0 commenti 426 Guarda 1 minutes Leggi
petya ransomware logo 1 100652676 large
Abbiamo già parlato del temibile ransomware Petya, il quale blocca l’accesso al disco rigido criptando il Master Boot Record (MBR), e ne torniamo a parlare oggi visto che è tornato in una nuova veste e reso ancora più temibile dal proprio creatore, un certo Janus, che ha accoppiato (ancora a maggio per la verità) il ransomware Petya con Misha, il quale è un classico ransomware che cripta i dati dell’hard disk, questo perché criptare l’MBR richiede privilegi elevati, quindi in caso di operazione fallita interviene Misha che cripta il contenuto del disco rigido. 
La nuova variante si chiama Goldeneye e si propaga principalmente tramite campagna SPAM, per ora sembra rivolta principalmente agli utenti tedeschi, ove troviamo un file XLS che contiene una macro, all’apertura di questo file uno script VBA viene lanciato silenziosamente, il quale comincia con l’operazione di cripta-tura dei dati. Dopo l’operazione, se non è andata a buon fine la criptazione del boot record da parte di Petya, il ransom prova ad installare un Bootkit sostituendo l’MBR con uno modificato, forzando così nuovamente l’operazione precedentemente fallita. 
Ricordiamo che per la sola infezione di Petya esiste uno strumento di decriptazione e recupero dei propri file, disponibile partendo da qui 
Angolo di Windows Logo

Punto di riferimento per il mondo Windows con articoli e guide letti ogni giorno, ci trovi anche nella MS Community con gli articoli WIKI del Microsoft MVP (dal 2011 al 2020) Alvise C.

 

Contact us: [email protected]

Privacy Policy Cookie Policy

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email a [email protected] e saranno immediatamente rimossi.