nello spazio, aggiungendo una nuova dimensione al controllo nei videogiochi, o in applicazioni di simulazione. Il che significa come il mouse possa essere utilizzato, oltre che per le tradizionali funzioni di puntamento e clic, anche come un joystick vero e proprio. Quella attinente al joystick è una funzionalità che verrà molto apprezzata in giochi del tipo simulatori di volo o titoli di guida, dove la capacità d’inclinare fisicamente il mouse aggiunge realismo e precisione alla navigazione.

Il feedback tattile del modello del Z2 offre agli utenti un immediato ritorno sensoriale, in risposta alle azioni compiute con il mouse. Un aspetto che consente di percepire altresì una risposta fisica, tramite delle piccole vibrazioni, migliorando l’interazione con i contenuti digitali, e fornendo una conferma tangibile delle azioni eseguite. I gamers troveranno la funzione davvero comoda in giochi ad alto ritmo, dove ogni millisecondo conta.

Infine, il display mini-OLED, presente sul mouse, fornisce informazioni in tempo reale sull’uso dei diversi pulsanti e configurazioni. Tra queste informazioni verranno compresi i dati quali il profilo attivo, la sensibilità DPI in uso, o altri dettagli specifici del gioco che possono aiutare gli utenti a mantenere il controllo senza dover distogliere lo sguardo dallo schermo principale. La personalizzazione attraverso display, aggiunge un livello d’interazione più sofisticato, rispetto a quello a cui ogni gamer è stato abituato finora, e permette oltretutto una gestione più immediata delle diverse configurazioni salvate nel mouse.

Complessivamente, queste tecnologie avanzate fanno del SwiftPoint Z2 un dispositivo estremamente versatile e potente, capace di soddisfare tanto le esigenze dei giocatori professionisti che quelle di utenti comunque più esigenti del solito, in termini di personalizzazione e feedback sensoriale.

Il sensore Pixart PAW3395 che equipaggia il SwiftPoint Z2 è una delle componenti più all’avanguardia tecnologicamente parlando, in tema di tracciamento. Parliamo, non a caso, di un sensore noto per la sua alta precisione e affidabilità, requisiti fondamentali per i giocatori che richiedono reattività e precisione estreme.

Con una risoluzione massima di 26,000 DPI, il SwiftPoint Z2 offre una granularità eccezionale nel controllo del movimento. Ciò si traduce nel fatto che il mouse può essere estremamente sensibile ai movimenti più leggeri, tanto da permettere l’esecuzione di aggiustamenti micrometrici, e quasi all’istante. Un dato, quello qui riportato, decisamente a favore nei giochi di tiro in prima persona (FPS), nei quali le performance del videogiocatore dipenderanno in buona parte dalla precisione del puntamento.

La velocità massima di 650 pollici al secondo, e un tasso d’interrogazione di 1,000Hz, assicurano che il mouse possa gestire movimenti rapidi, finanche bruschi, senza perder traccia del cursore sullo schermo. Fattore che si rivela essenziale in situazioni di gioco ad alta intensità, con movimenti rapidi molto frequenti.

L’efficienza del sensore PAW3395, nel SwiftPoint Z2, si traduce in una risposta fluida e precisa, evidente soprattutto nelle applicazioni videoludiche richiedenti grande precisione di mira e reattività. Che si tratti di far volare un aereo nell’ambito di un simulatore di volo, dell’esplorazione di vasti mondi in giochi MMO, o di competere in ambienti frenetici di giochi come “Rainbow Six: Siege” o “CounterStrike 2“, le specifiche del sensore contribuiranno sensibilmente ad un’esperienza di gioco migliorata e più immersiva.

Il SwiftPoint Z2 offre un’esperienza davvero unica e fuori dal comune per gli appassionati di giochi, soprattutto nei generi FPS (First Person Shooter) e MMO (Massively Multiplayer Online). Dotato di un’estensione joystick, questo mouse trasforma il modo tradizionale di interagire con il gioco, permettendo agli utenti di eseguire manovre complesse con movimenti intuitivi e naturali del polso. Funzionalità da sperimentare, con soddisfazione, in simulazioni di volo o giochi di combattimento, nei quali si riscontra la capacità ad effettuare movimenti di una fluidità e precisione atti a fornire una determinante marcia in più.

