Alla scoperta dei cloni degli AirPods Pro: sono una valida altenativa?

Gli AirPods Pro di Apple hanno rivoluzionato il mercato degli auricolari true wireless grazie al loro design elegante, alla qualità del suono e alle funzionalità avanzate. Tuttavia, il loro prezzo elevato può scoraggiare molti potenziali acquirenti. Fortunatamente, il mercato offre numerose alternative sotto forma di cloni degli AirPods Pro, che promettono un’esperienza simile a un prezzo più accessibile. In questo articolo, esploreremo alcune delle opzioni di cloni disponibili sul mercato e valuteremo se possono essere considerate valide alternative agli AirPods Pro originali.

Design e qualità del suono:

La maggior parte dei cloni degli AirPods Pro cerca di imitare il design elegante dei prodotti Apple, e ci riescono molto molto bene. Il modello a noi in prova ha un design praticamente identico all’originali con la sola differenza della assenza dei loghi Apple.

Partendo dalla confezione possiamo vedere che tutto è stato copiato nei minimi dettagli, dalle immagini alla confezione per i gommini aggiuntivi (spoiler non entrano nell’auricolare).

In termini di qualità del suono si sentono discretamente, con bassi troppo pompati e un suono ovattato. Tuttavia il volume massimo è parecchio elevato, e nella maggior parte dei casi bisogna tenerlo al 30/40 %.

Funzionalità e connettività:

Gli AirPods Pro sono dotati di funzionalità avanzate come la cancellazione attiva del rumore e il sensore di prossimità. Alcuni cloni cercano di replicare queste caratteristiche, ma è importante tenere presente che le prestazioni potrebbero non essere paragonabili. Nel nostro caso la riduzione del rumore era completamente assente (per dirla tutta sugli auricolari non sono presenti microfoni, durante le chiamate il telefono usa il microfono del vivavoce e il suono fa pena). Per non parlare del sensore di prossimità o le funzioni di trasparenza sono completamente assenti.

Un punto a favore invece sono i sensori che permettono l’autostop della musica quando togli un auricolare che diciamo “funzionano” abbastanza bene.

La connettività Bluetooth è veloce, non ha ritardi e se si è fermi non presenta nessun problema. Invece quando ci si muove o addirittura c’è vento (non chiedete il perché) la musica va e viene si blocca o si sente male.

Durata della batteria e custodia di ricarica:

La durata della ricarica sia della custodia che degli auricolari è lunga e abbastanza buona. Con circa 2 ore di Netflix gli auricolari si scaricano circa del 30 %. Il che permette di avere circa 6/7 ore di autonomia dai soli auricolari.

Una volta inseriti nella custodia essi si ricaricano abbastanza velocemente e durante il nostro soggiorno a Firenze ad ammirare le sue meraviglie in circa un’oretta all’interno della custodia si sono ricaricate completamente.

Cloni e iOS:

Il dettaglio di coppia di questi cloni è talmente tanto elevato che perfino iOS li rileva come originali e ti permette di configurarli come tali. Peccato che poi le funzionalità siano scadenti e tantissime impostazioni non attivabili.

Prezzo e rapporto qualità-prezzo:

Questi cloni potrebbero sembrare un affare per 40 euro venduti e spediti da Amazon, ma non farti prendere dall’entusiasmo. Sono della vera e propria monezza. In una settimana la custodia ha iniziato a scricchiolare e muoversi in modo anormale, gli auricolari hanno iniziato a presentare i vari problemi, i gommini non entrano nemmeno negli auricolari. Per quella cifra (in realtà si trovano a molto meno su altri shop online cinesi ma non si ha la sicurezza di Amazon) il gioco non vale la candela e ci sono tante alternative molto più valide e funzionali.

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