‘Perché fermarsi a uno quando puoi averne due al doppio dei costi?’. Così disse S. R. Hadden nel film Contact (tratto dal romanzo omonimo di Carl Sagan). Mediaset sembra aver seguito questo principio, creando ben due piattaforme digitali per lo streaming: Infinity e Mediaset Play.
Nella nostra rubrica ci siamo già occupati di Infinity, facendo degli accenni anche a Mediaset Play. Oggi, però, approfondiamo maggiormente questo servizio.
Visto che Mediaset è stata la principale portavoce del passaggio dall’analogico al digitale terrestre, le sue piattaforme sono disponibili in pratica in tutti i dispositivi televisivi.
Mediaset Play è totalmente gratuito e non è molto diverso da RaiPlay. Si può guardare la TV in diretta oppure in differita, di solito tornando indietro fino a una settimana. Alcuni titoli, però, possono restare disponibili per un periodo maggiore; altri, invece, passano a Infinity.
Di solito, è possibile riguardare la programmazione delle trasmissioni TV, dei telegiornali, dei telefilm e dei film italiani.
Il servizio contiene anche un catalogo con le registrazioni dei programmi storici di Mediaset. Molti di queste, è vero, sono riproposte tramite Italia 2 e Mediaset Extra. Ma il fatto che sono memorizzati nella piattaforma, ne rende più facile la visione.
Per garantire la gratuità, comunque, le registrazioni includono delle interruzioni pubblicitarie. Queste possono essere della stessa lunghezza della trasmissione originale o, comunque, più invasive rispetto le interruzioni della piattaforma della RAI.
Grazie alle funzioni Serata divano e Film della settimana, è possibile guardare molti film senza essere abbonati a Infinity.
Nell’Home Page di Mediaset Play troviamo una funzione che abbiamo visto anche in Chili: le news. Scorrete interamente l’Home Page, e in fondo troverete Notizie in tendenza. Perché si trova così in basso? In questo modo, prima di leggere le ultime notizie la piattaforma avrà richiamato la vostra attenzione con tutti i suoi servizi. Un’abile persuasione visiva per accedere a miriadi di contenuti.
Tornando all’inizio della pagina troviamo una sezione che permette di creare una lista di programmi preferiti, a cui accedere più velocemente. Inoltre, scorrendo l’Home Page, troveremo anche una sezione dedicata ai programmi di cui visione abbiamo interrotto la visione.
È anche possibile registrare alcuni video del sito. Per farlo, serve JDownloader, Freemake Video Downloader o un programma di gestione download simile. Copiate l’indirizzo della pagina che sta trasmettendo il video. Incollatelo poi nel programma. Dovrebbe comparire una lunga lista di file: le immagini e i video dei link interattivi della pagina linkata più le pubblicità che fanno parte del video che si desidera scaricare. Individuate il file di maggiori dimensioni: probabilmente è quello da scaricare.
Questo metodo non funziona sempre.
Tirando le conclusioni, Mediaset Play può essere considerata la piattaforma di partenza per chi non vuole abbonarsi, noleggiare o acquistare video online. È anche la piattaforma di partenza per chi non ne ha mai utilizzato una.
Mediaset Play è un assaggio di quello che potrebbe ottenere abbonandosi a uno dei tanti servizi di cui abbiamo parlato in questa rubrica, oltre a quelli che ancora mancano all’appello. Infatti, presto torneremo parlando di un altro paio di servizi. La nostra rubrica sta arrivando al termine!