L’angolo dell’edicola: Viva Verdi

Anche in questo nuovo appuntamento della rubrica “L’angolo dell’edicola” parleremo di una rivista del mondo musicale. In verità, però, la rivista di cui parliamo non arriva nelle edicole. È disponibile solo in formato digitale. La possono ricevere solo gli associati SIAE.

La rivista Viva Verdi è un periodico della Società Italiana Autori Editori (SIAE), nato con l’obiettivo di celebrare e promuovere l’eredità culturale e artistica italiana. La sua prima edizione risale a diversi anni fa, con l’inaugurazione avvenuta nel 2004. La creazione di questa rivista è stata ispirata e sostenuta da importanti figure, fra cui il celebre giornalista Indro Montanelli, il quale contribuì con un articolo-racconto che favorì l’origine del soggetto della rivista.

All’inizio la rivista era stampata, ma dalla fine degli anni ’00 è diventata totalmente digitale.

📘 Contenuti e Temi Trattati

Viva Verdi si distingue per la sua varietà di contenuti, visto che tratta argomenti legati al mondo della cultura, dell’arte e della musica. La rivista ha dedicato spazio a personaggi illustri e a eventi significativi, celebrando l’eccezionalità degli artisti italiani e internazionali. Ogni numero presenta articoli approfonditi, interviste esclusive e recensioni di opere artistiche di una certa rilevanza.

Si occupa anche di problemi economici e sociali. Per esempio, alla fine degli anni ’00 elencò i media italiani e stranieri che non pagavano i diritti d’autore, fra cui la RAI e le Edizioni Master S.p.A. La rivista specificava che i colossi elencati, in realtà, erano indietro di alcuni anni con i pagamenti. Ma in alcuni casi si dovette procedere per vie legali al fine di ottenere i diritti d’autore che, a propria volta, dovevano essere usati per pagare gli artisti.

Viva Verdi si è occupata anche di una droga digitale, distribuita sul Web tramite file MP3. Si trattava di registrazioni i cui suoni erano capaci di intervenire sul cervello causando non pochi danni. Gli “spacciatori” digitali mettevano a disposizione delle loro vittime dei file MP3 di piccole dimensioni e di breve durata. Dopo aver reso le persone assuefatte, offrivano file più grandi e più lunghi, ma a pagamento. Viva Verdi allertò i lettori di questo pericolo, che fu così rapidamente scongiurato.

🌐 L’Evolvere nel Tempo

Nel corso degli anni, Viva Verdi ha continuato a evolversi, affrontando temi attuali e mantenendo un legame forte con la cultura contemporanea. La rivista rappresenta un punto di riferimento per gli amanti delle arti, offrendo una prospettiva unica sulla scena culturale italiana e internazionale.

🌐 Conclusioni

In sintesi, Viva Verdi della SIAE è una rivista che ha radici profonde nella valorizzazione della cultura e delle arti. Attraverso i suoi articoli e contributi, continua a celebrare l’eredità artistica, contribuendo in modo significativo alla promozione e alla diffusione della cultura nel panorama italiano e internazionale.

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