Il mondo dello streaming: Google Play

Quando si usa la parola “store” con tutta probabilità pensiamo subito ai due negozi virtuali di Apple e Google in cui recuperare App per i nostri dispositivi. Comunque, in questi store sono presenti molte, molte altre caratteristiche. Di Apple abbiamo già parlato.

Oggi ci concentreremo sullo store di Google.

Quando visitiamo l’indirizzo play.google.com, ci si apre un mondo virtuale davvero immenso. Possiamo gestire le App dei nostri dispositivi mobili, ma possiamo anche recuperare libri, musica e film. Lo store permette anche di acquistare hardware che ci sarà spedito a casa.

Nella sezione dedicata alla musica, troviamo una grandissima offerta musicale. Possiamo acquistare singoli brani oppure interi album.

I prezzi delle musiche sono decise dagli artisti o dai loro distributori. Vale anche in questo caso la regola secondo cui, salvo personalizzazioni autorizzate, sono utilizzati prezzi standard. Gli album spesso costano 9,99 € e i singoli brani 0,99 €.

Alcuni distributori, però, modificano il prezzo degli album con la semplice equazione totale delle tracce x 0,99 €. Pertanto, se l’album prevede 10 brani, costerà 9,90 €.

Le copertine
Come saprete, sia ai file audio acquistati in uno store online che all’album è associata una copertina. Le copertine richiedono alcune regole per essere pubblicate.
Per prima cosa, devono rispettare la misura minima 1500*1500px (questa sarà la copertina del file audio).
Comunque, di solito le copertine seguono la misura 3000*3000px: questa è la misura standard della copertina dell’album.
In alcuni casi, sono utilizzate copertine di qualità maggiore, cioè dalla misura di 5000*5000px.
Quando gli album musicali sono pubblicati da case discografiche, possono avere qualsiasi tipo di copertina. Al contrario, se la copertina è pubblicata da un distributore, di solito non contiene foto che includono visi che permettono di riconoscere il soggetto (neanche visi che contengono quadri). Non possono contenere neanche riferimenti espliciti a sesso oppure parole scurrili.
Alcuni distributori aggiungono il titolo dell’album e il nome dell’artista.
Non è permesso aggiungere nessun’altra scritta. Per esempio, non è possibile scrivere una dedica e neanche il nome di eventuali collaboratori.

Google permette di scaricare le musiche acquistate. Si consiglia di conservare i file, perché non si possono scaricare diverse volte. Inoltre, può essere richiesta una nuova autorizzazione al download se si cambia dispositivo.

Per lo streaming, non ci sono problemi. Si potrà sempre ascoltare la musica acquistata. Che dire, però, di musica non acquistata?

Esiste un servizio che permette di ascoltare in modo illimitato la musica: YouTube Music.

Su YouTube è presente una regola: si possono pubblicare esclusivamente video. Questa regola vale anche per il servizio musicale. In questo caso, gli artisti o chi distribuisce per loro la musica preparano un video musicale per ciascun brano musicale.

Chiaramente, creare un filmato può richiedere una regia, una sceneggiatura, una scenografia e molto altro. Comunque, è stata trovata una soluzione. Il filmato da pubblicare contiene un’immagine fissa: la copertina. In questo modo, basta utilizzare un qualsiasi programma di videomontaggio (anche gratuito). Si sceglie un’immagine (cioè la copertina che misura 1500*1500px o, meglio, 3000*3000px) e si associa il file audio.

Alcuni programmi permettono di creare i video-copertina musicali in sequenza. Citiamo per esempio Freemake Video Converter. Creato il file, è fatto l’upload su YouTube.

Mentre si ascolta (e si guarda) la musica su YouTube, di tanto in tanto avviene uno stacco pubblicitario. Inoltre, sopra i video compaiono i link ad alcuni prodotti. Tutto questo permette di creare i diritti d’autore per gli artisti.

È possibile attivare un abbonamento a YouTube Music che permetterà di accedere in modo illimitato a tutta la musica.

Il primo mese è gratuito, dopodiché costerà 9,99 € il mese.

Esistono anche piani famiglia (che permettono di condividere l’account con altre 4 persone). Il costo è di 14,99 € il mese. Il servizio è simile, quindi, a quello di Apple, ma Google tiene a precisare che i membri del piano famiglia devono avere un minimo di 13 anni.

Per gli studenti, esiste un piano più economico, da soli 4,99 €. Una volta l’anno, gli studenti devono dimostrare di essere ancora “studenti”. Non è un abbonamento a vita.

Per ascoltare la musica, oltre a usare il sito di YouTube, si può utilizzare l’App ufficiale, disponibile per tutti i dispositivi mobili e per molti dispositivi televisivi connessi (sia TV che lettori multimediali).

