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Archon: Scacchi con Le Bombe!
C’era una volta, negli anni ‘80, quando le persone giocavano a scacchi… ma si sono annoiate. Così, qualcuno ha pensato: “E se aggiungessimo draghi, unicorni e qualche incantesimo qua e là? Oh, e facciamo combattere i pezzi in tempo reale, come in un’arena di gladiatori!” Così è nato Archon: The Light and the Dark nel 1983, un gioco che ha trasformato il classico gioco dei cervelloni in un campo di battaglia dove la strategia incontra la pura adrenalina!
Ma attenzione! Su NES era conosciuto semplicemente come Archon, mentre su Commodore 64 gli hanno dato il nome molto più “sottile” e geniale di Scacco (perché evidentemente in quegli anni i nomi fantasiosi erano opzionali). Il titolo ti faceva credere che stavi per giocare a una tranquilla partita di scacchi… fino a quando non ti ritrovavi con draghi che sputavano fuoco contro golem di pietra!
Strategia con un Twist di Caos
A prima vista, Archon sembra scacchi con un tocco di fantasy. Due squadre: la Luce e l’Oscurità, si fronteggiano su una scacchiera, pronti a prendersi a schiaffi. Il tuo obiettivo? Conquistare cinque caselle magiche sparse sulla mappa o, più semplicemente, spazzare via l’esercito nemico. Ma non è così semplice! Quando due pezzi finiscono sulla stessa casella, non si limitano a fare una stretta di mano e uscire dalla partita. No! Qui parte un duello in tempo reale dove le creature si menano di santa ragione.
Draghi contro unicorni? Stregoni contro cavalieri? Chi non ha mai sognato una battaglia così epica mentre preparava la scacchiera la domenica pomeriggio? Ogni creatura ha le sue abilità uniche, e la battaglia dipende tanto dalla tua prontezza nei riflessi quanto dalla tua strategia.
La Magia Fa la Differenza
E come se non bastasse, c’è anche la magia! Ogni fazione ha il suo mago che può lanciare incantesimi dal suo trono con un’espressione da “non ti azzardare a toccare il mio unicorno”. Gli incantesimi sono la ciliegina sulla torta: teletrasporti, guarigioni, e anche un bel “ti imprigiono qui e buona notte”.
La magia è quel twist che ti fa sentire potente, ma attenzione, usarla nel momento sbagliato può farti fare la fine di uno di quei pezzi sacrificabili che metti in prima fila per vedere se il tuo amico sta attento.
Campo di Battaglia a Tema
La scacchiera di Archon non è statica come quella di scacchi. Le caselle cambiano colore nel corso della partita! Luce e Oscurità si alternano, e le tue unità saranno più forti o più deboli a seconda di dove si trovano. Quindi, scegliere il posto giusto per combattere è fondamentale… oppure puoi ignorare tutto e gettarti nella mischia, sperando che il tuo drago sappia cosa sta facendo.
Il Fascino Retro
Che tu lo conosca come Archon su NES o come Scacco su Commodore 64, questo gioco ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei fan di retrogaming. Ha unito le famiglie! (Scherzo, in realtà probabilmente ha causato qualche litigata su chi doveva essere la Luce e chi l’Oscurità). Nel 1984 è uscito anche un sequel, Archon II: Adept, che ha aggiunto nuove sorprese, ma il fascino del primo capitolo resta imbattuto.
In Conclusione…
Sei stufo dei soliti scacchi? Vuoi vedere un cavaliere che prende a mazzate una fenice? Allora fai un salto indietro nel tempo e prova Archon. Sì, potrai dire ai tuoi amici che stai giocando a qualcosa di “strategico”, ma sappiamo tutti che sei qui per vedere le botte!