Windows, nuovo trucco per il task manager

In Windows ci sono un sacco di funzioni utili all’utente. Molte di esse sono note ai più, altre sono sconosciute ad una parte di utenza, ma altre ancora sono celate, nascoste rispetto all’intera comunità informatica. Talvolta se ne scopre qualcuna di nuova, ed è esattamente il caso che qui si vuole descrivere, con la funzione scoperta che riguarda il task manager, con un suo uso più agevolato ed evitando anche problematiche che fino a questo momento si sono manifestate.

Il task manager è la funzione essenziale di Windows per la gestione centralizzata dei processi. Essa torna particolarmente utile nelle situazioni in cui vi sia una sovrapposizione di varie attività e il pc non riesca a tenere quel passo. Dalla finestra di task manager si possono stoppare delle applicazioni che dissipano troppa potenza da parte di processore e memoria Ram.

Non solo, ma ancora in caso di problematiche, si può risalire ad esse da un’analisi del task manager. In quei casi si rende spesso necessario effettuare uno screenshot della schermata del task manager, per come essa si presenta, per richiedere assistenza.

Il punto è che, in entrambi i casi, non è sempre facile selezionare il task da chiudere, così come prelevare lo screenshot che serve. Questo si verifica perché il task manager, come frequentemente accade (anche se non sempre) è in costante aggiornamento, con quelle fluttuazioni che destabilizzano l’utente.

Quest’ultimo non riesce così a compiere l’operazione che si proponeva. Si pensi ad esempio alla chiusura di un determinato task. Nel momento stesso in cui si fa clic col mouse su uno di essi capita che sia avvenuto un aggiornamento un microsecondo prima, per cui la voce selezionata sarà un’altra. Con la stessa logica, prenderemo anche uno screenshot del task manager che non ci serve, magari perché non include quell’attività che si vuole monitorare. Ciò sempre per l’estrema mutevolezza che spesso contraddistingue il quadro considerato.

Il nuovo trucco scoperto è molto utile per arginare simili problematiche e fare in modo che vengano bloccati quei “salti” verso sopra e verso sotto, per la lista dei task che visualizziamo. Non è un’utilità di poco conto, e anche se si tratta di un trucco semplice, con un risultato altrettanto semplice (il blocco temporaneo della schermata) è qualcosa in grado d’impattare positivamente sull’utilizzo quotidiano del computer.

Specialmente quella fascia d’utenti che, per ragioni lavorative, sono portati ad un utilizzo del pc quasi continuativo nell’arco della giornata, troverà prezioso quanto qui descritto. Non solo, ma il trucco che qui si sta per esplicare sarà molto d’aiuto per uscire comunque da situazioni noiose e controproducenti. In breve, con una gestione così semplificata delle risorse di sistema, tutti gli utilizzatori finali, prima o poi, ne trarranno dei vantaggi.

In pratica, l’incresciosa situazione di essere bloccati davanti al pc, in attesa di una risposta da parte del sistema (che non arriva), pare che da oggi sia definitivamente terminata.

Ma da dove esce fuori in nuovo trucco? A rivelarlo su Twitter è stato Jen Gentleman, Microsoft Windows Program Manager, con un apposito post sul proprio profilo. Nel momento in cui appare il task manager, basta tenere premuto il tasto Ctrl.

Ovviamente, non prima d’aver individuato la schermata d’interesse, quella che si desidera “bloccare“. In realtà è l’aggiornamento del task ad essere bloccato, e tenere premuto il tasto menzionato, fa sì che possiamo usufruire come meglio vogliamo di quella data schermata.

Attenzione, perché è un effetto che può durare una manciata di minuti. Dopo aver premuto il tasto, possiamo comunque sbloccare il task manager appena compiute le operazioni necessarie. In quel caso, basta rilasciare il tasto Ctrl. Si potrebbe pensare che si tratti di una funzione un po’ scomoda, visto e considerato che mentre si lavora col task manager bisogna tener premuto Ctrl. Ma in realtà ciò è da fare solamente per la durata del lavoro di presa dello screenshot, o di selezione del task che interessa.

In parole povere, si tratta di tenerlo premuto per pochi secondi.

Se il trucco è stato svelato da Jen Gentleman tramite social, è anche vero che a tale rivelazione si è accodata quella di Dave Plummer, uno degli sviluppatori di casa Microsoft. Come egli ha infatti rivelato, è l’autore della suddetta funzionalità. Lo stesso Plummer ha commentato di come fosse ora che qualcuno si accorgesse della funzionalità di blocco nelle fluttuazioni di task manager, funzione che Microsoft gli aveva permesso d’introdurre, ma senza che la medesima venisse pubblicizzata al pubblico.

Per Dave Plummer era importante la selezione delle righe senza che le stesse continuassero a saltare continuamente, stando a quanto dichiarato sempre tramite Twitter.

Una funzionalità analoga era già presente, a livello d’impostazioni del task manager, ma occhio alle differenze! La funzionalità attivabile dalle impostazioni non è dotata della stessa flessibilità del trucco.

Con l’impostazione si può mettere in pausa e regolare la velocità. Con il trucco, anche dopo aver impostato una data velocità, si può istantaneamente bloccare il processo e senza compiere passaggi indiretti allo scopo. Il sito d’informazione BleepingComputer ha condiviso per primo la news ed afferma anche di aver testato il trucco su Windows 7, 10, 11. È mancato il test su Windows 8 e 8,1, ma tutto lascia supporre che funzioni egregiamente anche su quelle piattaforme.

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