Aaron Lower, program manager core OS, che dirige il team di sviluppo e progettazione delle tecnologie di ripristino disponibili in Windows 10, approfondisce il funzionamento del reset via cloud fornendo ulteriori dettagli nel blog Windows Insider.
Vediamo come funziona
Ripristino via cloud o locale?
Con la release 18970 è stato introdotto il ripristino via cloud, quindi che venga scelta la voce Mantieni file o Rimuovi tutto, potremmo scegliere se ripristinare il sistema usando il cloud oppure i file locali.
La voce è raggiungibile, per chi ha la release e successive, da Impostazioni > Aggiornamento e Sicurezza > Ripristino.
Il ripristino via cloud userà Windows Update per scaricare l’ultima versione disponibile di Windows 10 ed applicarla così al sistema.
Il download andrà ad occupare dai 2 ai 4 Gb di spazio su disco.
Il risultato ottenuto sarà il medesimo di quando si va a creare manualmente una chiavetta usando il Media Creation Tool, solo che essendo integrato nel sistema rende molto più facile il ripristino del sistema all’ultima versione aggiornata.
Come funziona
Il ripristino via cloud abbisogna di alcuni requisiti per funzionare correttamente:
- spazio disponibile sufficiente nel sistema
- che il notebook sia collegato all’alimentazione da rete
- che sia presente ed abilitata la partizione WinRE
Quando partirà il vero e proprio reset, verrà scaricata una versione di Windows 10 aggiornata attraverso Windows Update, successivamente verrà riavviato il sistema usando la partizione WinRE per il completamento delle operazioni.
La funzionalità sarà disponibile sia a sistema operativo avviato sia attraverso WinRE, quindi nei casi in cui il sistema non riesca ad avviarsi correttamente.
Stiamo preparando un video che mostra i passaggi del ripristino via cloud, a breve aggiorneremo l’articolo.