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Il monitor pc è una componente assolutamente fondamentale della macchina. Al di là delle varie unità di calcolo e di altri parametri del pc, come la dotazione di memoria, lo schermo ci consente di visualizzare tutti i contenuti di cui si desidera fruire. Per lo stesso motivo, una scelta saggia è quella di sapersi orientare anche per l’acquisto di questa componente, sia che si tratti di quella inclusa nel nuovo pc da acquistare, sia che si desideri cambiare il vecchio monitor pc per prestazioni migliori.
In ogni caso, bisognerebbe considerare che il monitor pc è un oggetto d’uso quotidiano, e che non viene cambiato così frequentemente. Ragion per cui, al momento della scelta, meglio tener conto il più possibile di quelle che sono le proprie esigenze e disporre di una conoscenza dei modelli in commercio e delle loro caratteristiche.
Risoluzione e dimensione della diagonale
Più si dispone di una risoluzione elevata, per lo schermo, maggiormente nitidi saranno i dettagli grafici. Ma c’è anche da considerare che la dimensione della diagonale (quindi la grandezza dello schermo medesimo) gioca un ruolo fondamentale al fine di valorizzare una tale caratteristica avanzata.
Con un’alta risoluzione, i pannelli del monitor pc dovrebbero essere fra i più spaziosi in commercio. Ma come rapportare fra di loro le caratteristiche di risoluzione dello schermo da una parte, e dimensione della diagonale dall’altra? Inquadriamo il rapporto per ogni classe di risoluzione.
Una risoluzione Full HD, con 1.920×1.080 pixel (rispettivamente asse orizzontale per asse verticale), avremo preferibilmente una diagonale fra i 22 e i 27 pollici ed un rapporto d’aspetto di 16:9, per un’efficace valorizzazione delle potenzialità risolutive.
Laddove si tratti di una risoluzione più elevata, che parta quantomeno da 2.560×1.440 pixel in su (formato che corrisponde alla risoluzione Quad HD), il consiglio è di optare per un monitor di almeno 27 pollici di diagonale.
Del resto, si tratta di casi peculiari, in cui il pc è usato per applicazioni grafiche professionali, con la necessità di mostrare a schermo dei dettagli particolarmente definiti. Nel caso precedente invece, il riferimento è più che altro ai videogiocatori che usano titoli di una certa portata in termini grafici.
Ma non è finita qui, poiché si potrebbe anche scegliere di optare per una risoluzione Ultra HD. Questa è la scelta dei videogiocatori con esigenze in ambito grafico al top, che giocano abitualmente con titoli di ultimissima generazione, molto avanzati sotto questo versante. Potrebbe d’altronde essere anche il caso di professionisti che desiderino un dettaglio grafico ancora più avanzato. In questi casi meglio optare per una dimensione della diagonale che parta dai 30 pollici, al fine di usufruire di prestazioni nelle quali si veda la differenza tipica dell’Ultra HD.
Tecnologia del pannello
Anche la tecnologia del pannello è una caratteristica molto importante in un monitor pc. Essa esprime sia il tipo di cristalli liquidi che il sistema di retroilluminazione del monitor. Sono fattori che incidono sull’ampiezza di colori a disposizione e sulla precisione con la quale il segnale video viene traslato nella gradazione finale.
La categoria per la tecnologia del pannello era in precedenza la CRT, mentre ora è quella di tipo LCD. A quest’ultima categoria appartengono tre tipologie, nello specifico: pannelli TN, IPS, VA. La prima tipologia di pannelli LCD, con tecnologia TN (twisted nematic), sono molto efficienti sotto il piano della frequenza d’aggiornamento e tempo di risposta. Allo scopo di fornire dei parametri di raffronto, sebbene per la gran parte degli altri monitor la frequenza d’aggiornamento si attesta su valori di 50 o 60 Hz, nel caso di specie possiamo avere anche una frequenza al di sopra dei 144 Hz. E, sempre con pannelli TN, possiamo avere anche 1 ms (microsecondo) come tempo di risposta.
Passiamo adesso al pannello dotato di tecnologia IPS (in-plane switching). Essi sono meno performanti per le caratteristiche sopra citate, ma costituiscono il top di gamma per la riproduzione dei colori. Per fornire ancora una volta un parametro su cui basarsi, se con i pannelli TN la gamma di colori arriva ad un numero di 16,7 mln, con un pannello IPS arriviamo a ben 1,07 miliardi di colori! Anche gli angoli di visione sono maggiormente elevati, mentre sui pannelli TN tali angoli vengono osservati in particolar modo lungo la verticale (si ha cioè una visione più limitata in quel caso).
Ancora, abbiamo i pannelli con tecnologia VA (vertical alignment). È la migliore e più completa tra tutte le tecnologie LCD disponibili, in quanto coniuga i vantaggi dei pannelli TN con quelli dei pannelli IPS. Non solo, ma presentano rispetto ai primi due, un’ulteriore caratteristica in più. Permettono infatti di far venire maggiormente in risalto il contrasto, nel momento in cui si presentano immagini con il nero di sfondo. Gli altri pannelli mantengono attiva la retroilluminazione anche in quelle circostanze, mentre un pannello VA la disattiva generando l’effetto desiderato con la profondità del nero.
