L’incoerenza di Windows 10

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Qualche giorno fa Satya Nadella, al BUILD 2021, ha detto la seguente frase:

“In tutte le opportunità che ho evidenziato oggi, Windows è implicito. Non è mai stato così importante. Windows 10 viene utilizzato da oltre 1,3 miliardi di persone per lavorare, imparare, connettersi e giocare. E tutto inizia con Windows come scatola di sviluppo. Windows riunisce tutti gli strumenti di sviluppo e collaborazione in un unico posto. Ti consente di scegliere l’hardware che desideri, funziona con Linux e Windows come un unico e ha un terminale moderno.

presto condivideremo uno degli aggiornamenti più significativi a Windows dell’ultimo decennio per sbloccare maggiori opportunità economiche per sviluppatori e creatori. L’ho auto hosting negli ultimi mesi e sono incredibilmente entusiasta della prossima generazione di Windows. La nostra promessa è questa: creeremo oggi più opportunità per ogni sviluppatore Windows e accoglieremo ogni creatore che è alla ricerca della piattaforma più innovativa, nuova e aperta per creare, distribuire e monetizzare le applicazioni. Non vediamo l’ora di condividerlo molto presto.”

Quindi ci dovremo aspettare un nuovo Windows, un Windows rinato con un aspetto più coerente in tutto il sistema. E proprio di questo vi vogliamo parlare oggi. Tutt’ora qual è la coerenza presente in Windows? Vediamola insieme.

Da qualche tempo Microsoft sta puntando al concetto di Fluent Design. Annunciato nel 2017 e introdotto con l’aggiornamento di Windows 10 1803, Fluent Design è una grande riprogettazione del Modern Design Language 2 (MDL2), volto a portare elementi come Luce, Profondità, Movimento, Materiale e Scala. Introduce anche gli effetti Reveal e lo sfondo traslucido acrilico.

E questo è proprio un fattore fondamentale che contraddistingue Windows 10 da Windows 8, il quale usava il concetto Metro.

Tutt’oggi la maggior parte delle applicazioni UWP è stata aggiornata per utilizzare elementi Fluent, così come alcuni elementi del sistema come il menu Start, il Centro attività e la schermata di accesso.

Però sebbene Microsoft stia lavorando a integrare il più possibile il Fluent Design (es. con il nuovo News & Interesting) sta ancora facendo troppo poco, e per di più troppo tardi, poiché solo un piccolo sottoinsieme di funzionalità è stato migliorato con questo nuovo stile di design.

Sicuramente nelle ultime settimane abbiamo iniziato ad assaporare qualche interessante novità nei canali insider di windows, come abbiamo visto in questo articolo:

Infatti finalmente è stato aggiornato il pacchetto icone in esplora file che, come abbiamo descritto in questo articolo, dopo 26 anni saranno aggiornate nel veniente Sun Valley di Windows 10.

O anche il boot animation ispirato a quello di Windows 10X è stato aggiornato dopo quasi 9 anni, dalla build 7989 di Windows 8.

Tante cose possiamo vedere che non sono state aggiornate dai tempi Windows 8/8.1. Elementi che dal 2015 non son mai stati toccati.

Qualche esempio? Beh facile, il riquadro a comparsa del volume, il riquadro a comparsa USB e alcuni elementi dalla schermata di accesso, per non parlare del boot animation con i pallini.

Anche stupidamente le tile, per niente apprezzate, sul menù start che solo con l’aggiornamento di ottobre 2020 abbiamo potuto diciamo aggiornare.

O perfino i pannelli in stile Windows 8 nascosti attivabili solo dal registro di sistema.

Se non si vuole toccare la nota dolente del tema Aero che è ancora pienamente funzionante in Windows 10.

Già con Windows 8 avevamo potuto vedere un enorme incoerenza tra le vecchie app di Windows 7 e le nuove app UWP. Per esempio la presenza delle impostazioni e del pannello di controllo, di Paint classico e Paint 3D, di Windows Media Player e Grove.

Per non parlare degli elementi nascosti come Photo Viewer o di Media Center:

Anche se qualcosa sembra che si stia muovendo. Infatti con l’ultima build insider è stato rimosso Internet Explorer il quale terminerà il supporto il prossimo anno.

Concludiamo parlando di tutte quelle finestre che con gli anni non sono mai variate.

Basti pensare alle icone del Windows Installer che ha ancora la stessa identica icona di quando sono state introdotte per la prima volta con Windows 2000.

O anche il winver il cui design è stato introdotto nella build 1946 di Windows 2000 e che fino ad ora non è cambiato.

Speriamo che con l’avvento dell’aggiornamento Sun Valley di Windows 10 Microsoft riesca a mettere a posto tutte queste incoerenze presenti in Windows 10 e che fino ad ora non son state risolte.

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