Una peculiarità di YouTube è che lo streaming non ha fine. Una volta avviato, al termine di un album o di un singolo, partirà subito qualcos’altro.

Essendo dotato di un algoritmo che analizza le abitudini dei suoi utilizzatori, YouTube si sforzerà di suggerire musica e filmati adatti. Non sempre, però, ci azzecca. Comunque, spesso, quando suggerirà un altro brano dello stesso artista o una cover dedicata. Nel caso di musica strumentale, potrebbe suggerire altri brani con lo stesso strumento principale (pianoforte, sassofono, flauto, ecc.).

Queste funzioni sono uniche. Nessun altro servizio streaming ha un algoritmo così evoluto. Comunque, anche la concorrenza sta sviluppando il proprio algoritmo.

La nostra rubrica è nata per presentare i servizi di streaming dedicati ai film. Anche Google Play ha un catalogo molto completo. I film possono essere acquistati oppure noleggiati. I prezzi variano secondo diversi fattori:

  1. I prezzi sono decisi dai distributori
  2. I prezzi cambiano secondo la qualità del video (SD, HD) e secondo se è un noleggio o un acquisto.

I film acquistati possono essere guardati tramite Browser, App o YouTube. Non esiste al momento un abbonamento.

L’App è disponibile sia per i dispositivi mobili che per quelli televisivi connessi a Internet. Permette di avere audio multicanale.

Purtroppo le versioni Browser e YouTube limitano l’audio alla stereofonia.

Con i film, di solito non sono forniti i contenuti extra. Pertanto, anche se il costo è spesso inferiore rispetto un DVD o un Blu-ray, i contenuti messi a disposizione sono di meno. Da non dimenticare che manca il supporto sia all’HD3D che al 4K.

Google è una delle più grosse aziende al mondo. Pertanto, può permettersi di offrire alcuni servizi a costi vicini o uguali allo zero. Infatti, di tanto in tanto regala app, libri, musica e film.

A volte regala qualche singolo musicale, per invogliare ad acquistare l’intero album. A volte, però, offre album completi a titolo gratuito. Di tanto in tanto, sono offerti anche film in modo gratuito.

Togliendo le iniziative dirette di Google, ce ne sono altre indirette che permettono di arricchire la propria collezione musicale e cinematografica.

Collaborazioni. Google collabora con molte aziende di tutto il mondo. Se siete desti, potreste trovare dei codici sconto o omaggio da spendere sul suo store. Per esempio, per un brevissimo periodo ha regalato film tramite le patatine Pringle. Poi le Pringle hanno iniziato a regalare film su Chili.

Soprattutto, utilizza l’App Rewards, potrete ricevere sui vostri dispositivi mobili dei sondaggi per i quali sarete pagati. Si tratta solitamente di pochi centesimi, spendibili esclusivamente nei servizi di Google entro un anno.

Comunque, vi accorgerete che, nell’arco di poche settimane, avrete accumulato una piccola fortuna, cioè il minimo indispensabile per acquistare un album o un film.

Piccola collezione di film e musica su YouTube: togliendo 2-3 film, tutti gli altri sono stati riscattati gratuitamente oppure grazie a Rewards. Dicasi lo stesso per la musicaù

Esiste un altro modo per avere film gratuitamente, non sempre legale. All’interno dell’area di ricerca di YouTube scrivete una stringa del tipo: “Film gratis”. Vi saranno proposti i trailer gratuiti ufficiali dei film. In alcuni casi, però, potrete guardare e anche scaricare alcuni titoli completi. Alcuni film sono offerti in modo legale, altri, invece, no. Pertanto prestate attenzione. Un canale che offre film gratuiti e legali (di solito, però, in lingua originale) è FILMISNOW.

A chi si rivolge Google Play? A tutti i possessori di un dispositivo mobile per gestire in primis le proprie App.

Sicuramente ne trarranno beneficio anche tutti coloro che vogliono ascoltare musica o guardare un film senza abbonarsi.

Chi, però, vuole un accesso illimitato al mondo cinematografico, preferirà rivolgersi ad altri lidi. Utilizzerà Google Play solo per guardare eventuali film in esclusiva.

Scaricare un film
Subito dopo aver acquistato musica su Google Play, ci sarà proposto di passare all’ascolto in streaming oppure al download dei file MP3. Questo, però, non succede acquistando un film. Significa che non si può scaricare e salvare?
Se utilizziamo l’App Google Play Film in un dispositivo mobile, sarà possibile fare il download. Il file, però, sarà accessibile esclusivamente tramite l’App.
Esiste, però, un modo per salvare i film acquistati nel proprio Hard Disk. Vi servirà Mozilla Firefox più l’abilitazione del plug-in Video DownloadHelper. Non forniamo altre informazioni al riguardo.

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