Che cos’è la memoria SMART dei dischi rigidi? Spiegazione Completa

La salute dei nostri dischi è molto importante: ne va dell’integrità dei nostri dati e di tutte le cose a cui teniamo, come le foto di quella vacanza del 2011 oppure i video della famiglia come anche materiale lavorativo.

E’ sempre ottima prassi avere un piano di backup automatico, magari nel cloud con i tanti servizi disponibili, per i servizi cloud o il backup off-line ne abbiamo parlato in questo articolo.

E se usate un disco SSD come principale vi consiglio di leggere questo articolo:

SSD e Backup: Quanto è importante salvare i nostri dati

Quindi la salute e l’integrità dei dischi rigidi (qui indichiamo come verificare l’integrità dei dischi) è veramente importante, ma ovviamente bisogna sapere interpretare le risposte da otteniamo dagli strumenti che utiliziamo.

Cosa vuol dire la dicitura S.M.A.R.T. nei dischi rigidi?

La dicitura S.M.A.R.T. significa esattamente Self Monitoring Analysis and Reporting Technology ovvero un controllo automatico che il disco tiene tenendo traccia di tutti gli eventi che si manifestano dal primo utilizzo.

Abbiamo preparato una tabella esaustiva, eccola:

IDAttributoDescrizione
1Raw Read Error RateNumero di errori letti corretti per settore
3Spin-Up TimeTempo necessario per avviare il motore del disco
4Start/Stop CountNumero di volte in cui il disco è stato avviato e spento
5Reallocated Sectors CountNumero di settori riallocati a causa di errori
7Seek Error RateTasso di errori di ricerca della testina
9Power-On HoursOre totali di funzionamento del disco
10Spin Retry CountNumero di tentativi di riavvio del motore del disco
12Power Cycle CountNumero di cicli di alimentazione del disco
183SATA DownshiftsNumero di volte in cui è stato necessario ridurre la velocità di trasmissione SATA
184End-to-End ErrorNumero di danni dati nella cache del disco
187Reported Uncorrectable ErrorsNumero di errori di lettura non corretti
188Command TimeoutNumero di operazioni interrotte a causa del timeout dell’HDD
189High Fly WritesNumero di errori di scrittura causati dalla testina fuori posizione
190TemperaturaTemperatura interna del disco
191G-Sense Error RateNumero di volte in cui il disco ha smesso di funzionare a causa di urti o vibrazioni
192Power-Off Retract CountNumero di interruzioni di corrente in cui il disco è stato spento senza comando di spegnimento
193Load/Unload Cycle CountNumero di cicli di movimento della testina tra l’area dati e l’area di parcheggio
194Disk TemperatureTemperatura interna del disco
195Hardware ECC RecoveredNumero di errori corretti utilizzando il codice di correzione degli errori
196Reallocation Events CountNumero totale di eventi di riallocazione
197Current Pending SectorsNumero di settori instabili in attesa di riallocazione
198Offline Uncorrectable SectorsNumero di settori danneggiati rilevati durante la scansione offline del disco
199UDMA CRC Error RateNumero di errori durante il trasferimento di dati tramite un cavo
200Write Error RateTasso di errori durante la scrittura
201Soft Read Error RateNumero di errori letti non corretti segnalati al controller host
202Data Address Mark ErrorsNumero di errori riscontrati quando una testina di lettura cerca un settore
203Run Out CancelNumero di errori causati da checksum errato durante la correzione degli errori
204Soft ECC Correction RateNumero di errori corretti utilizzando il codice di correzione degli errori
205Thermal Asperity RateVelocità alla quale si verificano errori di lettura a causa di fluttuazioni di temperatura
206Flying HeightDeviazione dell’altezza della testina sopra la superficie del disco
207Spin High CurrentQuantità di corrente necessaria per far girare il disco rigido
208Spin BuzzFrequenza alla quale il disco ha difficoltà a raggiungere la velocità di rotazione
209Offline Seek PerformancePrestazioni delle operazioni di ricerca della testina durante un’analisi offline
220Disk ShiftDistanza che il disco si è spostato rispetto all’asse teorico del mandrino
221G-Sense Error RateNumero di volte in cui il disco ha smesso di funzionare a causa di urti o vibrazioni
222Loaded HoursOre totali in cui una testina è stata pianificata nella zona dati
223Load/Unload Retry CountNumero di errori durante lo spostamento della testina tra l’area dati e l’area di parcheggio
224Load FrictionAttrito associato allo spostamento della testina tra l’area dati e l’area di parcheggio
225Load/Unload Cycle CountNumero di cicli di movimento della testina tra l’area dati e l’area di parcheggio
226Load-in TimeTempo necessario per pianificare una testina nella zona dati
227Torque Amplification CountNumero di volte in cui è stato necessario utilizzare corrente elevata per far girare il disco
228Power-Off Retract CountNumero di interruzioni di corrente in cui il disco è stato spento senza comando di spegnimento
230Head Flying HoursOre totali in cui una testina è stata pianificata nella zona dati
231Total LBAs WrittenNumero totale di settori scritti durante l’intero ciclo di vita del dispositivo
232Total LBAs ReadNumero totale di settori letti durante l’intera durata del dispositivo
250Read Error Retry RateFrequenza dei tentativi di lettura

Nota: Alcuni attributi potrebbero non essere supportati da tutti i dischi rigidi e i loro significati possono variare a seconda del produttore e del modello del disco.

Questi valori sono solitamente elaborati dai software di diagnostica come ad esempio SeaTools o WD Diagnostic Tools. Ma sono attendibili i dati forniti dallo SMART?

La memoria SMART è attendibile?

La risposta è in parte: infatti, secondo uno studio da Google, non sempre SMART predice il fallimento di un disco. Infatti molti dispositivi analizzati dopo essersi guastati, non avevano errori di sorta indicati nella memoria SMART.

E’ altresì vero che se gli errori vengono rilevati in tempo dalla memoria SMART, le unità in questione hanno probabilità di 39 volte maggiore di guastarsi entro i successivi 60 giorni.

Quindi possiamo rispondere che la memoria SMART è sicuramente un valido indicatore della salute dei nostri dischi ma che non possiamo farci completo affidamento, per questo motivo è sempre obbligatorio avere un capace piano di backup pianificato ed una ridondanza dei dati continua.

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