Ormai il 95% degli italiani ha sentito parlare di Intelligenza artificiale. Ma che cos’è veramente e come trasformerà il mondo dei PC in un altro abbonamento.
Capitolo 1: IA e NPU
Iniziamo dalle basi. Cos’è l’intelligenza artificiale e come questa si sta integrando nella vita di tutti i giorni?
L’Intelligenza Artificiale (IA) è un ramo dell’informatica che si occupa della creazione di sistemi e algoritmi capaci di svolgere compiti che normalmente richiederebbero l’intelligenza umana. Questi compiti possono includere la comprensione del linguaggio naturale, il riconoscimento di pattern, la risoluzione di problemi complessi e la presa di decisioni autonome.
L’IA si basa su diverse tecniche, tra cui l’apprendimento automatico, l’elaborazione del linguaggio naturale e la visione artificiale. Attraverso l’addestramento su grandi quantità di dati, i sistemi di IA possono apprendere e migliorare le proprie prestazioni nel tempo, rendendoli strumenti potenti e versatili per una vasta gamma di applicazioni.
L’Intelligenza Artificiale si sta integrando rapidamente in vari aspetti della nostra vita quotidiana, influenzando il modo in cui lavoriamo, comunichiamo e ci divertiamo.
Nei settori professionali, l’IA viene utilizzata per automatizzare compiti ripetitivi, analizzare grandi quantità di dati e prendere decisioni basate su algoritmi avanzati. In ambito domestico, assistenti virtuali come ChatGPT, Copilot, Germini (e chi più ne ha ne metta) e dispositivi smart home migliorano la nostra esperienza di vita, rendendo più efficiente la gestione delle attività quotidiane.
Anche nel campo dell’intrattenimento, l’IA svolge un ruolo cruciale, personalizzando contenuti, raccomandando film, musica e giochi in base alle nostre preferenze. Inoltre, l’IA sta rivoluzionando il settore della salute, con applicazioni che vanno dalla diagnosi precoce di malattie alla gestione personalizzata dei trattamenti, e anche quello della scuola redendo sempre più semplice svolgere attività di per se estremamente lunghe e complesse.
Ebbene questa integrazione pervasiva dell’IA sta trasformando il nostro mondo, rendendolo più interconnesso e intelligente, pur sollevando questioni etiche e di privacy che richiedono un’attenta considerazione.
Di recente sono stati lanciati i PC con NPU (Neural Processing Unit), che rappresentano una nuova frontiera nel mondo dell’informatica, progettati per gestire ed eseguire algoritmi legati all’Intelligenza Artificiale (IA) e al machine learning. Le NPU sono processori specializzati che lavorano in abbinamento a CPU e GPU per migliorare le prestazioni con i carichi di lavoro legati all’IA. Questi processori sono in grado di eseguire attività come la classificazione delle immagini, il riconoscimento degli oggetti, la traduzione linguistica in tempo reale, il riconoscimento facciale e l’ottimizzazione di foto e video in tempo reale.
Capitolo 2: AI e PC
L’Intelligenza Artificiale (IA) è diventata un elemento centrale nel panorama tecnologico odierno, trasformando il modo in cui interagiamo con i nostri PC e con il nostro sistema operativo: Windows.
Questa trasformazione è evidente nelle molteplici funzionalità integrate nel tempo un po’ in sordina, che migliorano (a detta di mamma Microsoft) l’efficienza, la sicurezza e l’esperienza utente.

Avviando l’ultimo sistema operativo disponibile, Windows 11, che ci balzerà all’occhio è Copilot, l’assistente virtuale che aiuta in compiti di produttività, posizionato direttamente affianco al tasto Windows.
Questo strumento è in grado di comprendere le esigenze degli utenti e fornire risposte pertinenti in tempo reale. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le tecnologie vendute come IA sono realmente tali. Spesso, funzioni di automazione avanzate o di elaborazione dei dati vengono presentate come IA, ma in realtà utilizzano algoritmi più tradizionali e meno sofisticati. Inoltre dalle ultime versioni permette anche di guidare l’utente alla risoluzione di problemi semplici come cambiare l’ora, i colori e il layout della tastiera.
