La pornografia, una delle industrie più “remunerative”, attira ogni giorno milioni di visitatori: solo Pornhub, ad esempio, ha attirato 47 miliardi di visite nel 2021 con una media di 130 milioni di visite giornaliere (si avete letto bene).
Ma sorge una domanda: visitare siti porno è sicuro? Vediamo insieme alcuni aspetti
Kaspersky ci da alcuni dati: Black SEO e tipi di infezione
Il colosso russo degli antivirus ha elaborato uno studio dedicato all’argomento, indicando alcuni dati interessanti come, ad esempio, il metodo usato dai criminali per far in modo che determinati siti web si posizionino tra i primi risultati di ricerca: la Black SEO.
Questo metodo permette, attraverso l’imbroglio dell’algoritmo di ricerca (aumentare appositamente la frequenza di parole chiave all’interno di un testo, o inserire testo e link nascosti), di posizionare il sito web fra i primi risultati. Per fortuna Google ed altri motori hanno intrapreso delle contro-misure riducendone l’effetto quasi del 50%
Ad ogni modo, i siti web che vengono visualizzati cercando la parola “Porno” su Google possono esser influenzati da questa tecnica ancora oggi.
Oltre a questo è opportuno comprendere come le abitudini dei consumatori sono cambiate: infatti i contenuti vengono fruiti per la maggior parte con smartphone o tablet che vedono quindi un calo del 18% per la fruizione attraverso pc desktop.
Questo non vuol dire che le minacce non ci siano, anzi: oltre il 50% delle infezioni avvenute sono state attraverso Trojan-Downloader e Trojan (45% e 20% rispettivamente) . Il motivo è presto detto: con un Trojan-Downloader l’attaccante può impiegare diversi payload come ad esempio Ddos Bots, ads clicker, banker trojan e rubare dati sensibili dell’utente.
Attacchi verso il mondo mobile e Credential-stealer
Per quanto riguarda invece le infezioni del mondo mobile vediamo per la maggior parte Ad-aware i quali sono per lo più indirizzati ad installare app di nascosto nel sistema e a impostare ads-clicker per ottenere introiti commerciali.
In aggiunta i criminali informatici cercano di rubare le credenziali di accesso o vendendo finti abbonamenti premium a siti web famosi come Brazzers, Chaturbate, Pornhub, Myfreecams, Youporn, Wilshing, Motherless, XNXX e X-videos contando nel 2018 più di 850 mila attacchi o tentati attacchi di questo tipo verso più di 110 mila PC o utenti.
Spesso vengono usati siti di phishing ove vengono indicati fantomatici abbonamenti premium, i quali non sono altro che specchi per le allodole cercando di rubare più denaro possibile ai malcapitati.
Come stare al sicuro? – Conclusione –
Ovviamente la prima raccomandazione è quella di non affidarsi troppo ad una ricerca eseguita attraverso motori di ricerca: se proprio è indispensabile controllare accuratamente il link trovato e verificare se è attendibile e conosciuto.
La seconda raccomandazione è quella di acquistare abbonamenti premium direttamente nei siti web ufficiali, senza passare per siti di terze parti o simili.
In aggiunta, rimangono valide le basilari linee guida per la sicurezza control il phishing ovvero: (valide per ambiente mobile e desktop)
- non scaricare o usare software pirata, veicolo spesso di malware
- mantenere il proprio sistema operativo aggiornato
- usare un antivirus e mantenerne aggiornate le definizioni
Per concludere non possiamo rispondere con assoluta certezza alla domanda “Visitare siti porno è sicuro?” per il semplice fatto che ci sono molteplici variabili da considerare;
C’è però la certezza che la navigazione in questo tipo di siti web espone potenzialmente l’utente a molti pericoli, in primis la presenza massiccia di banner pubblicitari i quali riportano, spesso, a siti di dubbia sicurezza se non malevoli, senza considerare che siti del genere possono esser vittime di campagne malvertising (campagne pubblicitarie malevole).
Quindi, come ogni cosa, è opportuno prestare la massima attenzione durante la visita di questi siti, tenendo bene a mente le indicazioni relative la sicurezza di qualche paragrafo sopra.
In aggiunta, per approfondimenti in merito seguire questo articolo:
https://angolodiwindows.com/2018/12/acquisti-di-regali-online-attenzione-alle-email-di-phishing
Fonte ed approfondimento: Securelist