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Negli ultimi giorni diversi utenti di Windows 10 versione 22H2 hanno segnalato un’anomalia curiosa: il sistema operativo mostra un avviso che indica la fine del supporto, invitando ad aggiornare o passare a Windows 11.
In realtà — come confermato da Microsoft — si tratta di un errore temporaneo introdotto da un recente aggiornamento e non di una reale scadenza del supporto. I dispositivi interessati continueranno infatti a ricevere regolarmente aggiornamenti di sicurezza e manutenzione.
In breve
- Problema: Windows 10 22H2 mostra per errore un messaggio di “fine del supporto”.
- Cause: bug introdotto dall’aggiornamento KB5066791 (ottobre 2025).
- Cosa fare: nessuna azione urgente; il sistema resta supportato.
- Soluzione: Microsoft ha già diffuso un fix automatico; disponibile anche una soluzione manuale via Group Policy.
- Stato: problema mitigato e in via di risoluzione definitiva.
Versioni interessate
Il problema riguarda i dispositivi con Windows 10 22H2 nelle seguenti edizioni:
- Pro, Education o Enterprise iscritte al programma Extended Security Updates (ESU) e attivate con una chiave ESU valida.
- Windows 10 Enterprise LTSC 2021
- Windows 10 IoT Enterprise LTSC 2021
In tutti questi casi, nonostante l’avviso, i sistemi rimangono ufficialmente supportati.
Causa del problema
L’origine dell’errore è legata agli aggiornamenti rilasciati a partire dal 14 ottobre 2025, in particolare all’update KB5066791.
Un componente di Windows Update ha interpretato in modo errato lo stato di supporto del sistema, causando la comparsa del messaggio di fine supporto anche su dispositivi ancora coperti dagli aggiornamenti di sicurezza.
Soluzione temporanea e fix ufficiale
Microsoft ha già implementato una correzione automatica lato server che, nella maggior parte dei casi, rimuove il messaggio senza richiedere interventi da parte dell’utente.
Tuttavia, se la notifica continua a comparire, è possibile risolvere manualmente tramite Criteri di gruppo (Group Policy):
- Aprire l’Editor Criteri di gruppo locali (
gpedit.msc). - Percorso:
Configurazione computer → Modelli amministrativi → KB5066791_251020_20401 Known Issue Rollback → Windows 10, versione 20H2, 21H2 e 22H2 - Impostare il criterio su Disattivato.
- Riavviare il computer.
🔸 La correzione automatica potrebbe non arrivare se:
- il PC è offline,
- è bloccato OneSettings tramite criteri di gruppo,
- o sono presenti restrizioni firewall che impediscono la ricezione delle configurazioni dinamiche.
Cosa devono fare gli utenti
Se vedi l’avviso di “fine del supporto” ma utilizzi una delle edizioni elencate:
- Non è necessario aggiornare o reinstallare nulla.
- Attendi l’applicazione della correzione automatica o, se preferisci, applica la soluzione manuale tramite criteri di gruppo.
- Solo nel caso in cui il tuo sistema non rientri tra le edizioni idonee, verifica la licenza o valuta un aggiornamento.
Stato attuale e aggiornamenti futuri
- Segnalazione iniziale: novembre 2025
- Stato: Mitigato (dal 3 novembre 2025) — la correzione è in distribuzione graduale.
- Microsoft ha annunciato che la soluzione definitiva verrà inclusa in un prossimo aggiornamento cumulativo di Windows 10, dopo il quale non sarà più necessario intervenire manualmente.
Conclusione: un piccolo bug che racconta molto
Questo episodio, per quanto minore, mette in luce quanto sia diventato complesso il ciclo di vita di Windows 10.
Nonostante l’attenzione di Microsoft ormai sia rivolta a Windows 11 (e al futuro Windows 12), il “vecchio” Windows 10 resta ancora diffusissimo, soprattutto in ambito professionale e aziendale.
Errori come questo ricordano che mantenere viva una piattaforma così grande e frammentata non è semplice: basta una piccola incongruenza in un aggiornamento per confondere milioni di utenti.
La buona notizia è che Windows 10 continuerà a essere supportato fino a ottobre 2028 per chi aderisce al programma ESU — e con questo bug, Microsoft ha dimostrato di essere ancora pronta a intervenire rapidamente per correggere la rotta.