Nel contesto degli FPS, dove la rapidità e la precisione sono all’ordine del giorno, il SwiftPoint Z2 si distingue per la possibilità di configurare i pulsanti per funzioni specifiche, come mirare e sparare, con diversi livelli di pressione (funzionalità Deep Click). In altri termini, un giocatore può impostare un tasto per mirare con una leggera pressione, e un altro per sparare con una pressione più forte, ottimizzando la reattività e la velocità dell’azione. Combinando la funzionalità predetta con il feedback tattile, viene migliorato di tanto il grado d’immersione e di precisione: gli utenti, conseguentemente, potranno percepire più realisticamente le diverse fasi del gioco, e anche adattarvisi in maniera ottimale.

Specificamente, il sistema d’attuazione graduata di cui si parla, riduce il tempo tra l’azione di mira e quella di fuoco, migliorando la rapidità e l’efficacia in situazioni di gioco rapide e stressanti.

Inoltre, il feedback tattile integrato nella funzione Deep Click fornisce un ritorno tattile che può aiutare i giocatori a sentire esattamente fino a che punto hanno premuto il pulsante, migliorando ulteriormente l’interazione e permettendo un controllo più intuitivo e meno propenso a errori di esecuzione.

Per i giocatori di MMO, dove spesso si richiede l’uso rapido di numerose abilità e comandi, Deep Click può significare una gestione più efficiente e personalizzata delle azioni. Per esempio, configurando i pulsanti per attivare abilità a vari livelli di pressione, i giocatori possono eseguire combo di mosse più velocemente e con maggiore facilità, ottimizzando l’esperienza di gioco e aumentando le possibilità di successo in situazioni competitive.

Il software X1 Control Panel del Swiftpoint Z2 è progettato per offrire una personalizzazione avanzata in un’interfaccia intuitiva e accessibile, rendendolo un eccellente strumento per ottimizzare l’uso del mouse per i diversi scenari di gioco. Questo software si distingue per la sua facilità d’uso, anche se la vastità delle opzioni disponibili potrebbe richiedere un certo periodo d’adattamento ai nuovi utenti.

Una delle caratteristiche più notevoli di X1 Control Panel è la sua capacità di consentire agli utenti di personalizzare ogni aspetto del mouse. Gli utenti possono modificare le funzioni dei pulsanti, impostare la profondità d’attuazione dei clic e configurare il feedback tattile.

Inoltre, il software supporta la memorizzazione di più profili direttamente sul mouse. Pertanto, gli utenti, possono salvare diverse configurazioni e passare rapidamente da un profilo all’altro, a seconda del gioco o del compito specifico. I giocatori che prendono parte abitualmente a diversi tipi di giochi, desiderando configurazioni ottimizzate per ciascuno, apprezzeranno senza ombra di dubbio. La possibilità di salvare più profili, direttamente sulla memoria interna del mouse, elimina infatti la necessità di riconfigurare le impostazioni ogni volta che si cambia dispositivo, o si gioca su un altro pc.

Il software offre anche funzionalità avanzate, come la modifica dei comandi del joystick e la regolazione del grado d’inclinazione dei pulsanti. Tutte opzioni che, combinate con la capacità di visualizzare informazioni utili sul mini-display OLED del mouse, come la pressione dei clic o il profilo attivo, mettono in rilievo le qualità di X1 Control Panel quale strumento decisivo per qualsiasi gamer serio che desideri sfruttare al massimo le capacità del suo dispositivo.

Volendone trattare più dettagliatamente, una delle principali funzioni del display OLED è quella di visualizzare la pressione dei clic. Il giocatore può quindi vedere esattamente quale livello di pressione sta attivando, permettendogli di modulare la forza dei clic in base alle necessità del momento senza distogliere lo sguardo dal gioco.

