Facebook sembra non avere pace: dopo lo scandalo Cambridge Analytica un altro problema inerente la privacy colpisce il noto social network di Zuckemberg, vediamo cosa è successo.
Nella giornata di giovedì scorso Facebook ammette:
“We recently found a bug that automatically suggested posting publicly when some people were creating their Facebook posts. We have fixed this issue and starting today we are letting everyone affected know and asking them to review any posts they made during that time,” said Erin Egan, Facebook’s chief privacy officer.
“To be clear, this bug did not impact anything people had posted before—and they could still choose their audience just as they always have. We’d like to apologize for this mistake.”
Nello specifico il bug cambiava le impostazioni della privacy dei post, impostandola da privata a pubblica: i post di 14 milioni di utenti sono stati coinvolti nel problema, questo nel periodo che va dal 18 al 27 maggio.
Questo a causa delle nuove impostazioni relative la condivisione di immagini e video implementate da Facebook dopo lo scandalo Cambridge Analytica. La correzione a questo bug è stata implementata il 22 maggio.
Attualmente il social network sta informando gli utenti coinvolti in questo problema.