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Provando ad abilitare l’isolamento core in Windows Defender o Sicurezza di Windows riceviamo una lista di alcuni elementi o driver incompatibili. Vediamo come intervenire in questa situazione per risolvere il problema.
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Ecco come rimuovere i driver non compatibili in modo da poter abilitare correttamente l’isolamento core di Windows
Due Step Risolutivi 15 minuti
Primo Metodo – Driver non compatibili: dove siete?
I driver non compatibili possono essere veramente tanti, una piccola lista è la seguente:
ew_usbccgpfilter.sys
hw_cdcacm.sys
hw_quusbmdm.sys
hw_usbdev.sys
wdcsam64_prewin8.sys
droidcamvideo.sys
tib.sys
Facendo una breve ricerca su google o qualsiasi altro motore di ricerca possiamo individuare di che software fanno parte.
Spesso però possono essere file di programmi non effettivamente installati nel sistema, per questo motivo è opportuno intervenire manualmente.
Il primo metodo è il seguente:
Scaricare, scompattare ed eseguire Autoruns come amministratore:
https://docs.microsoft.com/it-it/sysinternals/d…
Ora nella sezione Drivers individuare la riga di quei driver elencati in isolamento core, cliccare con il tasto destro e scegliere cancella (delete) (come da immagine)
Secondo Metodo – Rimozione dei driver da Powershell/Terminale
C’è un altro metodo per rimuovere i driver problematici, questa volta senza l’ausilio di software esterni ma usando solo il terminale (admin) o powershell come amministratore.
Per farlo aprire il terminale (o powershell) premendo i pulsanti WIN + X quindi digitare
pnputil /enum-drivers
da dove avremo una lista esaustiva dei driver in uso dal sistema. Prendiamo nota di quelli che ci interessano, che saranno gli stessi indicati proprio dalla voce Isolamento Core. In questo caso, però, ci servirà individuare i file INF
Una volta individuati, digitiamo
pnputil /delete-driver nomefile.inf
Diamo invio, una volta terminato potremmo abilitare direttamente Isolamento Core in Windows.
Rimuovere un driver difettoso tramite l’Ambiente di Ripristino di Windows
Se non è possibile rimuoverlo tramite lo strumento pnputil, è possibile rimuoverlo direttamente dall’ambiente di ripristino (WinRE) utilizzando una chiavetta USB avviabile di Windows 10 o 11.
1. Accedere al Prompt dei comandi dal supporto di ripristino
- Avvia il PC da una USB di installazione di Windows 10.
- Seleziona Ripristina il computer → Risoluzione dei problemi → Opzioni avanzate → Prompt dei comandi.
2. Elencare i driver installati
Individua la lettera dell’unità in cui è installato Windows (solitamente E: quando si accede dal ripristino).
Esegui quindi il comando:
dism /image:e:\ /get-drivers
Questo comando mostra l’elenco completo dei driver installati nel sistema.
3. Ottenere informazioni dettagliate su un driver
Per visualizzare i dettagli di un driver specifico (ad esempio oem1.inf), digita:
dism /image:e:\ /get-driverinfo /driver:oem1.inf
In questo modo potrai verificare nome, versione e fornitore del driver prima della rimozione.
4. Rimuovere il driver difettoso
Dopo aver identificato il driver problematico, procedi con la rimozione utilizzando:
dism /image:e:\ /remove-driver /driver:oem1.inf
Al termine, chiudi il Prompt dei comandi e riavvia il computer.
Nota:
Se esegui i comandi direttamente da Windows (non in ambiente di ripristino), sostituisci/image:e:\con/online.
In alcuni casi, può essere necessario posizionarsi prima nella cartella:C:\Windows\System32