Finitura del monitor pc
La finitura, per il monitor, altri non è che la finitura del pannello stesso. Possibile avere una finitura opaca o lucida. Con quest’ultima i colori sono più vivi e brillanti, ma c’è da considerare che, in un ambiente illuminato, si creano dei riflessi che possono talvolta risultare fastidiosi.
Proprio per far venir meno tale inconveniente, c’è la finitura opaca. È una finitura antiriflesso, che si trova spesso sotto la denominazione commerciale di antiglare o non-glare.
Ingressi per il monitor pc
Anche gli ingressi sono da valutare per l’acquisto di un monitor pc, con riguardo al loro numero e tipologia. La dotazione essenziale, per un moderno monitor pc, implicherebbe la presenza delle porte DVI e HDMI, mentre quella ottimale comprenderebbe anche la porta Display Port.
Si dovrebbe far attenzione comunque alla compatibilità fra le porte HDMI e Display Port (che si possono ritrovare di varie tipologie) e la predisposizione della scheda video, che diversamente non potrà essere sfruttata a pieno. Ecco perché, in presenza di un pc già assemblato da una parte, non si può abbinare qualsiasi monitor pc, ma va scelto opportunamente, anche alla luce dei consigli tecnici inerenti quel tipo di modello.
La tipologia delle porte menzionate influisce poi sulle prestazioni, in quanto a seconda di essa si può ottenere una diversa risoluzione massima supportata, così come anche una diversa velocità nel trasferimento di dati da pc a monitor. Ma il riferimento è anche alla profondità di colori della quale effettivamente fruire, così come al campionamento audio e al supporto alla tecnologia Dolby TrueHD o alla tecnologia DTS HD.
Struttura ed efficientamento energetico
In merito alla struttura del monitor pc, scegliamone una con base solida, realizzata con materiali di prima qualità. E che sia anche regolabile, in altezza essenzialmente, meglio ancora se presenta altresì snodi per altre direzioni. Anche la disposizione e la tipologia di pulsanti può essere più, o meno funzionale. Se al riguardo si opta per avere una vera chicca, si può scegliere un monitor pc con tasti a sfioramento.
Un accorgimento particolare rientra nel caso in cui il monitor pc sia da fissare alla parete al di là della scrivania: assicuriamoci prima che il modello da acquistare sia dotato di un attacco VESA. Quest’ultimo serve appunto per fissare il monitor al braccio meccanico regolabile, che fa da raccordo tra lo schermo medesimo e la parete.
Connaturata all’acquisto del modello efficiente, anche la configurazione energetica. Sarebbe uno spreco acquistare un monitor a più basso prezzo ma che consumi molto di più, mentre si può perseguire un risparmio non indifferente nel corso del tempo, in termini energetici. Assicuriamoci, per com’è consigliato, che il monitor sia provvisto di certificazioni energetiche quali: RoHS, TCO, Energy Star, EPEAT.
Monitor pc di fascia economica
Tra i modelli di monitor pc di fascia economica, e che assicurino altresì un livello di prestazioni base che sia buono, un esempio di cui tener conto è dato dall’Acer SA230Abi. Si tratta di uno schermo IPS, 23 pollici. Vista la sua ampia angolazione di visione, si possono condividere le immagini anche con le persone che stanno ai margini della postazione.
È anche uno schermo che tutela la vista per mezzo della tecnologia impiegata: da un lato abbiamo la tecnologia Acer BlueLightShield, funzionale a ridurre l’esposizione della luce blu, e per mezzo di essa si tiene sotto controllo sia la luminosità complessiva sprigionata che la tonalità dei colori. Mentre sull’altro versante opera la tecnologia Acer ComfyView, anch’essa propria del marchio e che si rivela molto utile per la presente tipologia di monitor.
Avevamo infatti spiegato degli inconvenienti dati da una dotazione più indirizzata ai colori vividi, a tratti fastidiosa. Ebbene, con Acer ComfyView la luce riflessa sul display viene ridotta. Ciò non intacca la risoluzione Full HD del monitor pc in questione (1920×1080). Presente altresì la tecnologia, anch’essa propria della casa madre, Acer FLICKERLESS, ad eliminazione di uno sfarfallio dello schermo. Il che avviene per opera di un’alimentazione fornita stabilmente ed in continuità allo schermo medesimo.
Tutto ciò ad un prezzo più che ragionevole, oscillante tra i 150 e i 170 euro.
Monitor pc di fascia professionale
Un monitor pc molto consigliato per applicazioni professionali, è il modello ASUS ProArt PA279CV. Parliamo ancora una volta di un monitor pc con pannello IPS, ma con delle caratteristiche in più che fanno la differenza sul piano della professione grafica.
