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Pizza Delivery, nella sua versione beta, si presenta come un titolo che vuole unire la frenesia dell’arcade, le logiche della gestione del tempo e una leggera componente simulativa. L’ho testato in anteprima e, nonostante sia ancora lontano dalla versione definitiva, il gioco mostra idee chiare e un potenziale notevole, soprattutto per chi cerca partite rapide ma coinvolgenti.
Gameplay: Caotico, veloce e sorprendentemente strategico
Il cuore del gioco risiede nella sua meccanica di consegna a tempo, che costringe il giocatore a pensare e reagire velocemente. Pur mantenendo un’impostazione semplice, il gameplay riesce a costruire un ritmo serrato fin dai primi minuti: ogni ordine ricevuto diventa una piccola sfida, e una consegna eseguita all’ultimo secondo può regalare un senso di appagamento quasi inaspettato.
Man mano che si procede, le consegne si moltiplicano e la città diventa sempre più caotica, con auto, pedoni, cantieri e deviazioni improvvise. Questo genera un vero “flow” da gestione del caos: il giocatore deve valutare percorsi, priorità e rapidità. Inoltre, sono presenti elementi di progressione come l’upgrade del veicolo, che introduce un ulteriore livello di strategia (maggior velocità? migliore stabilità? minore consumo?).
Il sistema di eventi casuali, come strade chiuse o clienti particolarmente impazienti, si integra bene e rende ogni partita leggermente diversa dalla precedente. Pur non essendo ancora perfettamente bilanciato, mostra chiaramente dove gli sviluppatori vogliono arrivare: offrire una grande rigiocabilità.
Mappa e ambientazione: potenziale ancora da esprimere
L’ambientazione è uno degli aspetti più acerbi della beta, ma anche uno dei più promettenti. La città è ben strutturata, con quartieri riconoscibili e una logica urbanistica intuitiva, ma allo stato attuale le vie appaiono un po’ ripetitive e povere di dettagli.
Nonostante ciò, la conformazione della mappa sostiene bene il gameplay: imparare scorciatoie, strade principali e vicoli rende ogni nuova partita un po’ più approfondita della precedente. Gli sviluppatori hanno già anticipato l’introduzione di meteo dinamico, distretti tematici e una maggiore varietà di elementi ambientali, e questa aggiunta potrebbe realmente dare al gioco una marcia in più, trasformando la città da semplice “teatro” a vero protagonista.
Audio e grafica: minimalismo efficace, ma ancora provvisorio
Graficamente, Pizza Delivery adotta uno stile semplice, quasi low-poly, che punta più alla pulizia visiva che al realismo. Le animazioni sono essenziali e, in alcuni casi, da rifinire: si notano movimenti rigidi e dettagli mancanti, ma la beta lascia intendere che il focus attuale è più sul gameplay che sull’estetica.
Sul fronte audio, la beta offre musiche leggere e ripetitive, pensate per accompagnare senza invadere. Funziona per brevi sessioni, ma alla lunga la mancanza di varietà si sente. Gli effetti sonori, invece, sono già adeguati: la notifica di un ordine, il rumore del traffico, i suoni della consegna sono chiari e funzionali, anche se potrebbero essere ulteriormente arricchiti.
Un comparto audio-visivo in crescita, insomma, che avrà bisogno di lavoro ma non compromette l’esperienza.
Stabilità e aspetti tecnici della beta
Dal punto di vista tecnico, Pizza Delivery si comporta sorprendentemente bene per una beta, pur mostrando una serie di difetti prevedibili in questa fase dello sviluppo.
Durante i test ho riscontrato:
- Cali di frame nelle zone più dense di traffico
- Collisioni imprecise, soprattutto vicino ai marciapiedi
- UI provvisoria, con elementi sovrapposti nelle situazioni più concitate
- Qualche bug minore, come il mancato avvio di una consegna o un cliente che non risultava raggiungibile
Nulla di particolarmente grave, e soprattutto nulla che rompa il gameplay. Anzi: il fatto che la fisica del veicolo sia già abbastanza solida è un segnale incoraggiante. La versione finale dovrà sicuramente concentrarsi sull’ottimizzazione e sul polishing generale.
Prime impressioni finali: divertente, immediato e con margine di crescita
La beta di Pizza Delivery lascia una sensazione positiva: è immediata, frenetica e riesce a catturare il giocatore anche in sessioni brevi. Pur essendo un titolo semplice, dimostra una cura intelligente nel ritmo e nella progressione, e la struttura delle consegne a tempo funziona bene già così.
C’è il rischio che, senza adeguata varietà e una mappa più viva, il gioco possa diventare ripetitivo nel lungo periodo. Tuttavia, le basi sono solide e gli sviluppatori sembrano perfettamente consapevoli di ciò che serve per rendere l’esperienza più completa.
- Divertente nelle sessioni brevi
- Promettente, soprattutto con futuri contenuti
- Tecnicamente in evoluzione ma già giocabile
Un gioco da tenere d’occhio, soprattutto se apprezzi titoli arcade dove riflessi, velocità e memoria del percorso fanno la differenza.
