Ora tocca a Apple Music
Forse siamo abittuati a usare la pronuncia “Spotifài”, simile a quella di Hi-Fi (si pronuncia “hài fài”), eppure il più famoso servizio di streaming audio non ha (ancora) una qualità degna dell’“alta fedeltà” (High Fidely, ovvero Hi-Fi). Comunque, presto la situazione cambierà. Infatti, Spotify ha annunciato che il suo servizio presto sarà aggiornato con un nuovo livello qualitativo senza perdite, così da ottenere il massimo dalla propria libreria musicale digitale.
Spotify HiFi sarà disponibile entro la fine dell’anno e fornirà musica in un formato audio senza perdita di qualità alla risoluzione di un CD-Audio. Sarà compatibile con gli stessi dispositivi che utilizziamo ora e con gli altoparlanti certificati Spotify Connect. Questo significa che potremo sperimentare più profondità e chiarezza durante l’ascolto.
Spotify ha già condotto in passato alcuni piccoli test di streaming con audio di qualità superiore, ma ora lancerà questa funzione per tutti, o quasi. Infatti, per ora il servizio sarà disponibile sono “in mercati selezionati”. Presto saranno annunciati anche i costi degli abbonamenti. Sembra che molti clienti abbiano richiesto un miglioramento della qualità, per raggiungere la qualità più elevata.
Che dire, però, dell’attuale qualità? Tra i servizi streaming non HD è già la migliore: ben 320 kbps!
Qualcuno probabilmente dirà che Spotify sia in ritardo rispetto la concorrenza. Infatti, Amanzo lanciò Amazon Music HD nel 2019, con un piano lossless al costo di 14,99 €/mese (un paio di Euro in meno per i clienti Prime). I clienti Prime hanno accesso al servizio Amazon Music Unlimited standard (che prevede limiti nella qualità e nella quantità di brani/album ascoltabili).
Dal canto suo, Tidal ha supportato l’audio HD fin dall’apertura, con un costo di circa 20 €/mese per il piano Hi-Fi. Tidal offre, però, una qualità superiore a quella promessa da Spotify HiFi, cioè una risoluzione audio fino a 96 kHz / 24 bit. Anche il più piccolo Qobuz offre un audio in streaming senza perdita di qualità.
Adesso manca all’appello un altro grande dello streaming digitale, Apple Music. Qualcosa, comunque, sembra muoversi nella direzione giusta, grazie alla commercializzazione delle cuffie AirPods Max di fascia alta. Staremo a sentire!