Una premessa: la situazione non è ancora del tutto chiara. Ad ogni modo, molti utenti oggi si chiedono “Il mio computer supporterà Windows 11?“. Vediamo alcuni elementi.
Il mio computer supporterà Windows 11?
Se è un computer acquistato negli ultimi 3 anni probabilmente si: dovrà rispettare i requisiti minimi richiesti da Microsoft, compreso il possedere il chip TPM e l’UEFI / Avvio Sicuro
Quali sono i requisiti?
I requisiti ufficiali indicati da Microsoft sono i seguenti:
- CPU da 1Ghz con almeno 2 core
- 4 Gb di memoria RAM
- 64 Gb di spazio archiviazione presente nel sistema
- UEFI e Secure Boot presenti ed abilitati
- Chip TPM 2.0
- Scheda video compatibile con la DirectX 12+ e driver WDDM 2.0
Osservando i requisiti si nota che la “potenza” hardware richiesta è ampiamente soddisfatta da tutti i computer degli ultimi 10 anni, il problema sta nel chip TPM 2.0 e nella lista delle cpu che ufficialmente sono supportate da Windows 11.
Abbiamo parlato del discorso TPM 2.0 qui: Microsoft conferma: servirà la versione 2.0 del chip TPM per Windows 11
Come controllare il sistema
Il primo step è ovviamente quello di eseguire lo strumento ufficiale fornito da Microsoft il quale permette di verificare lo stato attuale dell’hardware.
Per scaricare l’app basterà cliccare sull’immagine, da qui verrà scaricato ed eseguito il tool che ci fornirà la compatibilità del nostro sistema.
Sarà uno strumento che verrà nel tempo aggiornato da Microsoft, quindi può darsi che un sistema attualmente indicato come NON aggiornabile cambierà il suo stato in uno dei prossimi aggiornamenti del tool, quindi sarà necessario eseguirlo a distanza nel tempo per accertarsi della situazione.
E’ possibile inoltre utilizzare uno strumento aggiuntivo chiamato Win11SysCheck che indicherà esattamente cosa non va nel nostro sistema per poter esser aggiornato a Windows 11.
Un altro interessante tool, questa volta con un interfaccia grafica, è Whynot11, che mostrerà in dettaglio cosa non è compatibile, allo stato attuale, con Windows 11.
Per eseguirlo prestare attenzione allo smart screen il quale non lo riconoscerà come sicuro e, in aggiunta, annullare il blocco dalle proprietà del file.
Noi lo abbiamo provato ed è uno strumento efficace:
Nel nostro caso, infatti, la CPU Intel è abbastanza vecchia (circa 8 anni) e non risulta compatibile con Windows 11.
La situazione è sicuramente paradossale: infatti con questa scelta Microsoft taglia fuori alcuni suoi prodotti di punta, ad esempio il Surface Studio 2 che ha un prezzo di partenza a più di 4 mila euro, ha una CPU della serie 7 nello specifico i7-7820HQ, cosa che lo esclude dall’aggiornamento a Windows 11, stesso discorso per il Surface Pro 5 che non sarà aggiornabile.
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