Microsoft ha recentemente riconosciuto un problema nell’aggiornamento KB5034203 per Windows 10 versioni 21H2 e 22H2, rilasciato a gennaio. Questo aggiornamento ha causato problemi al nodo Microsoft Connected Cache, impattando l’integrità del pannello di controllo del sistema. È una preoccupazione per gli utenti Business.
Problema tecnico dell’aggiornamento opzionale di Gennaio Win10
Microsoft ha recentemente identificato un problema tecnico nell’aggiornamento KB5034203, che è stato rilasciato per i sistemi operativi Windows 10 versioni 21H2 e 22H2 nel mese di gennaio di quest’anno. Questo problema ha generato alcune preoccupazioni, specialmente per gli utenti aziendali. In sostanza, sembra che ci sia un’incompatibilità con un’opzione specifica chiamata DHCP 235, che è spesso utilizzata in ambienti aziendali per la gestione della rete.
Questa opzione lavora a stretto contatto con la Delivery Optimization o Ottimizzazione di recapito, ovvero quella funzionalità che permette ai computer di scaricare parti di aggiornamenti direttamente da altri computer o da un server configurato localmente. Quando questa opzione è abilitata, si è riscontrato che gli aggiornamenti e le applicazioni possono essere scaricati da fonti esterne alla rete aziendale. Questo potrebbe costituire un rischio per la sicurezza informatica e la conformità alle politiche aziendali.
Per coloro che non sono familiari con i termini tecnici, il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) è un protocollo utilizzato per assegnare automaticamente indirizzi IP e altre informazioni di configurazione di rete ai dispositivi collegati a una rete. L’opzione DHCP 235 sembra essere coinvolta in questo problema specifico. .
Questo problema è stato riconosciuto da Microsoft, che sta lavorando per risolverlo il più rapidamente possibile. Nel frattempo, gli utenti aziendali che utilizzano le versioni 21H2 e 22H2 di Windows 10 possono prendere in considerazione l’implementazione di misure precauzionali, come disabilitare temporaneamente l’opzione DHCP 235 e disabilitare temporaneamente, ove possibile, l’ottimizzazione di recapito in ambito aziendale, per mitigare il rischio di download non autorizzati di aggiornamenti e applicazioni. È importante seguire da vicino le comunicazioni di Microsoft e applicare le patch o le soluzioni consigliate non appena disponibili per garantire la sicurezza e la stabilità dei sistemi aziendali.
Microsoft Connected Cache (MCC) come soluzione
In risposta al problema degli aggiornamenti optional di gennaio per gli utenti business di Windows 10, Microsoft ha introdotto una nuova soluzione chiamata Microsoft Connected Cache (MCC). Si tratta di un’innovativa soluzione di memorizzazione nella cache, attualmente in fase di anteprima, progettata per ottimizzare l’aggiornamento e la distribuzione dei contenuti e degli aggiornamenti software Microsoft.
MCC è un sistema completamente software che può essere implementato su tutti i server, sia fisici che virtuali, necessari all’interno di un’infrastruttura IT aziendale. Questa soluzione è gestibile tramite il portale cloud di Microsoft, offrendo un controllo centralizzato e una gestione semplificata.
Una volta distribuito all’interno dell’ambiente aziendale, MCC svolge un ruolo cruciale nel ridurre l’utilizzo della larghezza di banda di rete. Come? Memorizzando localmente i contenuti e gli aggiornamenti software Microsoft, riduce la necessità di scaricare ripetutamente gli stessi dati da fonti esterne. Ciò significa che gli utenti aziendali possono accedere ai contenuti e agli aggiornamenti in modo più efficiente e veloce, riducendo al contempo l’impatto sulla rete aziendale.
In sostanza, Microsoft Connected Cache rappresenta una risorsa preziosa per le aziende che desiderano ottimizzare la gestione delle risorse di rete e migliorare l’efficienza nell’aggiornamento e nella distribuzione del software Microsoft.