Home Microsoft Vulnerabilità critica zero-day scoperta nei sistemi Windows

Vulnerabilità critica zero-day scoperta nei sistemi Windows

da Alvise C.
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Un team di ricercatori israeliano chiamata Cybellum ha scoperto una vulnerabilità zero-day che permette, tramite lo sfruttamento dell’applicazione Application Verifier, di iniettare del codice maligno in qualsiasi applicazione in esecuzione nel sistema,  potendo quindi prendere il controllo totale della macchina.

Norton DoubleAgent
I sistemi vulnerabili sono tutti: da Windows XP a Windows 10, sia architetture a 32 che 64 bit.
Application Verifier è uno strumento che consente, tramite il caricamento di alcune DLL nel processo da verificare, di analizzare e trovare eventuali errori di programmazione, molto utile per sviluppatori e simili. Lo strumento è presente di default nei sistemi Windows.
Tramite questa tecnica un eventuale attaccante potrebbe:
  • iniettare codice maligno in un antivirus, potendolo trasformare in un malware (come da video) 
  • installare malware, trojan, backdoor vo qualsiasi altro tipo di virus
  • iniettare codice maligno in processi dai privilegi elevati, potendo quindi eseguire operazioni come cifratura (ransomware), furto di dati ecc
  • veicolare l’infezione nella rete locale 
I software antivirus vulnerabili sono:

Avast (CVE-2017-5567)
AVG (CVE-2017-5566)
Avira (CVE-2017-6417)
Bitdefender (CVE-2017-6186)
Trend Micro (CVE-2017-5565)
Comodo
ESET
F-Secure
Kaspersky
Malwarebytes
McAfee
Panda
Quick Heal
Norton

Windows Defender è protetto da questo tipo di attacco, in quanto utilizza (per ora, l’unico) una protezione specifica introdotta da Microsoft proprio per gli anti-virus: ovvero una protezione di sicurezza che consente il caricamento solo di codice attendibile e firmato digitalmente, oltre a protezioni contro l’iniezione di codice dannoso. 


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