Accesso controllato alle cartelle: ecco come si chiama la protezione contro i ransomware introdotta con l’ultima versione di Windows 10. Questa funzionalità, però, può inibire alcune volte di eseguire normali operazioni come scansioni ecc, vediamo come risolvere il problema.
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Come impostare la protezione
Dopo aver abilitato la protezione vengono rese disponibili due opzioni supplementari, denominate:
- Cartelle protette
- Consenti app tramite accesso alle cartelle controllato
Cartelle protette
Nella prima voce, ovvero Cartelle protette, troviamo una lista di posizioni come Documenti, Desktop e simili, ai quali possiamo aggiungere manualmente le cartelle che desideriamo proteggere dai ransomware.
![](https://angolodiwindows.com/wp-content/uploads/2018/03/cartelle-protette-300x264.png)
Consenti app tramite accesso alle cartelle controllato
Nella seconda voce, ovvero Consenti app tramite accesso alle cartelle controllato, permette di aggiungere eseguibili o applicazioni che noi consideriamo attendibili, i quali potranno scrivere e salvare file nei percorsi protetti impostati nella prima voce.
![](https://angolodiwindows.com/wp-content/uploads/2018/03/cartelle-protette-02-300x184.png)
Nella seconda voce bisognerà inserire anche gli eseguibili o file di installazione dei vari applicativi, altrimenti potrebbero essere bloccati.
La protezione contro i ransomware è disponibile solo se nel sistema è in uso Windows Defender come antivirus, in presenza di antivirus terzi la funzione non sarà disponibile.