Il mondo dello streaming e il sotto-mondo di Mediaset

Nell’articolo su Now TV abbiamo visto in breve la lunga storia della televisione italiana. Abbiamo notato come, nel 1990, la Fininvest portò il primo innovativo decoder.

Da quella volta, la qualità dei servizi a pagamento è aumentata sempre di più. Oggi, per esempio, abbiamo a disposizione trasmissioni in qualità Full HD e 4K. In alcuni casi, l’audio è trasmesso in Surround.

Il nuovo percorso di Mediaset

Fino al 1993 il nome “Fininvest” era stato sia a una delle più grandi società finanziarie in Europa che al più grande gruppo televisivo commerciale. Quell’anno, però, fondò una nuova azienda sussidiaria, Mediaset. Dall’aprile 1996 il nome questa prese definitivamente il posto di Fininvest (che comunque continua a esserne la proprietaria).

A cavallo fra gli anni ’90 e gli anni 2000 si iniziò a parlare di un possibile upgrade della televisione italiana. Negli anni successivi, questo si concretizzò con il passaggio al digitale terrestre.

Come dicevamo nell’altro articolo, una novità della nuova tecnologia era la possibilità di far connettere a Internet i dispositivi televisivi.

Inizialmente, Mediaset — proprio come fecero le altre aziende del settore radiotelevisivo — iniziarono a trasmettere i propri canali “storici” sia in analogico che in digitale. Entro breve tempo, durante il periodo della sperimentazione, comunque, Mediaset lanciò tre canali paralleli ai suoi principali: Rete4+1, Canale5+1 e Italia+1. Trasmettano in differita di 60 minuti e o secondi tutto quello che era trasmesso dai tre canali originali.

Mediaset Premium e Infinity

In contemporanea, Mediaset lanciò alcuni nuovi canali gratuiti e altri a pagamento. Questi ultimi presero il nome di Mediaset Premium. Per usufruirne serviva una tessera da inserire in un decoder o in una TV (per quest’ultima solitamente serviva un adattatore). Si poteva scegliere di acquistare un singolo contenuto (un film o una partita di calcio) oppure abbonarsi per un intero mese.

Acquistando un nuovo dispositivo compatibile con il digitale terrestre, spesso si riceveva una tessera omaggio (in alcuni casi, però, serviva a guardare i contenuti a pagamento di La7).

Con l’arrivo di un sempre maggior numero di contenuti audiovisivi e di nuove tecnologie, quali il Digitale Terrestre di seconda generazione e Smart TV connesse, Mediaset decise di lanciare un nuovo servizio: Infinity TV.

Infinity è un servizio VOD che richiede un abbonamento per guardare la maggioranza dei suoi contenuti. Il catalogo è uno dei più ricchi e ha la peculiarità di indicare la data di scadenza di ogni licenza di trasmissione. Nel caso delle serie TV, indica la data di scadenza per ogni episodio.

Ogni venerdì, il servizio mette a disposizione almeno un film nuovo. Dopodiché questo sarà disponibile come noleggio (avrà cioè un costo aggiuntivo) per alcuni mesi. Quando il film sarà trasmesso su un canale Premium o in chiaro, probabilmente comparirà nel catalogo non più a noleggio.

Nel catalogo troviamo diverse esclusive nazionali (le produzioni di Fininvest e di Mediaset) e internazionali. Sono disponibili anche alcune trasmissioni televisive.

Esclusive

Tra le esclusive citiamo i telefilm con protagonista Cristina D’Avena tratti dall’anime giapponese Kiss Me Licia e gli spin-off sulla vita della stessa D’Avena quale studentessa universitaria. Sono disponibili TUTTI gli episodi, compresi quelli non pubblicati nella versione DVD. Manca, però, la serie animata originale.

Un’altra serie che segnaliamo è I ragazzi della III C. Chi non si ricorda le vicende di Sacchi che prendeva sempre 3 come voto (proprio come il numero della sua classe composta dal numero romano III e dalla terza lettera dell’alfabeto). E quando si iscrisse a scuola guida si sentì ripetere la frase alla quale era abituato da una vita: “Sacchi … 3”.

Diverse sono le serie in esclusiva. Per esempio, potete guardare tutte e 12 le stagioni di The Big Bang Theory e lo spin-off Young Sheldon. Da notare, però, che l’esclusiva scadrà quest’anno. Da gennaio, potremmo trovare la serie anche negli altri servizi streaming.