Il display ha una risoluzione di ben 3840×2160 pixel. È del tipo HDR ed usufruisce di una retroilluminazione a LED 4k. Il suo pannello IPS ha delle prestazioni da top di gamma per quel che concerne l’angolo di visuale, a 178 gradi. Praticamente, ne resta escluso dalla visione solamente chi si posiziona in un punto dal quale non può avere nel proprio campo visivo lo schermo, visione che è favorita, e per il top di qualità, a tutte le altre angolazioni.
La gamma di colori è straordinaria nella sua varietà e composizione, con coperture DCI-P3 (il nuovo formato di spazio colore) e Adobe Rgb (altro spazio colore sviluppato da Adobe), entrambe al 99%. Anche la sua connettività è un verocaposaldo per il prodotto, con prese DisplayPort, HDMI, hub USB, oltre ad un’ulteriore DisplayPort predisposta per lo standard Usb-C con power delivery da 96 Watt, per una modalità di trasmissione dei dati ancora più efficiente.
Infine, il design è estremamente ergonomico e regolabile sul punto d’inclinazione e rotazione che si desidera. Chi lavora con foto, immagini, video, potrebbe sognare proprio un monitor pc come quello in descrizione, che mette in risalto i minimi dettagli nell’immagine, che si tratti di una semplice foto o anche di un’opera d’arte trasposta in digitale.
La fedeltà cromatica di cui il monitor ASUS ProArt PA279CV è artefice è leader nel settore. I colori sono infatti pre-calibrati in fabbrica con una precisione Delta E < 2. La vastae gamma di colori recepita fa anche sì che la percezione degli stessi sia il più possibile in linea con la realtà. Il prezzo supera quota 450 euro, ma è più che giustificabile, vista la gamma di esigenze professionali che soddisfa.
Monitor pc all’insegna della completezza
Un modello di monitor pc molto completo è il Samsung LS27BM501EUXEN M5. Il monitor è dotato di pannello VA, e, anche se per altre caratteristiche non ha la specificità professionale di un modello IPS avanzato, o altro ancora (come un monitor pc realizzato appositamente per il gaming), è un ottimo compromesso che dà luogo a delle prestazioni abbastanza buone da tutti i punti di vista.
È un monitor FHD da 27 pollici, HDR10. Anche qui presenti tecnologie per ridurre lo stress per gli occhi, quali Eye-Saver e Flicker-Free. SI tratta del primo monitor con Smart Hub, ovverosia la schermata principale con tutti i contenuti accessibili dalla Smart TV, con una portata organizzativa non indifferente. Lo schermo ha anche un servizio OTT integrato (volto allo streaming multimediale).
La connettività rientra fra i suoi cavalli di battaglia, anche rispetto a dispositivi terzi a parte il pc, potendosi collegare facilmente a smartphone, tablet, consolle di gioco. Il tutto avviene tramite Bluetooth, Airplay, Wi-Fi, oltre che HDMI. La risoluzione è di 1920×1080 pixel, e la frequenza d’aggiornamento è accettabile, attestandosi sul valore di 60 Hz. Visti i servizi e le funzionalità integrate, si tratta di uno smart monitor a tutti gli effetti. Il prezzo si attesta sui 200 euro, un prezzo di fascia media per prestazioni di livello alto, per certi versi.
Monitor pc per gamers
Chiudiamo questa guida con un prodotto che può essere consigliato a gamers esigenti, cioè a quegli utenti che fanno uso di giochi d’alto livello grafico. Per soddisfarli a pieno, infatti, non basterà un monitor pc qualsiasi, bensì un modello sulla scia del ASUS ROG Strix XG43UQ.
Ora parliamo di questo modello rientrante fra i top di gamma per il settore. Se si pensa che i pc dedicati ai gamers sono i più costosi sul mercato, è ovvio che un monitor pc avente detta finalità non sia da meno. Il modello in questione si aggira attorno ai 1.000 euro, ma ha delle prestazioni degne di un gamer professionista.
Ha una diagonale da 43 pollici ed è tra i migliori in assoluto per giocare con titoli in 4k, i quali saranno così valorizzati al 100% delle proprie possibilità. È un monitor DSC 4K UHD, con risoluzione 3840×2160 pixel e una frequenza d’aggiornamento pari a 144 Hz. Dotato di tecnologia HDR (High Dynamic Range) in correlazione ad una gamma di colori DCI-P3 al 90%.
Dal canto suo, la tecnologia Radeon FreeSync 2 HDR assicura tutta una serie di alte prestazioni, consistenti in bassa latenza, elevato contrasto ed una luminosità ottimale per il videogioco. La tecnologia Shadow Boost ci viene in soccorso creando illuminazione in corrispondenza delle aree scure, con ciò senza alterare le altre aree della schermata.
Come non bastasse, la tecnologia suppletiva ulteriore, etichettata come ASUS Extreme Low Motion Blur, subentra per eliminare effetti sgradevoli quali tearing e ghosting. Per il tearing, si evita che un fotogramma contenga dati provenienti anche da un altro fotogramma (o anche da più di uno), mentre per il ghosting si fa in modo che non vi sia replica sovrapposta di un’immagine trasmessa nel frame precedente. Si tratta di un rafforzativo al ridotto tempo di risposta dello schermo.
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