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Ormai l’ecosistema Microsoft è morto da un po’ di tempo ma in questi Microsoft ci lusingato con veramente tante app proprietarie su altri Store, principalmente sul PlayStore e AppleStore, che ha fatto in modo di creare un semi-ecosistema tra PC con Windows e telefono Android e Windows.
Noi del team dell’Angolo di Windows usiamo quotidianamente i prodotti Microsoft e abbiamo provato a passare completamente all’ecosistema Google per una settimana. Vediamo com’è andata.
NOTA: l’adattamento all’utilizzo dei servizi Google ha richiesto un certo sforzo, soprattutto abituarsi ad un sistema completamente differente come ChromeOS,
Sistema
Iniziamo dalle basi. Il sistema. Da diversi anni sono presenti sul mercato diversi prodotti che montano il sistema operativo di Google, ChromeOS. Per il nostro test abbiamo provato l’Acer Chromebook CB514-1H-C8UH, un buon PC che non costa troppo per quello che offre.
Lo abbiamo provato per una settimana e sicuramente ci è piaciuto per molti aspetti come l’aspetto, la possibilità di usare le app di Linux su ChromeOS e il PlayStore che da un vero e proprio boost rispetto a Windows 10 che ha uno Store che ha sempre sofferto.
Invece per altri versi ChromeOS non c’è piaciuto come per esempio la funzione delle app Linux che, sì c’è piaciuta, ma che è una semplice virtualizzazione e questo ha portato ad avere delle app lentissime e con poca potenza.
Senza dubbio Windows ancora una volta si rileva meglio di ChromeOS per tutto quello che riguarda il comparto app (non Store) e ottimizzazione con qualsiasi hardware.
Sicuramente una settimana è troppo poco tempo per poter provare un ChromeBook a fondo ma come prima esperienza non c’è piaciuto molto.
PRO:
- Un bel aspetto grafico;
- Bello il progetto delle app Linux
- Un store con tantissime app
CONTRO:
- Le app Linux sono solo un emulazioni
- Normali app non installabili
- Sistema molto chiuso
Browser
Forse l’app che sicuramente usiamo di più è il browser. E per questo possiamo dirvi che li abbiamo provato tutti e fino a qualche tempo fa usavamo completamente Chrome. Ma poi con l’avvento delle prime build insider del nuovo e ricreato Microsoft Edge ecco che abbiamo trovato l’alternativa giusta per il nostro lavoro.
Google Chrome è senza ombra di dubbio il browser Web più diffuso tra gli utenti nel mondo grazie alla sua velocità nel caricare le pagine. Durante la navigazione si nota quanto è fluido e veloce. Anche il pacchetto di estensioni è molto ampio e ben fornito. Se dovessimo andare a cercare il pelo nell’uovo ci sarebbe difficile in quanto è quasi perfetto.
Però ha un grosso, anzi, enorme problema ovvero il consumo di risorse. Anche con tutto il lavoro che hanno fatto i tecnici Google per migliorarlo Chrome continua a usare troppa RAM e CPU. Ci è capitato infatti più volte che si impallasse tutto con una decina di Tab aperte, cosa che con il nuovo Edge non accade. Per il resto è ottimo.
PRO:
- Ottima veste grafica
- Veloce
- Navigazione fluida e senza problemi
CONTRO:
- Consuma troppo
Motore di ricerca
Da anni il più grande rivale di Google è Microsoft Bing che con negli ultimi anni ha saputo aumentare la propria fascia di mercato, anche grazie ad un programma di premi. Però malgrado tutto questo Microsoft non è riuscita ad ottenere gli stessi risultati.
Google è il miglior motore di ricerca senza ombra di dubbio e per il momento Microsoft ha ancora molta strada da fare. I risultati sono migliori e meglio definiti.
Sicuramente manca un tema scuro e i primi risultati sono sponsorizzati in un certo senso “ingannando” gli utenti ad andare in un determinato sito.
PRO:
- Il miglior motore di ricerca
CONTRO:
- Manca un tema scuro
- Siti sponsorizzati che traggono in “inganno”
Editor di testo
Per quanto riguarda l’editor di testo Google offre in modo totalmente gratuito l’app Documenti, Fogli e Presentazioni.
Le app per la creazione di documenti, presentazioni e fogli di calcolo sono app abbastanza ben fatte sia le versioni web che le rispettive app per dispositivi mobile. Comodissime per lavorare in gruppo grazie alla sincronizzazione via Cloud e alle modalità di collaborazione. Inoltre forniscono una compatibilità tra più formati.
Però sono app molto basilari e con esse si fa lo stretto necessario per la creazione di un documento di base, a differenza delle app di Office che puoi regolare tutto.
PRO:
- Comodo lavorare in gruppo con la modalità di sincronizzazione
- Elaborazione dei documenti multi-dispositivo (desktop, mobile)
CONTRO:
- Funzionalità davvero basiche
Conclusioni
ChromeOS ed i relativi Chrome Book sono dei prodotti pensati per un uso domestico ma, a nostro avviso, hanno un utilizzo molto limitato. Infatti le prestazioni, globalmente, non sono all’altezza di un corrispettivo Windows, in particolare se si tratta di gaming o simili, visto che si tratta, alla fine, di un tablet con Android ed una tastiera.
Per uso prettamente basilare o di ufficio può bastare, mentre in presenza di esigenze più particolari o più prestanti non è assolutamente in grado di offrirle. Certo, il vero punto di forza di questi prodotti è il prezzo, visto che permettono di risparmiare diversi euro, rispetto ai corrispettivi Windows.
Questo è confermato anche dalla risicata quota di mercato di ChromeOs che attualmente si attesta intorno al 10%. E voi avete provato ChromeOS? Cosa ne pensate?