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Le autorità stanno indagando su Rockstar Games per presunte pratiche anticoncorrenziali legate alla distribuzione e agli accordi esclusivi, in un momento critico per l’industria videoludica.
Contesto dell’indagine

L’indagine, appena avviata dalle autorità britanniche (CMA), si concentra su possibili violazioni antitrust nel settore gaming, con focus su Rockstar e i suoi accordi con piattaforme come console e store digitali. Le accuse preliminari riguardano pratiche che potrebbero limitare la concorrenza, come clausole di esclusività per titoli come GTA VI.
Motivi principali

- Accordi esclusivi: Rockstar è sospettata di stipulare contratti che favoriscono solo certi distributori, penalizzando alternative e sviluppatori indipendenti.
- Dominio di mercato: Con GTA e Red Dead Redemption, lo studio controlla quote significative, attirando esami approfonditi su come gestisce IP e licensing.
- Impatto su consumatori: L’inchiesta mira a verificare se queste dinamiche gonfiano prezzi o ritardano uscite multipiattaforma.
Impatto su GTA VI

L’attesa per GTA VI, previsto per 2026, potrebbe subire ritardi o cambiamenti strategici. Rockstar ha negato irregolarità, ma la CMA potrebbe imporre rimedi come apertura a più piattaforme.
Prospettive future
Simili indagini colpiscono anche Microsoft e Sony; Rockstar potrebbe negoziare modifiche anche sostanziali ai prezzi. Per i fan, resta l’incertezza su release e prezzi.