Google Chrome: il browser più usato al mondo con una percentuale ad oggi del 60,64%, rimasta pressoché invariata nel corso di questi anni.
Eppure ha anche dei difetti, alcuni dei quali veramente fastidiosi: molto spesso accade infatti di trovarsi con il browser che occupa fino a 2 gb di memoria RAM, senza considerare l’uso del disco e della CPU alquanto smodato.
Vedremo quindi cosa fare in questi casi e che contromisure applicare.
Un po’ di pulizia: rimozione malware e agenti dannosi
Possono esserci molte cause dietro questo sintomo, quindi andremo con ordine:
- escludere eventuali infezioni nel sistema seguendo questo articolo: Come rimuovere i malware dal mio computer?
- cancellare i file temporanei del browser digitando questa stringa nella barra degli indirizzi: chrome://settings/clearBrowserData cliccando sulla voce Avanzate e scegliendo di eliminare TUTTO
- reimpostando il browser alle impostazioni predefinite digitando questa stringa nella barra degli indirizzi: chrome://settings/resetProfileSettings?origin=userclick
- salvando e rinominando la cartella Default inerente il profilo utente in uso in Chrome. Premere i pulsanti WIN + R > digitare il seguente percorso %LOCALAPPDATA%\Google\Chrome\User Data\ ora cercare la cartella Default quindi spostiamola in un altro percorso o rinominiamola in Default.old
- accertarsi che il browser sia aggiornato all’ultima release ufficiale
- utilizzare la funzionalità integrata di pulizia del browser: da Impostazioni > Avanzate > Reimpostazione e Pulizia > Pulisci Computer > cliccare su Trova
Dopo queste operazioni il problema relativo l’alto uso della CPU dovrebbe essere risolto. Ora vediamo come usare il task manager di Chrome e come individuare i componenti aggiuntivi che creano problemi.
Si, Chrome ha un task manager
Potrebbe sembrare quasi strano, infatti solitamente siamo abituati ad associare il task manager al sistema operativo: invece, vista la complessità di Chrome, esiste anche per lui un task manager dedicato attivabile con i pulsanti SHIFT + ESC (o MAIUSC)
Da qui possiamo vedere quali pagine web e quale estensione sta consumando più risorse del dovuto.
Controlliamo le estensioni installate
Dopo aver usato il task manager possiamo renderci conto di quali estensioni stanno causando dei problemi, quindi possiamo valutare se rimuoverle o disattivarle. Digitando il percorso chrome://extensions/ nella barra degli indirizzi potremmo accedere alla lista completa dei componenti aggiuntivi installati.
Ricordiamo che è necessario seguire la regola dei “pochi ma buoni” ovvero cercare di mantenere attivi ed installati SOLO quei componenti che riteniamo indispensabili nel nostro utilizzo quotidiano.
Se persistono problemi possiamo rimuovere Google Chrome da Impostazioni > App > App & Funzionalità, riavviamo il sistema quindi riscarichiamo la versione aggiornata del prodotto da qui.
In alcuni casi disabilitare o abilitare l’accelerazione hardware ha portato dei miglioramenti, è sempre possibile provare da Impostazioni > Avanzate > Sistema > disabilitare/abilitare la voce Usa accelerazione hardware se disponibile.
Associato a questo articolo vi sarà una ulteriore guida dedicata a come velocizzare Google Chrome.