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Perché SMBv1 non funziona più dopo l’aggiornamento di settembre 2025?
Dopo gli aggiornamenti cumulativi del 9 settembre 2025, Microsoft ha introdotto una modifica per correggere una vulnerabilità di sicurezza (CVE-2025-55234). Questa patch ha però causato un bug che impediva la connessione a cartelle e file condivisi tramite SMBv1 con NetBIOS su TCP/IP (NetBT).
Come risolvere i problemi di accesso alle risorse condivise SMBv1 su Windows 11?
Il bug è stato risolto da Microsoft con l’aggiornamento KB5065790 per Windows 11 23H2. Per risolvere il problema:
– Installa l’update tramite Windows Update.
– Verifica che la porta TCP 445 sia aperta.
– In alternativa, utilizza SMBv2 o SMBv3, protocolli più sicuri e supportati.
Quando sarà disponibile il fix per altre versioni di Windows?
Microsoft ha annunciato che la correzione sarà distribuita anche per altre versioni di Windows (incluso Windows 10) con gli aggiornamenti di sicurezza previsti per il 14 ottobre 2025.
Conviene ancora usare SMBv1?
No. SMBv1 è un protocollo obsoleto e vulnerabile. Sebbene Microsoft abbia corretto il bug con KB5065790, è consigliabile migrare a SMBv2 o SMBv3, più sicuri ed efficienti.
Cosa fare se dopo KB5065790 SMBv1 non funziona ancora?
Se riscontri ancora problemi:
Assicurati che l’update sia installato correttamente.
Riavvia il sistema e i dispositivi di rete.
Controlla le regole firewall per la porta TCP 445.
Consulta le note di rilascio Microsoft per eventuali workaround aggiuntivi.
Dopo gli aggiornamenti cumulativi di settembre 2025, molti utenti hanno segnalato un problema critico su Windows 11 23H2 e altre versioni: l’impossibilità di accedere a cartelle e file condivisi in rete tramite SMBv1.
Microsoft ha confermato l’anomalia e ha rilasciato una correzione con l’aggiornamento KB5065790, ora disponibile in anteprima per Windows 11 23H2.
Il bug SMBv1 dopo l’update di settembre 2025
Il protocollo SMB (Server Message Block) viene utilizzato per la condivisione di file e stampanti in ambiente Windows. Le versioni più moderne (SMBv2 e SMBv3) non sono state interessate, ma chi utilizzava ancora SMBv1 con NetBIOS su TCP/IP (NetBT) ha visto bloccarsi l’accesso alle risorse condivise.
Questo bug è stato introdotto con la patch del 9 settembre 2025, rilasciata per correggere la vulnerabilità CVE-2025-55234.
Risultato: le connessioni SMBv1 non funzionavano più, impedendo a molti utenti di accedere a NAS, dispositivi legacy o condivisioni aziendali ancora basate su questa tecnologia.
Microsoft rilascia il fix con KB5065790
Con l’aggiornamento KB5065790 per Windows 11 23H2, Microsoft ha risolto il problema:
“Questo update corregge un problema che impediva la connessione a file e cartelle condivise se veniva usato il protocollo SMBv1 con NetBT.”
Il fix ripristina la compatibilità con SMBv1 su NetBIOS, evitando gli errori che tanti utenti hanno riscontrato nelle ultime settimane.
Microsoft ha inoltre confermato che la correzione sarà estesa anche ad altre versioni di Windows interessate, probabilmente con gli aggiornamenti di sicurezza del 14 ottobre 2025.
Cosa fare se SMBv1 non funziona ancora
Se non riesci ancora ad accedere alle cartelle condivise, ti consigliamo di:
- Verificare l’installazione di KB5065790
Vai in Impostazioni > Windows Update e controlla di aver installato l’update. - Controllare le porte di rete
Assicurati che la porta TCP 445 sia abilitata, dato che Microsoft ha suggerito un workaround temporaneo forzando la comunicazione su TCP. - Aggiornare non appena disponibile
Se usi Windows 10 o altre versioni, attendi i prossimi aggiornamenti cumulativi che includeranno la stessa correzione. - Valutare la migrazione a SMBv2/SMBv3
SMBv1 è obsoleto e meno sicuro. Se possibile, aggiorna le tue infrastrutture per evitare problemi futuri.
Conclusioni
Il bug SMBv1 ha causato parecchi disagi agli utenti dopo gli aggiornamenti di settembre 2025, impedendo l’accesso a risorse condivise in rete. Con il rilascio dell’aggiornamento KB5065790, Microsoft ha finalmente risolto il problema su Windows 11 23H2 e ha promesso di estendere il fix ad altre versioni di Windows nelle prossime settimane.
Se hai ancora problemi con l’accesso alle cartelle di rete, controlla subito di avere installato il nuovo update.