Amazon si è accorta dei truffatori

I call center, si sa, sono molto, ma proprio molto fastidiosi. Quando poi ti occupano la linea telefonica per 15-20 minuti, obbligandoti a spegnere il telefono, è difficile mantenere la pazienza.

Una delle chiamate che avvengono più spesso si spaccia per Amazon, invitando il mal capitato a investire denaro. Di solito, si tratta di una voce registrata, anzi computerizzata, che afferma che sei un cliente a cui Amazon è affezionato.

Analizzando tali chiamate, però, si nota che la voce computerizzata non assomiglia neanche lontanamente alla voce di Alexa. Questo è il primo fattore che deve portare a diffidare.

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Ora, però, a distanza di lungo tempo – diciamo qualche anno – Amazon si è ufficialmente espressa. Tramite un’e-mail che sta inviando ai suoi clienti, il cui indirizzo è promotion-it@amazon.it, ha messo in chiaro che non c’entra nulla con le telefonate automatizzate dei call center.

L’e-mail permette di scoprire anche qualcosa di più.

Amazon e la borsa

Amazon è quotata in borsa, eppure non invita i clienti tramite telefonate a diventare azionisti. Non lo fa neanche tramite il sito Amazon. Chi vuole investire del denaro in borsa acquistando azioni di Amazon deve arrangiarsi. Non deve MAI affidarsi alle telefonate dei call center, perché non sono associate ad Amazon. Sono semplicemente delle truffe.

Concorsi e lotterie

Esiste una truffa che va avanti da anni e che, di tanto in tanto, può riguardare proprio Amazon. Di solito, si riceve un’e-mail che afferma che siamo stati selezionati per ricevere un certo prodotto o una fornitura di prodotti. Dobbiamo solo lasciare i nostri dati personali: numero di telefono, e-mail e indirizzo personale. La pagina Web è sempre la stessa; cambia solo l’oggetto fotografato.

Non inserite nessun dato, o autorizzerete i call center a ricontattarvi. Anzi, non cliccate nemmeno sul link, per evitare di essere automaticamente inseriti nella lista delle e-mail da bombardare con SPAM.

Si tratta di falsi concorsi e lotterie, in cui si afferma che dovete solo pagare le spese di spedizione. Di solito, vi dicono che avete vinto prodotti molto costosi, che vi saranno spediti gratuitamente. Dovete solo mettere da 30 a 50 euro per la consegna del corriere. Ogni tanto, però, offrono in saldo spese di 2-5 euro.

In queste truffe, potreste leggere che il prodotto vi sarà consegnato da Amazon, da un’azienda associata oppure da un’azienda rivale: tutte falsità.

Amazon non richiede pagamenti tramite telefonate. Se vi telefonano chiedendo i dati della carta di credito/debito, diffidate.

Ricordate un principio: è impossibile vincere un premio senza aver prima partecipato al concorso. Se, quindi, vi mandano un’e-mail o uno SMS che afferma che siete stati selezionati, è sia SPAM che una truffa.

Quattro principi fondamentali per non essere truffati

  1. Fate acquisti solo in canali ufficiali: Amazon.it, Amazon.com, Amazon.fr, ecc. Se trovate prezzi migliori in altri siti, controllate che siano negozi affidabili. Controllate SEMPRE che l’indirizzo Web del sito sia corretto e non falsato (esempi: Amazo.n.it; Amazzon.it; Amazon.supersconti.it).
  2. Diffidate della falsa urgenza. Se ti dicono di investire del denaro durante la telefonata, rispondi che hai bisogno di tempo per decidere. Ne devi discutere con i tuoi familiari, con il tuo commercialista, con il tuo consulente finanziario. Se la persona dall’altra parte ti dice che è il tuo consulente finanziario, di’ che, finora, avevi sempre comunicato con una donna (se al telefono stai parlando con un uomo) o con un uomo (se è una donna). Inventa un nome e una storia legata a tale persona. Il truffatore sta inventando una storia per derubarti, e tu puoi inventarne una per avere tutti i dati nel caso in cui decidessi di procedere con una denuncia.
  3. Non fare mai pagamenti per telefono. Non condividere i dati di carte di credito/debito e neanche di carte regalo. Fra l’altro, alcuni truffatori hanno iniziato a dire per telefono che ci sarebbe stato un errore nella carta regalo, perché di recente Amazon avrebbe cambiato il nome in “carta di verifica”. Pertanto, il truffatore ha bisogno di conoscere i dettagli della “vecchia” carta regalo così da essere convertita nella “nuova” “carta di verifica”. È un’invenzione del truffatore; Amazon NON ha cambiato il nome alle carte regalo.
  4. Controlla sempre i link. Inizia dall’indirizzo e-mail del mittente. Accertati che, dopo la @, ci sia scritto un dominio reale (esempio: @amazon.it). Tieni presente che alcuni abili truffatori potrebbero nascondere l’indirizzo mittente con uno fittizio. Pertanto, seleziona l’indirizzo e, in base al client utilizzato, guardane le proprietà. Per esempio, con Outlok clicca con il tasto destro e seleziona Apri proprietà di Outlook e Apri scheda contatto. Scoprirai qual è l’indirizzo reale del mittente. Se non coincide con quello che ti mostra il client, probabilmente è una truffa.

Avete dei dubbi su un indirizzo e-mail? Controllatelo nella pagina ufficiale del sito di Amazon (disponibile anche nell’App).

Controlla anche i link dell’e-mail. Prima di cliccare, passa il puntatore del mouse sopra. Sullo schermo dovrebbe comparire l’indirizzo completo (quello che sarà digitato in automatico sul Browser cliccandoci).

Nascondere i link in un’e-mail è una pratica corretta e legale, perché fa evitare di dover riportare un indirizzo come quello mostrato nella figura. In contemporanea, però, è una tecnica usata spesso dai truffatori. Magari leggi: “Clicca qui per ritirare il tuo premio”, ma sarai reindirizzato a una pagina che non c’entra niente (tistotruffando.com/seiunostupido/ituoisoldisarannoimiei).

Risorse per proteggerci

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) è una risorsa che permette di controllare se la società, l’azienda o il dominio è legittimo e autorizzato. Nel sito trovate l’elenco delle imprese di investimento autorizzate e abilitate per operare in Italia.

Nello stesso sito è presente una pagina, Occhio alle truffe!, che fornisce altri consigli utili.

Assistenza Amazon.it: assistenza e servizio clienti: questa è la pagina ufficiale in cui richiedere assistenza per gli ordini e in cui segnalare eventuali truffe legate ad Amazon.

Vi consigliamo di prender nota di questi ultimi tre indirizzi.

Nota: Salvo diversa indicazione, non cliccate sui link riportati in questo articolo. Sono tutti link inventati, per esemplificare quello che i truffatori fanno nella realtà, anche se in modo più subdolo. Solo i link del sottotitolo Risorse per proteggerci sono validi e abilitati per arrivarci con un clic.

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