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Per gli abbonati Apple Music, il nuovo servizio Apple Music Classical probabilmente si dimostrerà la migliore esperienza per ascoltare in streaming la musica classica, senza costi aggiuntivi. Il nuovo servizio e le relative App sono disponibili dalla fine di marzo.
Lo scorso 28 marzo, Apple ha lanciato Apple Music Classical, la nuovissima App di streaming musicale standalone progettata per offrire quella che è stata definita “l’esperienza di ascolto che gli amanti della musica classica meritano”.
Alta qualità audio di ascolto
Con Apple Music Classical, gli abbonati Apple Music possono facilmente trovare qualsiasi registrazione nel più grande catalogo di musica classica del mondo con una ricerca completamente ottimizzata. Lo streaming offre un’elevata qualità audio e permette di sperimentare molti generi classici in un modo completamente nuovo grazie all’audio spaziale coinvolgente, a playlist curate da esperti, a biografie di compositori approfondite, a descrizioni di migliaia di opere, ecc. Apple Music Classical è disponibile sull’App Store ed è incluso senza costi aggiuntivi in quasi tutti gli abbonamenti Apple Music.
La combinazione di Apple Music Classical e Apple Music offre un’esperienza musicale completa per tutti, dai fan della classica di lunga data ai nuovi ascoltatori; in sostanza è adatta a tutti.
“Amiamo la musica – è proprio ciò di cui ci occupiamo – e la musica classica è fondamentale per la musica di tutti i generi. Apple Music Classical è un’App dedicata, perfetta sia per gli esperti di musica classica che per qualunque neofita, grazie alla più grande selezione di musica classica al mondo, alle migliori funzionalità di ricerca e navigazione, all’esperienza audio premium con Spatial Audio e a migliaia di registrazioni esclusive. Crediamo che questa sia la migliore esperienza di streaming di musica classica disponibile ovunque e, per noi, questo è solo l’inizio”.
Oliver Schusser, Vicepresidente Apple Music and Beats di Apple
Il più grande catalogo di musica classica del mondo
Con oltre cinque milioni di brani, Apple Music Classical ospita il più grande catalogo di musica classica del mondo, che copre l’intero spettro, dalle registrazioni celebri alle gemme dimenticate. Per i principianti, la Editor’s Choice, selezionata a mano, è un ottimo punto di partenza. E per coloro che hanno più familiarità con un particolare lavoro, l’elenco delle registrazioni popolari dell’app offre il perfetto passo successivo e una piacevole opportunità di confrontare e individuare le differenze. Apple Music Classical contiene anche migliaia di album esclusivi, fra cui registrazioni di orchestre di fama mondiale.
Ricerca costruita per la musica classica
Le opere classiche hanno più movimenti e tracce; pezzi famosi hanno centinaia di registrazioni con diverse orchestre, direttori e solisti, e molti compositori hanno le loro classificazioni speciali di catalogo, dal BWV di Bach al K di Mozart. Con queste complessità in mente, in Apple Music Classical è stata riprogettata la ricerca per fornire istantaneamente proprio ciò che gli utenti stanno cercando, utilizzando tutte le combinazioni di parole chiave, inserendo il nome del compositore e/o dell’opera, il numero d’opera, il nome del direttore d’orchestra, dell’esecutore o dello strumento e persino il nome alternativo di un’opera. La ricerca di un’opera rivela tutte le sue registrazioni, oltre a una performance Editor’s Choice. E la ricerca di un compositore visualizza tutte le opere disponibili.
Un’interfaccia progettata per la classica
L’interfaccia di Apple Music Classical assicura agli ascoltatori di sapere sempre chi e cosa stanno ascoltando, visto che tutto è sempre disponibile: il nome dell’opera, dell’orchestra, del direttore d’orchestra, degli esecutori e persino l’anno di registrazione. E quando si tratta di curare una libreria personale, Apple Music Classical consente agli ascoltatori di aggiungere più di semplici album, tracce, playlist e artisti: supporta anche categorie uniche come opere, compositori e registrazioni.