Che dire dell’Arrowuniverse? Se volete maggiori informazioni al riguardo, leggete la nostra teoria su come i produttori dei telefilm DC potrebbero aver previsto il nuovo coronavirus COVID-19. Fino a pochi giorni fa erano stati disponibile tutti gli episodi finora prodotti.

Al momento, manca il primo telefilm della serie, cioè Arrow. Sono disponibili interamente, però, The Flash, Supergirl, DC’ Legends of Tomorrow, Krypton e la più recente Batwoman. I nuovi episodi sono trasmessi sul canale Mediaset Premium Action e, il giorno dopo, compaiono su Inifinity. Al momento, la trasmissione di tutte le serie è stata interrotta, tranne Legends of Tomorrow. Altre due serie che mancano all’appello sono Smallville (quella in cui è nato l’Arrowuniverse) e Gotham. Quest’ultima è trasmessa soltanto sul canale Action.

Segnaliamo anche la presenza di molte sit-com fra cui la divertentissima The Goldbergs, per chi ama gli anni ’80 (anche se l’attuale VII stagione inizia a fare riferimenti al decennio successivo).

È presente anche la prima stagione di Roswell, New Mexico, il telefilm che racconta cosa starebbe succedendo nella famosa Area 51.

Infinity Lab è una sezione che contiene progetti perlopiù di cortometraggi realizzati a basso costo, spesso abbinati ad alcuni concorsi italiani. Questa sezione può essere un’occasione per conoscere in anticipo attori e registi del futuro.

Canali Live

Quasi tutti i contenuti dei canali Mediaset Premium legati al cinema e alla TV (pertanto lo sport è escluso) sono resi disponibili su Infinity, di solito, il giorno la prima trasmissione. A volte, il primo episodio della nuova stagione di un telefilm di successo è pubblicato su Infinity almeno una settimana prima della trasmissione nel canale Premium (in alcuni casi si tratta dei primi due episodi).

Come dicevamo sopra, i nuovi film sono messi a disposizione su Infinity la prima volta il venerdì in modo “gratuito” (tra poco approfondiremo), dopodiché se restano nella piattaforma si potranno guardare solo se noleggiati. Comunque, dopo la loro trasmissione in uno qualsiasi dei canali Mediaset, potrebbe tornare disponibile su Infinity nel catalogo.

Da un po’ di tempo, tutti i canali di Mediaset si possono guardare tramite un Browser del PC. Questo permette di guardare qualsiasi programma in diretta senza l’uso dell’antenna. Significa, pertanto, che l’intera programmazione di Mediaset può farci compagnia in un viaggio.

È disponibile l’App ufficiale di Infinity per tutte le piattaforme. Ma non tutte le versioni permettono di accedere ai contenuti Live e, quando sono disponibili, mancano i canali in chiaro.

Costi

Una volta creato un account all’indirizzo www.infinitytv.it, sarà possibile provare gratuitamente quasi tutte le funzioni di Infinity TV. Di solito, il periodo di prova dura 14 giorni, ma a volte può essere più lungo.

Dal 2015 tutti i clienti di Tiscali ricevono un codice per provare i servizi di Infinity per 2 mesi. Di solito, si riceve un codice per ogni SIM attivata. Chi, invece, attiva o modifica il contratto della linea fissa, potrebbe ricevere 6 mesi oppure 12 mesi.

Purtroppo i codici delle SIM e della linea fissa non sono sommabili. Infatti, il codice ricevuto all’attivazione di una SIM non include tutti i servizi. Quello della linea fissa, invece, si chiama Infinity Pass e permette di accedere a tutti i contenuti (tranne quelli A Noleggio). Se doveste ricevere entrambi i codici, dovrete creare due differenti account.

Se non avete ricevuto un codice promo di nessun tipo, dopo il periodo di prova vi sarà chiesto di abbonarvi. Consigliamo di scegliere Infinity Pass. 6 mesi costano 29,99 €, ma è possibile spendere di meno acquistando il codice tramite eBay oppure Amazon. Spesso su eBay si riesce a risparmiare fino l’80%.

Bug

Come abbiamo fatto con altri servizi streaming, segnaliamo anche nel caso di Infinity alcuni bug.

Il primo riguarda il canale 899. Fino a poco tempo fa permetteva di accedere a tutti i contenuti di Infinity. Da un po’ di tempo, sembra che non funzioni più. Non è chiaro se sia stato soppresso (è comunque ancora disponibile nella lista dei canali del digitale terrestre). Da circa un mese stiamo aspettando risposta da parte di Mediaset al riguardo.

Il canale 899 trasmetteva l’audio in Dolby Digital Plus, mentre le App usano la normale stereofonia.

