9 alternative gratuite a Microsoft Outlook

Microsoft Outlook è il client di posta più utilizzato al mondo e si stima che sia installato almeno in metà dei computer utilizzati a livello globale. Ma, come molti sanno, è un software a pagamento e fa parte di un pacchetto software denominato Microsoft 365 (ex Office 365), molti non vogliono o non hanno necessità di acquistare un software per operazioni di questo tipo.

Vediamo allora nove alternative gratuite a Microsoft Outlook, che abbiamo riassunto (parzialmente, manca l’ultima) in questa tabella scaricabile:

eM Client per Windows

Il primo client di cui parleremo è eMClient, un software disponibile in tre versioni: Gratuita, Professional e Commerciale. La grossa limitazione nella versione gratuita è quella di poter utilizzare solo due account email.

Qui sopra la comparativa fornita da eM Client rispetto ai suoi principali concorrenti. Molte di queste funzioni, comunque, sono disponibili solo nelle versioni a pagamento.

Abbiamo provato il client e ne siamo rimasti piacevolmente sorpresi, l’usabilità è ottima e la compatibilità è ampia con la maggior parte di account come Outlook, Gmail, Exchange ecc.

SeaMonkey, client vecchio stile

Il secondo client di posta è SeaMonkey che è rimasto all’interfaccia ed usabilità vecchio stile, tipo Netscape anni 90. Per gli amanti del retrò, comunque, funziona egregiamente anche se la configurazione è tutta manuale e può essere più complessa del previsto, con alcuni account.

Al suo interno, oltre alla possibilità di gestire le email, anche un browser integrato, un editor HTML ed una chat, ovviamente anche questi vecchio stile.

Tra le note positive di questo client c’è sicuramente l’elevato standard di sicurezza offerto, anche se alcune cose (come il protocollo SSL/TLS) devono essere abilitati manualmente.

MailSpring: innovativo client diverso dagli altri

MailSpring è un client con peculiarità interessanti non riscontrabili in altri client, una di questa ad esempio è la possibilità di ricevere le notifiche di lettura avendo la possibilità di tracciare in tempo reale le conferme di lettura delle nostre email

Altra caratteristica interessante è l’integrazione anche con alcuni social network direttamente nella rubrica, come Linkedin o Twitter oppure la correzione grammaticale presente in diverse lingue o la traduzione attualmente disponibile in 6 lingue tra cui, ovviamente, l’inglese.

Il tracciamento delle comunicazioni che permette di ricevere le notifiche in tempo reale in merito la conferma di lettura e simili è sicuramente una nota positiva, oltre all’interfaccia moderna e pratica.

Zimbra Desktop per utenti aziendali

Un altro client, solo per utenti aziendali, è Zimbra Desktop: infatti al primo avvio viene richiesto l’inserimento di un server di posta elettronica da utilizzare. Un grosso vantaggio di questo client è la possibilità del multi-account.

Logicamente il fatto che sia pensato principalmente per ambiente business è presto spiegato: Zimbra è un concorrente di Exchange visto che offre servizi di posta on-premise e in cloud.

Pegasus Mail: l’apparenza inganna

Pegasus Mail è un software antico: il suo sviluppo ed il relativo supporto sono attivi dal lontano 1989 e, nonostante l’interfaccia “old Style” che potrebbe ingannare, offre molte funzionalità degne di nota.

Integra interessanti funzionalità di filtro dedicati alla posta oltre alla possibilità di inviare, per campagne di mail marketing, email a più destinatari, denominata email di massa.

MailBird: gratis fino ad un certo punto

MailBird è un client di posta moderno ma non offre, come gli altri, una versione propriamente gratuita: infatti è possibile provarlo solo nella versione di prova, successivamente bisogna acquistare per forza un pacchetto che parte da € 3 ad utente/mese.

Di contro offre molte funzionalità interessanti come la gestione delle caselle email unificata, l’integrazione con app social e non (come Google Calendar) oppure la funzione Snooze che permette di ritardare alcuni messaggi per potervisi concentrare più tardi.

Spike, il client multi-piattaforma per tutti

Un altro client dalle interessanti peculiarità è Spike, che è concepito multi-piattaforma ovvero per ambiente macOS, Windows e Android per mobile.

L’app punta molto all’aspetto conversazionale delle email, infatti permette di gestire queste ultime come una chat, grazie succede ad esempio in Messenger o simili, dando la possibilità in alcuni casi di fare chiamate o videochiamate ai contatti.

Inoltre, permette di gestire il calendario sincronizzandolo con servizi esterni come Google o Microsoft.

Ultimo ma non meno importante, tutte le comunicazioni inviate con Spike sono crittografate in AES-256 senza alcun vincolo per i destinatari, che potranno leggere senza problemi la mail.

Thunderbid, il più famoso fratello di Firefox

Uno dei client alternativi a Outlook più famosi, il fratello minore di Firefox ovvero Thunderbird. Questo client ha visto negli anni una continua evoluzione e costante supporto da parte di tutta la community.

E’ possibile gestire l’email, il calendario e anche eventuali canali IRC oltre a dar la possibilità di installare componenti aggiuntivi (come succede con Firefox) allargando quindi le potenzialità disponibili con il client.

PostBox, nato da una costola di Thunderbird

Il figlio illeggittimo di Thunderbird, si può dire, che sia PostBox. Infatti questo applicativo nasce da un manipolo di sviluppatori che hanno lasciato Thunderbird per farne uno proprio.

L’interfaccia è sicuramente più pratica e moderna rispetto al patrigno, integrando anche alcune caratteristiche di rilevo come ad esempio la Quick-Bar dove troviamo numerose scorciatoie per gestire le email, la firma elettronica e molto altro.

Oltre ad avere un editor html che permette di intervenire sul codice delle nostre email, personalizzandole di conseguenza.

Confronto prezzi Spark: confronta le caratteristiche (sparkmailapp.com)

Mailspring – The best free email app (getmailspring.com)

Articoli Correlati

Come impostare il tasto STAMP per catturare lo schermo

Ripristino tramite Windows Update: Come funziona?

Come risolvere i problemi SMB con Windows 11 24H2 e il tuo NAS