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Bambini e monete virtuali

da Giovanni Correddu
Pubblicato: Aggiornato il: 0 commenti 2 minutes Leggi

Correvano l’anno 1987. Due gemelle di 6 mesi parteciparono al casting di una sit-com americana, Gli amici di papà. 

Furono assunte e solo 3 mesi dopo iniziarono le riprese. Guadagnarono abbastanza da diventare le produttrici delle serie televisive e dei film successivi. Stiamo parlando delle gemelle Asheley e Mary-Kate Olsen.

Nel mondo del Cinema non sono pochi i casi di bambini che sono diventati produttori durante l’infanzia. Oggi, però, ai bambini è stato offerto un nuovo percorso di guadagno.

Una notizia rilasciata solo nelle ultime ore riguarda una nuova iniziativa nata durante il mese di luglio 2018 in Tanzania. Anzi, in Tanzania sono nati i primi bambini “quotati” nel mondo delle monete virtuali.

La loro nascita è venuta alla luce grazie al progetto sociale della società irlandese AID: Tech and Dutch PharmAccess, progettato per migliorare lo sviluppo dell’assistenza medica per le madri e i loro figli. Inoltre, il progetto vuole ridurre il numero di casi fraudolenti utilizzando denaro proveniente da fondazioni di beneficenza.

A ogni donna che ha partecipato al progetto è stato assegnato un ID digitale che dà la possibilità di ricevere medicine gratuite. Durante l’intero periodo della gravidanza tutte le loro informazioni sono state registrate.

Il primo bambino è nato il 13 luglio 2018, il secondo e il terzo sono nati il 19 luglio.

Nel frattempo, il mercato delle cripto-valute in Africa sta gradualmente crescendo. Il giro d’affari mensile della locale Paxful, che sarebbe “inaffidabile” secondo il parere dei clienti delle banche, è di 40 milioni di dollari ogni mese.

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