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Durante una notte di metà gennaio, ho sognato di assistere a un concerto in cui era eseguita una canzone. Al risveglio avevo in mente il testo e la melodia, ma mi sono reso conto che quella canzone non esisteva ancora! Così, l’ho messa per iscritto e anche registrata. La canzone si intitola appropriatamente Nata da un sogno (Basta solo crederci).
Mentre ci lavoravo, ho pensato alla possibilità di realizzarla in altre lingue. Proprio in quel momento mi è arrivato un messaggio che mi invitava a condividere una canzone in inglese per il mercato americano. A quel punto, ho deciso di farmi aiutare dalla prima di tre Intelligenze Artificiali.
Il testo con Google Traduttore
Mi sono rivolto a Google Traduttore per realizzare un testo in inglese. Il testo è venuto bene, anche se grammaticalmente aveva qualche problemino qua e là. Comunque, tenendo presente che si trattava di un testo poetico, a un certo punto delle licenze si potevano anche prendere.
Ho poi realizzato la registrazione del brano in inglese.
Dopodiché ho registrato alcune versioni della canzone e lo spartito presso la SIAE e presso una seconda società simile, ma americana.
Per lanciare la canzone, ho realizzato anche un video musicale, in cui compaiono due giovani donne sognate da due uomini. La canzone indica in modo chiaro che si tratta di sogni, anche se sembrano molto realistici. Non è strano che nelle prime due strofe un coro (la mia voce su più livelli) ripeta in continuazione “Basta solo crederci”.
Voicemod AI Text To Song Generator
Forse ricordate l’articolo dedicato a Voicemod. Abbiamo pubblicato una recensione e un primo Tutorial. Ne avevamo promesso altri, ma il programma si rifiuta di funzionare durante la registrazione di un video.
Nei giorni scorsi è partito un nuovo progetto, che riguarda un’Intelligenza Artificiale che trasforma un testo in una canzone di circa 30 secondi.
Come testo, ho inserito la prima strofa della versione inglese della nuova canzone. Mi è stato restituito un brano che non c’entra nulla con la canzone originale. Il brano è comunque gradevole.
Creare la Musica con Soundful
Infine, ho provato a creare una canzone con Soundful. In questo caso, non si tratta di un brano cantato, ma strumentale. Il sito permette di realizzare brani della velocità (92 BPM nel mio caso) e della tonalità (D) volute.
La durata finale del brano era simile, ma purtroppo non è possibile gestire l’armonia. Di conseguenza, il brano dall’inizio alla fine non cambia l’accordo. Altrimenti avrebbe fornito un tappeto da usare come base per un remix perfetto del brano.
Come ascoltare la canzone
Il nuovo singolo, Nata da un sogno (Basta solo crederci), arriverà entro una settimana solo in formato digitale (audio e video). Se volete, potete “prenotarlo” qui. Troverete la canzone cantata in italiano e in inglese, la base, una versione strumentale alternativa e le due versioni create dalle Intelligenze Artificiali.
Su Vimeo è già disponibile il video della versione inglese, Born from a dream.
Nelle prossime settimane, arriveranno il video in italiano e altre sorprese legate alla canzone su YouTube, Apple Music, Amazon, Tidal, Vevo e DistroVid Gallery (nuovo servizio di streaming in fase di elaborazione).
Opinioni finali
Come si evince, la versione “umana” della canzone è venuta meglio rispetto a quella fatta realizzare dalle Intelligenze Artificiali. Il genio umano ha maggiori libertà di movimento quando si tratta di inventare qualcosa di nuovo. Le IA sono limitate dai limiti della loro programmazione. Anche se possono “apprendere” cose nuove, non vanno oltre.
La prima IA utilizzata ha oltre 20 anni alle spalle; pertanto, per realizzare un testo tradotto è affidabile, anche se non in modo perfetto.
La seconda ha un limite di 30 secondi. Se, con il tempo, sarà possibile portare il limite ad almeno 210 secondi (3 minuti e mezzo), potrebbe essere un aiuto per realizzare una canzone nuova. Comunque, visto che si può inserire una strofa, quei 30 secondi potrebbero essere sufficienti per trasformare parte di una poesia in una canzone. Basterà lavorarci su per completarla. In questo caso, però, “ci vuole orecchio”, per dirla con Enzo Jannacci, altrimenti l’umano farà peggio della IA.
La terza IA sperimentata va bene se non si vogliono fare molte variazioni su un brano, in particolare se non si vuole intervenire su intonazione e armonia.
Per inventare un testo, si può sfruttare ChatGPT o un’altra delle nuove IA che sono in fase di sviluppo. Comunque, svolgere l’intero lavoro di creare un testo, una melodia e un arrangiamento senza l’ausilio di una macchina pensante restituirà la più grande soddisfazione.