The First Descendant

Recensione The First Descendant, uno sparatutto in terza persona Free-to-play cooperativo con elementi RPG, immerso in un’ambientazione sci-fi. Sviluppato da NEXON Games, il titolo promette un’esperienza ricca di azione e personalizzazione, con un focus sul combattimento frenetico contro orde di nemici alieni. I giocatori vestiranno i panni dei “Discendenti”, eroi dotati di abilità uniche, chiamati a difendere l’umanità dall’invasione dei Vulgus. Esplorando ambientazioni distopiche, dovranno affrontare missioni cooperative e completare sfide impegnative, sfruttando un arsenale di armi personalizzabili e poteri speciali.

Come nuovo sparatutto free-to-play, The First Descendant entra in un mercato già affollato, dominato da colossi come Destiny 2 e Warframe che ricevono aggiornamenti regolari e da un flusso costante di nuovi titoli più piccoli. Le meccaniche di gioco di The First Descendant sono divertenti, ma non particolarmente innovative. La storia è un classico della fantascienza: l’umanità combatte contro un’invasione aliena. Il giocatore può scegliere tra dieci Discendenti, ognuno con abilità uniche per respingere i nemici.

All’inizio sono disponibili solo tre, gli altri si sbloccano tramite un istituto di ricerca. Le differenze tra i Discendenti non sono solo estetiche: statistiche e abilità di combattimento variano considerevolmente. Nonostante la concorrenza, The First Descendant ha il potenziale per ritagliarsi una nicchia. .

L’aspetto narrativo non è particolarmente originale, ma svolge il suo compito di fornire una cornice per l’azione. Il vero successo del gioco dipenderà dagli aggiornamenti post-lancio e da come si distinguerà dai suoi rivali più affermati.

Dopo aver scelto il personaggio, si inizia ad Albion, l’hub centrale di The First Descendant. Un luogo grazioso dove è possibile potenziare le armi, intraprendere missioni e molto altro. Dirigendosi verso la regione di Kingston, si accettano diverse missioni sul campo. Tra la difesa di obiettivi e l’indagine su rilevatori danneggiati, si può sperimentare una certa varietà di gioco. I combattimenti con i boss, invece, sono separati nelle Void Intercept Battles, accessibili dai terminali di Albion.

Questi nemici temibili presentano punti deboli specifici da colpire e, a differenza delle missioni sul campo, richiedono la collaborazione di altri giocatori. Nonostante gli obiettivi differenti, la maggior parte delle missioni si riduce ad abbattere ondate di nemici dal design generico, il che diventa ripetitivo dopo un po’. Si abbattono ripetutamente ondate di nemici per distruggere gli scudi di un bersaglio.

Giocando in cooperativa, ogni membro del team deve unirsi o infliggere danno a un nemico nella missione già avviata. Non è un problema enorme, ma sicuramente non è il metodo più intuitivo. Il gameplay di The First Descendant è incentrato sul combattimento, reso vario dai diversi stili di gioco di ogni Discendant. Ognuno possiede quattro abilità attive in battaglia, che spaziano da mosse difensive come lo scudo Reverse Door di Ajax a opzioni offensive come l’Ice Beam di Viessa.

Ogni personaggio offre un’esperienza di gioco unica, incoraggiando il giocatore a sperimentare e sbloccare gli altri personaggi. È inoltre possibile equipaggiare tre armi contemporaneamente, passando da una all’altra con la rotella del mouse. Se non si è soddisfatti dell’arma in dotazione, sconfiggere i Vulgus più forti spesso ricompensa con armi migliori.

Il gameplay di The First Descendant offre una buona base, con un sistema di combattimento divertente e diversi personaggi da esplorare. Le missioni possono risultare ripetitive e la mancanza di una coesione completa nella modalità cooperativa potrebbero smorzare l’entusiasmo nel lungo periodo. Però, gli sviluppatori sicuramente apporteranno delle modifiche al gameplay per rendere l’esperienza più varia e coinvolgente.

The First Descendant offre un sistema di personalizzazione profondo per armi e abilità. Potenzia le tue armi esistenti con rune per ottenere vantaggi come immunità all’elettricità, velocità di corsa aumentata o rigenerazione HP. Le rune sono applicate per categoria di arma, ad esempio le rune “torrent” funzionano solo su mitragliatrici e fucili tattici. La capacità di equipaggiare rune è limitata per ogni categoria e le rune più potenti hanno un costo maggiore.

Questo sistema risulta più efficace rispetto all’applicazione di rune su singole armi, risparmiando tempo prezioso quando si utilizzano diverse armi. La classe Discendente permette di scegliere l’attacco in mischia preferito, migliorando abilità e rune tramite il Rune Master di Albion. Questo elemento aggiunge varietà al combattimento e permette di adattare lo stile di gioco alle proprie preferenze.

Completando battaglie e missioni, potrai ottenere nuove armi o rune visitando un terminale eventi dedicato ad Albion. Sconfiggendo mostri, aumenti gradualmente il tuo Mastery Rank, sblocando vantaggi come slot rune aggiuntivi. Il sistema di personalizzazione e progressione di The First Descendant ha del potenziale e il suo valore dipende dall’interesse delle missioni. Al momento, il gioco si presenta come uno sparatutto con bottino standard, seppur con una grafica più elaborata.

The First Descendant si presenta come un promettente sparatutto in terza persona free-to-play in uscita su Steam il 2 luglio 2024. Sebbene la beta abbia rivelato un gameplay un po’ ripetitivo, il titolo offre un sistema di personalizzazione di armi e abilità profondo e interessante, con la possibilità di potenziare le rune e sbloccare vantaggi unici.

Nonostante le prime impressioni non siano del tutto entusiaste, gli sviluppatori hanno dimostrato di essere attenti al feedback della community e pronti ad implementare nuovi contenuti e rifinire il gameplay nel tempo. The First Descendant si candida quindi come un titolo da tenere d’occhio, con il potenziale per evolversi in un’esperienza di gioco divertente e appagante per gli amanti degli sparatutto con elementi RPG.

Articoli Correlati

Disney Epic Mickey: Rebrushed

The Plucky Squire

Throne and Liberty