Per le Smart TV prodotte da LG sono state rilasciate due App Infinity. Una è pensata per i dispositivi più datati. Sin dalla prima versione, nonostante aggiornamenti e segnalazioni, continua ad avere lo stesso difetto: la parte in basso dello schermo è sempre tagliata. Questo significa che non sarà possibile leggere gli eventuali sottotitoli di un programma, né vedere ciò che appare in basso. Di solito non è un problema per un film che ha le bande nere sia sopra che sotto, ma un video a schermo intero sarà problematico.

Un difetto rilevato in molti dispositivi provati riguarda una specie di timer legata ai Canali Live. Il problema si è riscontrato sia con lettori Blu-ray prodotti da Sony di ultima generazione che con l’Amazon Fire TV Stick, ma non si esclude che sia presente anche in altri dispositivi. Dopo 30-45 minuti dall’avvio di un Canale Live, questo si scollega. Serviranno fino a 30 secondi per riavviarlo. Dopodiché ogni 5 minuti circa, il canale inizia a disconnettersi. A ogni disconnessione, compare la stessa scritta che avverte che è sorto un problema. A volte, questa dicitura è accompagnata da un codice che ogni volta cambia.

Un ultimo difetto riguarda l’assistenza tecnica. A quanto pare è automatizzata. Anche se rispondono persone fisiche, anche qui è presente un timer. Se non si risponde immediatamente all’e-mail, la questione è considerata chiusa. Per chi è abituato a scaricare solo una volta il giorno le e-mail, significa ritrovarsi a non poter ricevere assistenza.

Per citare un esempio, fatto notare il problema dei Canali Live, c’è arrivata la richiesta di fare una foto alla TV quando succede. Per ricreare quella situazione sono servite diverse ore perché, guarda caso, aveva smesso di presentarsi. Un’e-mail dall’assistenza ci ha detto che, evidentemente, il problema era stato risolto e, quindi, il nostro caso è stato chiuso. Quando il problema è tornato (e non una sola volta!), abbiamo fatto la fotografia. Nessuna risposta è arrivata.

Utilizzando il Browser di un PC, i Canali Live funzionano sempre (sempre che non cada la linea, ma in questo caso si capisce chiaramente qual è il problema).

Conclusioni e trucchi

Nonostante questi problemi tecnici, possiamo consigliare di provare Infinity TV. Se decidete di abbonarvi, attivate Infinity Pass.

Un account può essere condiviso con altre 4 persone e utilizzato in contemporanea su 7 dispositivi in contemporanea.

A ogni profilo si può assegnare sia un nome che una delle icone proposte. Secondo il periodo dell’anno, Infinity adegua i costumi del nostro avatar.

In totale, dunque, possiamo creare 5 profili . Può trattarsi di 5 membri della nostra famiglia, 5 colleghi di lavoro, 5 compagni di scuola, ecc.

I dispositivi che possono essere connessi a Infinity in contemporanea sono 7. Questo significa, quindi, che, anche sei profili sono solo 5, almeno uno di questi può essere condiviso con altre due persone.

Inoltre, nell’arco di un anno si possono configurare fino a 12 dispositivi.

Comunque, nella lista dei dispositivi associati non compaiono i computer, indistintamente dall’uso di un Browser o dell’App.

C’è un particolare che non abbiamo ancora menzionato (ma accennato in un precedente articolo): Infinity è dotato di un “motore di raccomandazione”, cioè di un sistema intelligente che studia le abitudini di ciascun profilo.

Questo motore entra in funzione subito dopo l’iscrizione. Sarà subito proposta una lista standard di film: il nuovo utente dovrà dire quali gli piacciono e quali non gli piacciono. D’ora in poi Infinity cercherà di suggerire solo film e telefilm che piacciono al nuovo utente. Nel corso del tempo, però, l’IA di Infinity studierà le abitudini, e suggerirà anche titoli differenti secondo l’uso.

Qui entra in gioco un trucco. Non vuoi condividere il tuo account con nessuno? Allora prova a creare più profili. Utilizza ogni profilo per una o due categorie di contenuti. Magari potresti chiamare ogni profilo secondo il genere di titoli che vuoi sia suggerita: Commedia, Dramma, Fantascienza, ecc.

In questo modo creerai una videoteca personalizzata per ciascun profilo. Questa funzione è un’esclusiva di Infinity TV, che rivela quanto gli italiani sono avanti nel campo dell’Intelligenza Artificiale.

Nulla toglie, fra l’altro, di creare un profilo dedicato al mondo dei bambini.

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