Cristo o E.T.?
E.T. l’extra-terrestre fece irruzione sulla scena americana nell’estate del 1982, attirando il pubblico nei cinema raggiungendo numeri record. In sole 6 settimane incassò quasi 150 milioni di dollari. E.T. fu accompagnato da pupazzi, giocattoli e altri prodotti, e risultati simili si ripeterono in altre parti del mondo; si stima che il pubblico potrebbe avere speso ben 1 miliardo di dollari in un anno solo per E.T. Perché?
Il film raffigura una sgraziata creatura alta 90 cm proveniente dallo spazio, bloccata sulla terra, che fa amicizia con un bambino di 10 anni di nome Elliott. La cordialità e i poteri benigni di E.T., come guarire il dito tagliato del ragazzo e dare vita ai fiori, conquistano l’affetto di Elliott e della sua famiglia. Purtroppo, una malattia debilitante sembra togliere la vita alla creatura. Ma quando viene inspiegabilmente “risuscitata” davanti agli occhi di Elliott, il pubblico applaude. Il suo commovente addio, quando gli amici alieni riportano E.T. a casa, ha spinto molti spettatori presenti nei cinema a piangere.
È interessante che molti hanno notato dei parallelismi fra la storia di E.T. e quella di Gesù Cristo. Il professor ha detto:
“Penso che la cosa che mi ha colpito di più sia stata l’idea della capacità di guarire, e poi quando E.T. è morto ed è risorto”.
In E.T., quindi, troviamo un’incantevole figura messianica che dà un momentaneo sfogo emotivo al nostro bisogno di un vero amico con poteri più grandi dei nostri. Qui sta il grande fascino del film.
Nonostante il suo messaggio apparentemente cristiano, tuttavia, il film condona sottilmente i comportamenti scorretti dei giovani. In una scena iniziale troviamo dei giovani che giocano a Dungeons and Dragons in una stanza piena di fumo causato da una sigaretta accesa appoggiata sul tavolo. Più tardi, quando E.T. si ubriaca assaggiando la birra – ed Elliott, che è collegato con lui telepaticamente, ne sente gli effetti – tutto viene ritratto come qualcosa di carino. Inoltre, parte del linguaggio usato da questi bambini è volgare. Questo, insieme agli aspetti soprannaturali del film, infastidì molti cristiani.
Che i genitori o i loro figli vedano questo film è, ovviamente, una questione di scelta personale. Ma a causa della grande popolarità del film, non dimentichiamo che diventa un veicolo efficace per edulcorare una condotta giovanile che è decisamente sbagliata.
E.T. può essere un film abilmente costruito e molto divertente. Ma non sostituisce il nostro Vero Amico, Gesù Cristo, che ci salva da questo mondo morente e malvagio. Dopotutto, E.T. è una finzione. Cristo è la realtà.
