Com’è noto Android è il sistema operativo mobile più diffuso al mondo con una percentuale del 67,31% seguito da iOS al 26,72% ed è sempre più nel mirino di attacchi malware-ransomware anche attraverso il Play Store ufficiale.
Se andiamo ad analizzare le percentuali dei dispositivi Android noteremo che ci sono ancora molti device NON aggiornati e fermi a versioni di Android vecchie come la 4.4 al 9% o Android 5.1 con l’11%, mentre la stessa cosa non avviene nel mondo iOS o simili.
Questo fa comprendere la frammentazione di mercato del sistema Android, a causa del fatto che gli aggiornamenti non vengono rilasciati direttamente da Google bensì dagli operatori / produttori dei vari dispositivi visti i numerosissimi modelli di smartphone con Android in commercio.
E’ notizia, per esempio, della pubblicazione da parte di Google di alcuni aggiornamenti anche critici, 44 aggiornamenti in totale di cui 10 di livello critico: questi aggiornamenti “critici” verranno rilasciati subito ai device con versioni di Android Stock come Nexus o Pixel, tutti gli altri dovranno attendere che il produttore/operatore testi l’aggiornamento e lo pianifichi per la distribuzione.
Come stare al sicuro?
Da ciò possiamo comprendere che se siamo in procinto di acquistare un dispositivo sarà opportuno valutare attentamente anche gli aspetti legati alla sicurezza tenendo a mente di seguire le regole basilari per la sicurezza in ambiente Android, che sono:
controllare le recensioni delle app che si vuole scaricare, anche se dallo Store ufficiale
non aprire MAI allegati email con fantomatiche app o file APK, ancora di più se si tratta di link o collegamenti web: recarsi manualmente nella pagina del servizio e controllare da li eventuali avvisi
Microsoft MVP Windows Expert dal 2011 fino al 2017 e dal 2017 Microsoft MVP Windows Insider. Google Certified e Comptia Security + Certified, ha scritto per WindowsBlogItalia e Windowsteca. Appassionato ed esperto dei sistemi Microsoft Windows e della sicurezza informatica.
In caso di difficoltà non esitate a commentare l'articolo; prima di fare modifiche al sistema è consigliato creare un punto di ripristino.
In caso di installazione di strumenti terzi prestare attenzione alle spunte ed alle installazioni supplementari superflue.
Per info: [email protected]