Il “blockchain” è definito un “registro transnazionale sicuro, condiviso da tutte le parti che operano all’interno di una data rete distribuita di computer. Registra e archivia tutte le transazioni che avvengono all’interno della rete, eliminando in definitiva la necessità di terze parti ‘fidate’”. (Reply)
I tecnici di Sony hanno creato una soluzione per gestire il blockchain, chiamata “Digital rights management, based on the blockchain” (“gestione dei diritti digitali, basata su blocchi”) o più semplicemente DRM.
La richiesta per brevettarla è già stata presentata all’Ufficio brevetti americano (Office of Patents and Trademarks of the United States). Il team di Sony sta sviluppando questo nuovo progetto in collaborazione con una consociata di Sony Pictures Entertainment (la stessa che realizza i film targati Sony). Pertanto, anche i film fanno parte della proposta di brevetto. Tuttavia, la soluzione è progettata non solo per l’industria cinematografica, ma anche per quelle aree in cui è necessario memorizzare in modo sicuro importanti informazioni private, o personali. Una soluzione DRM basata su blocchi eliminerà la necessità di un fornitore di servizi di terze parti e offrirà agli utenti un maggiore controllo sui contenuti.