La massima qualità audio
Apple Music Classical offre audio lossless fino a 24 bit/192 kHz in tutto il servizio, in modo che gli ascoltatori possano sperimentare le sfumature di ogni performance. In modalità Hi-Res Lossless, il suono è così sorprendentemente nitido e chiaro che ogni nota sembra abbastanza vicina da essere toccata. E grazie al rivoluzionario Spatial Audio con Dolby Atmos, gli ascoltatori possono godere di migliaia di registrazioni come se si trovassero in una sala da concerto, immersi in un paesaggio sonoro a 360 gradi, dove la musica proviene da ogni direzione, anche dall’alto. Il catalogo Spatial Audio di Apple Music Classical aggiunge nuovi album ogni settimana man mano che le registrazioni leggendarie vengono rimasterizzate e le performance contemporanee vengono catturate in Spatial Audio.
Raccomandazioni di esperti e approfondimenti sulla classica
Gli editor di Apple Music Classical hanno creato oltre 700 playlist per guidare gli ascoltatori attraverso 800 anni di musica, e altre verranno aggiunte. I principianti possono iniziare con le audioguide (in inglese) The Story of Classic, che fondono commenti di esperti e opere selezionate per introdurre compositori, periodi, strumenti e terminologia classica chiave. Per i devoti, c’è la possibilità di andare dietro le quinte di registrazioni selezionate mentre i principali artisti classici offrono commenti audio track-by-track. Inoltre, ogni settimana, le Gemme nascoste selezionate da Apple Music Classical mettono in evidenza una selezione di opere meno conosciute, mentre le playlist Composer Undiscovered portano una nuova prospettiva a nomi famosi.
Dal mese di settembre 2023, inoltre, ogni 15 giorni, sarà disponibile (in italiano) la nuova stagione de La Storia della Musica. Questa rubrica è curata totalmente da me. La prima stagione è disponibile su Keration PC | PodCast (anche su Apple Podcasts) e su Symphonic Musical Soul. La prima stagione si occupa di musica leggera (è comunque presente un episodio sulla biografia musicale di uno dei più grandi musicisti di tutta la storia, ovvero l’antico re Davide). Da settembre, la rubrica si concentrerà sulla storia della musica classica, raccontando tutto quello che è successo negli scorsi 800 anni circa. Prevedo la realizzazione di dieci episodi speciali, della durata di circa un’ora, dedicati a singoli compositori. Al momento ho preparato i primi dieci episodi della nuova stagione. Alla fine, i video dovrebbero essere poco più di 20.
Esplorazione semplificata
La scheda Browse (“Sfoglia”) di Apple Music Classical aiuta gli ascoltatori a esplorare il più grande catalogo classico del mondo, in base ai loro gusti e ai loro interessi. Oltre alla ricerca approfondita di compositori, strumenti, periodi, direttori e orchestre, si possono inserire i nomi dei cori e dei singoli generi classici, come musica da camera e opere teatrali. Con così tanti modi per esplorare, ci sono possibilità illimitate per trovare la musica preferita, anche quella nuova.
Nuove opere d’arte esclusive
Gli ascoltatori di Apple Music Classical potranno inoltre godere di nuove opere d’arte esclusive, fra cui centinaia di copertine di playlist, oltre a ritratti digitali unici e ad alta risoluzione per molti dei più grandi compositori del mondo. Commissionata a un gruppo eterogeneo di artisti, ogni immagine fonde la ricerca storica con tavolozze di colori e riferimenti artistici del periodo classico pertinente. Con la maggior parte di queste nuove opere progettate su Mac e iPad, i risultati mostrano un’attenzione ai dettagli, portando gli ascoltatori faccia a faccia con figure classiche di spicco come Bach, Beethoven, Hildegard von Bingen, Chopin, John Dowland, Fanny Mendelssohn, Shostakovich, Tchaikovsky, Vivaldi e tanti altri come mai prima d’ora.
