A metà agosto, Microsoft Italia ha pubblicato questo post su Facebook. In sostanza, da quando esiste, Windows10 è stato utilizzato per un totale di almeno 19 miliardi di ore solo per videogiocare.
Immediatamente un utente ha spostato l’attenzione sul fatto che nella maggioranza dei casi, le ore non andrebbero attribuite al sistema operativo, bensì alla piattaforma di Steam installata.
In effetti, Steam è più utilizzato rispetto Microsoft Store e XBOX, le due app per la gestione dei videogiochi (e non solo) preinstallate in Windows.
Leggendo i commenti ho fatto una riflessione. Quando arrivò Windows XP, ridussi il videogiocare, non perché avessi acquistato una console (l’unica che ho avuto era un lettore DVD della CDV che funzionò per un paio di mesi), ma perché iniziai a fare montaggio video. Il PC era ottimizzato solo per questo. Windows XP non era molto “malleabile”, o adattabile nelle varie situazioni d’uso. Con Windows Vista la mancata compatibilità con il mio hardware e con molti videogiochi, mi portò ad abbandonare il GAMING. Per un paio d’anni non toccai i videogiochi.
Poi arrivò Windows 7, e iniziai a rivalutare i videogiochi, anche perché dovetti fare dei test nel periodo della Beta e poi dovetti organizzare la presentazione ufficiale per il mio territorio. Così iniziai a provare qualche videogioco. In contemporanea, però, arrivò Android, e iniziai a trasferirmi sullo smartphone e sul Tablet PC.
Poi accadde qualcosa d’inaspettato: Origin di EA iniziò a offrire videogiochi a prezzi bassi (e spesso regalati) e Microsoft presentò Windows 8. La grafica a mattoni mi ricordò il periodo in cui videogiocavo con Windows 3, che pure aveva l’interfaccia a mattoni.
Un po’ la volta, e dai miei dispositivi mobili sono scomparsi i videogiochi, e mi sono ritrasferito sul PC. Ho acquistato un po’ di componentistica eccezionale (in fondo v’ìndico qual è il mio PC), e più di 200 videogiochi (negli ultimi 3 anni). Fra l’altro, molti di questi videogiochi sono datati 15-20-25 anni fa, ma alcuni sono precedenti al 1985 (almeno uno al 1980)! Perché?
Parliamo di compatibilità
Purtroppo, con l’arrivo prima di Windows Millenium Edition e poi di XP, e poi del file system NTFS, molti videogiochi a 8 e 16 bit non erano più compatibili. Di tanto in tanto arrivavano delle patch, ma spesso erano incompatibili con la RAM, con la scheda video, con la scheda audio, con l’Hard Disk, ecc. Vista era diventato un muro di mattoni insormontabile per molti software precedenti. Microsoft cercò di riparare gli errori con una versione virtualizzata di Windows XP, ma spesso non era sufficiente, anche perché non sfruttava appieno l’hardware reale del PC.
Finalmente, però, le nuove righe di codice di Windows 8 prima e di 10 dopo, risolsero molti problemi di incompatibilità hardware. A propria volta, i distributori o venditori di videogiochi rilasciarono le patch, rendendo compatibili quasi tutti i videogiochi del passato. I prezzi bassi con cui sono offerti e la reperibilità grazie al DDL, hanno reso più semplice l’acquisto.
Pertanto, con questo articolo, mi sento di ringraziare Electronic Arts per Origin, ma anche Steam, GOG, FX Interactive (con cui ho sempre avuto ottimi rapporti) e Ubisoft per Uplay. Soprattutto, grazie Microsoft per Windows!
Il mio PC
Scheda madre: ASRock Extreme 6
RAM: 32 GB
Processore: Intel i7-4820K 3.70 GHz (lo stesso giorno del montaggio l’ho settato a 5 GHz;)).
Scheda video: Gigabyte 270X 4GB
Scheda audio: Sound Blaster X-Fi Fatal1ty PCI-e
Video: LG 42LB652V (sì, lavoro con un 42”, e a volte non è sufficiente per le tante videate attive!)
Hard Disk: Samsung SSD 850 EVO 250 + Hitachi 1TB + 2 Western Digital Green da 2 TB