Inoltre, il display può mostrare quale dei profili configurabili è attivo in quel dato momento. I giocatori che utilizzano diverse configurazioni in simultanea, e su diversi titoli giocati, o per diverse modalità all’interno dello stesso gioco, non si lasceranno scappare una simile opportunità.

Ogni giocatore arricchirà l’esperienza di gioco con un feedback visivo immediato e intuitivo, con a disposizione un mouse come strumento più intelligente e adattivo, capace di rispondere dinamicamente alle esigenze.

Il Swiftpoint Z2 emerge nel panorama dei mouse da gaming come un vero e proprio colosso di personalizzazione e tecnologia avanzata. Un prodotto tecnologico progettato specificamente per chi non si accontenta delle funzionalità standard, ed è alla ricerca un dispositivo il più possibile configurabile. Riassumiamone gli aspetti da valorizzare, qui di seguito.

Personalizzazione estrema. Uno dei tratti distintivi del Z2 è la possibilità di personalizzare praticamente ogni aspetto del suo utilizzo. Con 13 pulsanti configurabili, leve e sensori di pressione regolabili, il mouse offre una vasta gamma di opzioni per adattarsi a qualsiasi stile di gioco, sia che si tratti di MMO, FPS, o giochi di simulazione.

Ergonomia per mani grandi. Il design del Z2 è pensato per adattarsi comodamente a mani più grandi, con dimensioni generose e poggia dita laterali che minimizzano l’attrito, con un comfort prolungato durante le lunghe sessioni di gioco. Questo, combinato con un peso così leggero, relativamente alle sue dimensioni, fa sì che il Z2 sia veramente piacevole da usare, anche per frazioni di tempo estese.

Innovazioni tecnologiche. Il Z2 non è solo un mouse, bensì un centro di comando per il gaming, attraverso giroscopio integrato, feedback aptico e mini-display OLED (il quale fornisce feedback visivo in tempo reale). Il livello d’interazione, congiuntamente con la risposta ai comandi, è di gran lunga superiore a quella dei mouse utilizzati più frequentemente, anche specifici da gaming.

Performance impeccabili. Dotato di un sensore Pixart PAW3395 con una risoluzione massima di 26,000 DPI, il Z2 promette e offre una precisione eccezionale. Il design innovativo del mouse, che include anche la possibilità di convertirsi in un controller tipo joystick, apre nuove possibilità di gioco, particolarmente in titoli che richiedono manovre complesse e rapide.

Il mouse Swiftpoint Z2, nonostante i suoi numerosi vantaggi, presenta alcuni svantaggi che potrebbero influenzare la decisione di acquisto di alcuni utenti. Uno dei principali aspetti negativi è sicuramente il prezzo elevato. Con un costo di listino di $199, il Z2 si posiziona come una delle opzioni più costose nel mercato dei mouse da gaming. Questo prezzo può rappresentare una barriera significativa, specialmente per i giocatori occasionali o per chi è alla ricerca di un buon rapporto qualità-prezzo.

In aggiunta al costo, la complessità del mouse potrebbe non adattarsi a tutti gli utenti. Sebbene la vasta gamma di personalizzazioni, e tecnologie avanzate come il feedback tattile, il giroscopio e il display OLED, possano essere fortemente attrattive utenti nei riguardi di utenti esperti e di tecnici, possono risultare per contro eccessive e intimidatorie per i neofiti o per chi preferisce un dispositivo più semplice e immediato. La curva d’apprendimento per padroneggiare tutte le funzionalità avanzate del Z2 potrebbe scoraggiare coloro che cercano una soluzione più plug-and-play (ad installazione ed uso immediati).

Questi aspetti, combinati con la necessità di impiegare tempo per configurare e ottimizzare il mouse, attraverso il software X1 Control Panel, possono fare del Z2 una scelta meno attraente per chi non voglia investire tempo e risorse nel configurare e personalizzare il proprio dispositivo di puntamento. La complessità di configurazione e il costo elevato del Swiftpoint Z2 sono dunque fattori che, seppur giustificati dalle prestazioni e dalle possibilità offerte, limitano il suo appello a un pubblico più ampio.

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