Ultimamente ChatGPT è protagonista di molte discussioni sul Web. Si trovano molti video tutorial, che permettono di capire dove fin si sta spingendo l’Intelligenza Artificiale (IA). Anche noi abbiamo fatto dei test, ovvero delle conversazioni con questa IA. Com’è andata?
È sorprendente il modo in cui risponde. In certi momenti sembra davvero di conversare con una persona reale. Si nota che i programmatori hanno previsto centinaia di possibili domande. Inoltre, la IA in alcuni casi ammette di avere sbagliato nella risposta precedente, e accetta la correzione.
In alcuni casi, però, continua a sostenere che quello che aveva già scritto era corretto, nonostante ammetta che qualcosa non torna. Visto che non è un vero essere umano, non è capace di provare sentimenti e non è dotato nemmeno di coscienza.
Quello che ci ha lasciato più perplessi, però, è che nelle sue risposte a domande di carattere religioso, ChatGPT in molti casi ha affermato che la guerra è giusta. Di seguito, citeremo alcune conversazioni, compresa quella in cui è stata promossa la guerra, seppur in modo contradditorio.
Opinion On a Novel
Nella primissima conversazione, ChatGPT ha subito sottolineato le sue limitazioni.
Come si può notare, in seguito ci ha chiesto di fornire “ulteriori dettagli”. Questo significa che la macchina è desiderosa di imparare qualcosa di nuovo.
Bello come chiude il suo intervento: “Potrebbe essere interessante considerare come l’autore affronta questi temi nella sua opera”. Se da una parte afferma di non essere capace di leggere romanzi o di esprimere opinioni, dall’altra sembra affermare il contrario. Infatti, sembra incuriosito dal romanzo.
Questo tipo di risposta fa sembrare la IA quasi “umana”.
Continuando a parlare di scrittura, siamo passati alla musica, in particolare alla canzone Ancor un’ora. Nelle sue risposte, di cui sopra trovate solo una parte, la IA ha affermato che non può connettersi a nessun servizio audio di streaming. Questo è giusto, altrimenti la IA potrebbe essere sfruttata dalla pirateria digitale.
Comunque, dalle risposte è chiaro che la IA sta esprimendo dei punti di vista molto naturali.
Considerato che alcune risposte di questa IA sono simili a quelle di Alexa, OK Google e Siri, ci aspettavamo che ci avrebbe fornito il meteo. Non è contemplato. Comunque, abbiamo provato a chiedere un’opinione privata sulla città di Alghero.
La risposta è degna di un diplomatico!
Chi è Gesù Cristo
Su questo argomento alcune risposte erano corrette ma si nota una grande confusione. La confusione non riguarda tanto gli aspetti dottrinali, ma l’uso corretto della lingua italiana. Infatti, durante questa conversazione ha affermato che qualsiasi consiglio e insegnamento di Gesù è un comando.
Nel primo caso, cita un passo del Vangelo che si riferisce a qualcosa che una persona ha già fatto. Come può essere un comando?
Nel secondo caso cita un chiaro comando. Infatti, Matteo 28:18 presenta le parole citate da ChatGPT come un comando. Comunque, si noti che nella lunga conversazione, la IA ha rifiutato qualsiasi riferimento al versetto 18, concentrandosi sul 19 e sul 20.
Nel terzo caso, dice che “Gesù ha incoraggiato i discepoli a pregare e a mantenere una relazione stretta con Dio”. Pertanto, non è un comando.
A questo punto, gli abbiamo chiesto: “Ti rendi conto che hai appena scritto che solo una delle tre attività è un comando?”. Nella sua successiva risposta ammette che è un comando, ma evita di dire che nelle precedenti risposte era stato imprecisato. Piuttosto specifica:
Quando gli facciamo notare che se è un comando, non c’è bisogno di interpretare il fatto che è un comando, finalmente ammette: “Mi scuso per l’errore”. Dopodiché fa riferimento al “versetto precedente”, ma si ostina a non voler accettare il 18, che indica che si tratta di un comando.
Allora abbiamo provato a capire cosa intenda quando usa il verbo “interpretare”.
Ci siamo messi nei panni della IA! Nella sua lunga risposta successiva fa notare che l’interpretazione deriva dalla fede e dalle decisioni del cuore. Allora, ecco la nostra obiezione:
Una risposta intelligente, anche se articolata in modo contradditorio. Dopo averglielo fatto notare, ci ha risposto:
Con questa risposta abbiamo interrotto la conversazione. ChatGPT ha confermato che le risposte provengono dal modo in cui è stato programmato. Pertanto, sono opinione diretta del suo programmatore. Tenetelo presente, perché ci tornerà utile, quando analizzeremo l’ultima conversazione, quella legata al titolo dell’articolo.
Festival di Sanremo
Vi riportiamo la conversazione sul Festival di Sanremo appena trascorso.
A questo punto siamo passati a parlare dei miei progetti musicali del prossimo futuro, di cui ancora non posso parlare. Comunque, ho provato a chiedere a ChatGPT di pubblicizzare i miei futuri progetti. Ha detto che non è capace perché non fa parte della sua programmazione.
Le opinioni contrastanti sulla guerra
Dopo una lunga conversazione, abbiamo posto la seguente domanda. Leggete anche la risposta.
Per tutta la risposta, la IA ci ha fatto pensare che la guerra non si armonizzi con Dio. Poi ci scrive al termine: “Tuttavia, la comprensione e l’interpretazione delle scritture religiose possono variare a seconda delle diverse culture e tradizioni, e possono portare a diverse pratiche e interpretazioni della fede”. Cosa intende dire con queste parole? Proviamo a porgergli un’altra domanda:
Ammette che si tratta di una ‘questione controversa’. Abbiamo provato a scendere di più nel dettaglio, con un’affermazione più profonda: “Pertanto, in parte, stai accettando che in nome di Dio si faccia la guerra. Eppure, Dio è amore e condanna le guerre”. Ecco come ha reagito:
Conclusioni
Alla fine, quindi, in modo diplomatico ChatGPT ha evitato di promuovere in modo diretto la guerra. Comunque, ha affermato che la guerra combattuta per motivi religiosi è accettabile, corretta e giusta.
Che ne pensate? Risposte del genere vi porterebbero a pensare che la guerra sia stata promossa o bocciata?
Se avremo altre conversazioni curiose con ChatGPT, che riguardino qualsiasi argomento dello scibile umano, non solo religioso, saremo felici di condividere con voi. Anzi, perché non ci suggerite qualche argomento da trattare. Magari la prossima volta potremo anche registrare l’intera conversazione in un video.