Proseguendo è stata integrata la traduzione in tempo reale, integrata in diverse applicazioni Microsoft, consente la traduzione istantanea delle conversazioni, facilitando la comunicazione tra persone che parlano lingue diverse. Tuttavia, va notato che molte tecnologie di traduzione si basano su grandi database di parole e frasi preesistenti, utilizzando tecniche statistiche per determinare le traduzioni più appropriate.
Invece nella suite di applicazioni Word, Excel, PowerPoint e Outlook, nell’ultimo anno, queste applicazioni hanno integrato molteplici funzionalità basate sull’IA per migliorare la produttività e l’efficienza. Ad esempio, in Word, l’IA è utilizzata per migliorare la scrittura attraverso strumenti come Editor, che suggerisce correzioni grammaticali, ortografiche e stilistiche. Oppure in Excel, l’IA è impiegata per analizzare dati complessi e generare insights significativi tramite strumenti come Ideas, che suggerisce grafici e analisi basate sui dati inseriti. PowerPoint utilizza l’IA per creare presentazioni più accattivanti grazie a funzionalità come Design Ideas, che offre suggerimenti di layout e design basati sul contenuto delle slide. Da sottolineare che queste funzioni sono solo disponibili con Office 365.
Invece vi ricordate del buon e vecchio Blocco note? Ebbene anche in lui è arrivata l’ia! Sebbene Notepad non abbia integrato funzionalità avanzate di IA come le altre applicazioni, continua a essere uno strumento leggero e veloce per la modifica di file di testo. Recentemente, sono stati aggiunti la possibilità di riscrivere il testo, riassumerlo e rielaborarlo direttamente in app.
Negli ultimo periodo anche Paint ha ricevuto alcune interessanti aggiunte che sfruttano l’IA per offrire nuove capacità creative. Funzionalità come la “Magic Select” utilizzano l’IA per aiutare gli utenti a ritagliare oggetti dalle immagini in modo preciso, identificando automaticamente i bordi degli oggetti, oppure la funzione per la generazione di immagini basandosi su ciò che si disegna (Image creator).
Per finire (anche se l’elenco è ancora lungo) l’applicazione Foto di Microsoft ha integrato diverse funzionalità basate sull’IA per migliorare l’esperienza di gestione e modifica delle immagini. Una delle caratteristiche principali è l’ottimizzazione automatica delle foto, che utilizza algoritmi di IA per analizzare e migliorare automaticamente la qualità delle immagini. Un’altra funzionalità interessante è la rimozione automatica dello sfondo, che consente agli utenti di isolare i soggetti principali delle foto e sostituire lo sfondo con uno nuovo. Questo è particolarmente utile per creare immagini professionali senza la necessità di competenze avanzate di fotoritocco.
Capitolo 3: Ai fonte di pigrizia
Tuttavia, l’adozione crescente dell’IA nei PC e in Windows comporta anche alcune sfide. Una delle principali è la dipendenza da funzionalità specifiche che potrebbero diventare a pagamento, rendendoci sempre più obbligati a sottoscrivere abbonamenti. Immagina un futuro in cui funzionalità come l’assistente virtuale, la sicurezza avanzata o la traduzione in tempo reale richiedano un abbonamento mensile.
Questo scenario non è solo possibile, ma attuale, visto che sempre più servizi digitali si stanno spostando verso un modello di abbonamento. Infatti è notizia di alcune ore fa che gran parte delle funzioni sopra elencate ora richiedano obbligatoriamente un abbonamento a Microsoft 365.
Inoltre l’acquisto di un PC una volta era un investimento unico, ma in futuro potrebbe trasformarsi in una spesa continua per mantenere attive tutte le funzionalità di cui dipendiamo quotidianamente.
L’Intelligenza Artificiale sta trasformando radicalmente il nostro modo di interagire con i PC, offrendo funzionalità avanzate che migliorano la nostra vita quotidiana. Tuttavia, questa rivoluzione comporta anche una crescente dipendenza da servizi a pagamento, segnando una svolta rispetto al passato. Il futuro del mercato dei PC sarà segnato da innovazioni straordinarie, ma anche da nuove sfide economiche e sociali.