Inoltre, Apple Music ha collaborato con molte delle più grandi istituzioni classiche del mondo, tra cui la Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall, la Chicago Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra, il Metropolitan Opera, la New York Philharmonic, l’Opéra national de Paris, la Royal Concertgebouw Orchestra, la San Francisco Symphony e la Wiener Philharmoniker, per portare nuovi ascoltatori di Apple Music Classical, nonché contenuti e registrazioni unici ed esclusivi al lancio, e molto altro. Da marzo 2023, Apple Music Classical ha iniziato a ospitare anche diverse esibizioni dal vivo con alcuni di questi incredibili partner presso le sedi Apple Store di tutto il mondo come parte della programmazione Today at Apple. Per iscriverti agli eventi Today at Apple, visita apple.com/today.
Apple Music sta anche lavorando a stretto contatto con alcuni dei più famosi compositori, artisti e musicisti classici di oggi per garantire che l’app dia potere agli artisti e coinvolga gli amanti della musica classica in tutto il mondo. Al momento, io non sono stato ancora contattato. E pensare che sto avendo circa 200.000 streaming al giorno …
Il violoncellista Yo-Yo Ma è stato coinvolto nelle prime conversazioni sulla necessità di una tale app ed è lieto che gli ascoltatori avranno nuovi modi per esplorare il mondo della musica classica.
La parola ai professionisti
“La musica classica – e tutta la cultura – riguarda fondamentalmente la connessione, la creazione di legami di comprensione attraverso il tempo e lo spazio. Innovazioni come questa rendono possibile questa connessione, e danno spazio alla nostra curiosità per correre, per riscoprire il familiare e per gioire dell’inaspettato”.
Yo-Yo Ma.
“Sono entusiasta che Apple Music stia prendendo l’iniziativa di stabilire un nuovo standard per la musica classica nell’era dello streaming. So che posso fidarmi dell’audio non compresso nativamente di alta qualità di Apple Music per trasmettere le sottigliezze della mia performance, del mio strumento e dello spazio in cui viene suonato. E anche una registrazione classica solista è un processo profondamente collaborativo; gli ampi metadati di Apple Music Classical assicurano che tutti – compositori, arrangiatori, direttori d’orchestra, musicisti, produttori, editori e altri – ottengano il credito che meritano”.
Hilary Hahn.
“Ho lavorato con Apple per aiutare a risolvere i problemi dello streaming della musica classica. Si è escogitata una serie davvero elegante di soluzioni ai problemi unici che ostacolano la ricerca e la raccolta di musica classica digitale. In pratica, esiste una sola registrazione di Blue di Joni Mitchell, mentre esistono migliaia di Rhapsody in Blue. Questo primo tipo di ricerca, per chi ha appena iniziato a interessarsi alla musica classica, può essere molto scoraggiante e sconcertante; quindi, sono davvero entusiasta del fatto che tutti hanno finalmente un modo per entrare in questo straordinario universo musicale, che è accogliente per i nuovi (e vecchi) fan della musica classica e che premia l’entusiasmo per la musica con la musica, direttamente e intuitivamente. “
Johnny Greenwood.
“La musica è al centro della mia vita e, come compositore e sostenitore, ho creduto a lungo che fosse essenziale per la nostra umanità. L’avvento di Apple Music Classical è un momento straordinario della nostra professione. È un servizio di streaming eccezionale che celebra artisti diversi, abbraccia registrazioni leggendarie e ispira curiosità in tutti noi. Apple ha creato un’esperienza unica degna della nostra passione e sono fiducioso che farà progredire la causa della musica per le generazioni future”.
Gordon P. Getty
Apple Music Classical in breve
- Disponibile dal 28 marzo 2023 al download sull’App Store di quasi tutti i Paesi in cui è presente Apple Music. Al momento sono esclusi: Cina, Giappone, Russia, Corea del Sud, Taiwan e Turchia.
- Gli abbonati Apple Music esistenti possono usufruire di Apple Music Classical sin dall’inizio, senza costi aggiuntivi.
- Apple Music Classical è disponibile per tutti i modelli di iPhone con iOS 15.4 o versioni successive.
- Apple Music Classical per Android sarà rilasciato prossimamente.
- Per ascoltare musica tramite Apple Music Classical, gli utenti devono disporre di una connessione a Internet.
- Per maggiori informazioni, visita apple.com/music e segui @appleclassical su Twitter.
Fonte dell’articolo: Apple