Blackguards è un gioco di ruolo tattico del 2014 compatibile con Microsoft Windows e OS X. È stato sviluppato dalla tedesca Daedalic Entertainment, la stessa della saga Deponia, di cui potete vedere i nostri gameplay nel nostro canale Angolo del Gaming. Blackguards è basato sul gioco di ruolo tedesco The Dark Eye, che normalmente si svolge con solo carta e penna. Il titolo ha avuto un così grande successo da spingere Daedalic Entertainment a realizzare un sequel, Blackguards 2.
Trama
Blackguards è ambientato nel continente fantastico di Aventuria, all’interno dell’Impero di Horasia. Il giocatore controlla il protagonista, che cerca di risolvere l’omicidio di una principessa, ed è assistito dai 5 personaggi che incontrerà durante il suo lungo viaggio: un contrabbandiere nano, uno stregone della magia nera in declino, una strega, un gladiatore indigeno e un cacciatore mezzo elfo tossicodipendente.
DLC
Il 4 marzo 2014 uscì il DLC Blackguards: Untold Legends, che aggiungeva 7 missioni relative a uno dei protagonisti e molto altro.
Accoglienza
Entro settembre 2014, Blackguards diventò il gioco di maggior incasso della Daedalic. Mantenne questa posizione fino al 2016. Secondo Carsten Fichetlmann, fondatore dell’azienda, il gioco raggiunse “un alto tasso di vendite a prezzo pieno”, una stranezza facendo un paragone con i risultati avuti con la serie Deponia.
Blackguards ha ricevuto recensioni contrastanti. Per esempio, Metacritic ha valuto il titolo 68/100 (media derivata da quasi 50 recensioni). Rowan Kaiser di IGN gli diede il voto 7,8/10. Motivò il suo voto scrivendo:
“Fatta eccezione per il suo confuso sistema di progressione, l’RPG tattico Blackguards fa un sacco di cose giuste”.
Tony Vilgotsky della rivista russa Mir Fantastiki valutò questo gioco 8/10 e affermò:
“Profondità, entusiasmo e atmosfera rendono questo gioco interessante non solo per gli amanti dei giochi di ruolo a turni e i fan delle avventure fantasy, ma anche per una cerchia molto ampia di giocatori”.
Conclusione
Blackguards è strutturato come un gioco da tavolo suddiviso in decine di tavole, formate da diverse caselle con movimento “libero”. Ogni personaggio del party che sceglieremo di portare con noi può essere prima potenziato tramite il tradizionale sistema di gioco di ruolo che, però, non è inizialmente di facile gestione.
Ogni “pedina” sullo schermo ha capacità, o poteri, differenti e un certo numero di azioni/mosse che può svolgere durante il proprio turno. Pertanto, il gioco richiede una grande tattica. Capiterà in alcuni livelli di dover provare e riprovare diverse volte prima di riuscire a trovare la soluzione migliore. Non mancano i punti ferita, che possono far “morire” (ovvero svenire) i membri del party. In alcuni casi, si potranno “risuscitare” (o curare).
Per gli amanti dei giochi da tavolo in versione digitale Blackguards è una buona scelta. Ma nessuno si aspetti una grafica 3D di qualità elevata, e neanche una durata di decine di ore come certi titoli AAA simili (per esempio, la saga Dragon Age può richiedere oltre 200 ore per essere completa al 100%). Potrebbero bastare 5-10 ore per completare Blackguards una volta imparato il meccanismo di ogni livello.