Abbiamo un problema in Windows 10, non riusciamo ad accedere al sistema operativo ma solo alle opzioni avanzate: averle o meno può risultare veramente importante! Certo, è possibile usare anche supporti ottici o chiavette ma è sicuramente molto più comodo usare gli strumenti preinstallati.
Vediamo come verificare lo stato dell’ambiente di ripristino e come abilitarlo in caso di scomparsa dello stesso.
Come verificare lo stato
L’ambiente di ripristino risiede, solitamente, in una piccola partizione riservata dal sistema in fase d’installazione e permette di accedere agli strumenti di ripristino in Windows 10.
Per verificare lo stato attuale dell’ambiente bisogna procedere così:
Premere i pulsanti WIN + X , aprire il prompt dei comandi (o powershell) come amministratore > quindi digitare
reagentc.exe /info
Ora, in casi normali, dovremmo vedere la dicitura Enabled, come da immagine.
Se invece vediamo la scritta Disabled, vuol dire che dobbiamo abilitarlo, ecco come.
Come abilitare l’ambiente di ripristino
Per abilitare l’ambiente procedere come segue:
Premere i pulsanti WIN + X , aprire il prompt dei comandi (o powershell) come amministratore > quindi digitare
reagentc /enable
Ecco fatto, ora l’ambiente di ripristino ospiterà anche le opzioni avanzate. In caso di problemi vuol dire che la partizione di recovery non esiste o è corrotta, in quel caso bisogna procedere con la sua creazione o correzione (lo vedremo in un prossimo articolo).